giovedì 6 settembre 2018

Recensione:" Sesso, bugie e Whatsapp."

Salve lettori, con l'arrivo di settembre il blog è più scoppiettante che mai. E' passato un po' di tempo quando vi segnalai questo libro, ma tra mille impegni e blocchi del lettore sono riuscita a terminarlo. Ma adesso avventuriamoci in questa storia dove la tecnologia e la sfera sessuale si fondono.



Info:
Titolo: Sesso, bugie e Whatsapp
Autore: Riccardo Iannaccone
Editore: Oèdipus Edizioni
Pagine: 484
Formato: Cartaceo/ Ebook
Prezzo: Cartaceo 17,00€/ Ebook 4,99€
Sinossi: Roberto Raggi è un trentenne romano che lavora nel marketing, ed è uno speaker radiofonico. Ha saputo ricostruirsi da zero, dopo essere stato lasciato dalla sua fidanzata storica, con cui aveva vissuto una relazione di dieci anni. Un giorno però Giorgia Basso, ragazza romana di ventitré anni, molto spigliata e decisa, entra nella sua vita, sconvolgendola per sempre. I due cominciano una relazione travagliata. Le litigate, le bugie e i trascorsi ambigui di Giorgia minano il loro rapporto fatto di paure inconfessabili.
 
"Sesso, bugie e Whatsapp" è un romanzo dove il protagonista si racconta e analizza il suo vissuto. Roberto Raggi, è vittima di se stesso e in lui pervade la voglia di dimenticare la sua "ex storica" Beatrice. Uscito da quella relazione un po' monotona, cosa che succede a delle coppie dopo tanti anni che stanno assieme, nel suo cammino incontrerà Giorgia.

"Quel casino notturno non l'avrei dimenticato facilmente. Avevo lasciato scappar via una bellissima ragazza bruna, capelli a caschetto, per una vecchia fiamma del Sud, con un corpo mozzafiato e un profumo che non lasciava scampo al desiderio. Insomma, questioni di sesso."
Roberto è succube della necessità di divertirsi. Incontrare Giorgia, a mio parere, sarà una delle sue rovine più grandi. Giorgia, più giovane di lui incline al tradimento e alle frivolezze. Tutto il loro rapporto per la maggior parte delle volte si basa sulla sfera sessuale. 

Giorgia è uno di quei personaggi che si ama o si odia. Durante la lettura avrei voluto essere nel libro solamente per strangolarla, In alcuni punti sono riuscita ad apprezzarla per la sua tenacia e la sua determinazione, ma forse la sua psicologia non si addiceva alla mia e non l'ho apprezzata proprio. 

"Era difforme rispetto alla libido, sregolata, che univa anime nere come quella mia e di Giorgia." 

Roberto pagherà a caro prezzo l'innamoramento che lo logorerà e lo porterà verso la distruzione di tutto ciò che lo circonda. Rischiando di perdere il lavoro che ama, i suoi amici più fidati e se stesso.

"L'oscurità si impadronisce di me ed è come se cercassi espiazione, salvezza."
 Nel romanzo si percepisce l’insicurezza di Roberto, che nel lettore provoca soltanto molta rabbia. Si assiste alla perversione di Giorgia e all’immaturità che la contraddistingue, tanto da renderla insopportabile.


 Riccardo Iannaccone ci narra una storia senza censure e freni, attraverso una scrittura ironica e fluida. Ci fa leggere che il perdono può essere dato solo attraverso pratiche spinte, dove il sentimento è sempre dietro l'angolo.
Una storia ben strutturata, ma molto spesso ripetitiva. Non sono riuscita ad affezionarmi a nessuno dei personaggi, la loro psicologia dopo un po' mi ha fatto venire il nervoso. Andando avanti con la lettura si denoterà ancora di più la loro immaturità e la loro perversione che in alcuni casi sfocia proprio nell'esagerazione. Sul versante erotico non esprimo giudizi, in quanto non saprei dove cominciare. Poiché in alcune scene ho dovuto mollare più volte il libro. La storia tra Giorgia e Roberto è sicuramente una delle più "malate" che io abbia mai letto, poiché non si parla solo di sesso estremo ma anche anche di gelosia e quindi possessione. I "giochi" perversi che io cito, non sono quelli che si sentono nominare nel libro/film di:"50 Sfumature". Sono molto di più, dove la dominazione e la gelosia, quasi morbosa, sono sempre presenti. Forse è anche questo che mi ha lasciata spiazzata, pensavo di trovarmi a un romanzo meno estremista e più "classico".  Ed è per questo che la valutazione rispecchia  a pieno il mio pensiero.

La  parte che sicuramente ho apprezzato maggiormente è: Il finale. Ti spiazza e ti sorprende, infatti sembra quasi lasciato aperto. Quindi un finale aperto, che da spazio all'immaginazione e alla fantasia. Un'altra cosa che mi ha fatto piacere leggere sono: le citazioni letterarie, cinematografiche e teatrali, che danno un senso profondo a ciò che si legge.

Una storia ricca di sentimenti forti e contraddittori, e voi siete pronti a viverla?

   

  VALUTAZIONE LIBRO:
2,50

2 commenti:

  1. Le mie deduzioni su questo libro sono stata confermate. Non è assolutamente il mio genere e dubito mai lo leggerei, la tua recensione (come sempre bellissima) mi è bastata 😂 se devo essere sincera forse lo leggerei per farmi due risate 😂

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    1. Se piace il genere, sicuramente è una lettura abbastanza piacevole.

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