lunedì 25 dicembre 2017

Natale

Dicono che l'atmosfera del Natale non si debba perdere, ma io sono già un paio di anni che non la sento più con me. Ho in mente come in vago ricordo spezzoni assieme ai miei parenti, i regali che arrivavano fino alla porta e tutti felici in volto. E poi c'erano i pianti dei bambini per il "famigerato " Babbo Natale, ricordo le lunghe tavolate e le risate delle cugine mentre perdevano a tombola o i miei zii che sottovoce imprecavano che le carte non erano quelle vincenti. Ridatemi quei tempi che per essere felice bastava un abbraccio di mia cugina, ridatemi quei tempi in cui l'amore non era scontato ma si disperdeva nell'aria come il profumo di un buon dolce. Ridatemi quel calore che ora non sento più e che questo giorno di Natale senza di esso sembra un giorno qualunque. 
Da tre anni a questa parte, il giorno di Natale è la solita monotonia... dicono che è così quando si cresce ma io credo che non sia così. Anzi è proprio che quando diventi grande dovresti apprezzarlo di più e dovresti far disperdere di più il tuo amore. L'amore si dovrebbe donare ogni giorno e non solo il giorno di Natale, ma si arriva ad un punto che la ricerca di esso sia strettamente legata a questo giorno. Per Natale non ho chiesto nulla quest'anno, non ho desideri, non ho nulla da dare perché quell'atmosfera non c'è più. Perché non ci sono più le serate tra i parenti, perché non ci sono più gli abbracci sinceri che ti riscaldano l'anima e perché per me non è più Natale. Ma per me è ormai un ricordo il Natale, per me oggi è solo un giorno qualunque.

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