giovedì 23 aprile 2020

La vita segreta di una bookblogger.


Buongiorno e benvenuti a una puntata di "La vita segreta di una teenager americana".
Ops, okay non siamo in una puntata di una serie TV e nè tanto meno io sono più una teenager... Ma questo non lo diciamo in giro 😜
Come avevo già preannunciato arriveranno un sacco di novità sul blog, e tra queste ci sarà una rubrica chiacchericcia. Sto cercando argomenti, li sto studiando e presto il blog avrà una veste tutta nuova. Alcune rubriche ritorneranno, altre spariranno... Ma non vi svelo altro, ora addentriamoci nelle mie (dis)avventure e nei retroscena della vita di una bookblogger.

Dietro un blog non c'è una persona che scrive un articolo. Perché scrivere, più o meno, siamo bravi tutti ma farlo bene e dettagliatamente sono in pochi. 
In questi due anni e mezzo che sono sulla blogsfera ho imparato che dietro a un blog c'è un mondo. 

Un mondo di lavoro: le ore che passo al PC sono molte, oltre quelle che dedico alla lettura. Bisogna saper spiccare, curare ogni particolare dietro una recensione. Non bastano: bello, ve lo consiglio, strepitoso. Ogni bookblogger ha il proprio stile di scrittura e recensione. Essere originali di questo tempo è molto difficile, la concorrenza è alta e qualche volta penso "Qualcuno mi leggerà?" "I miei articoli sono interessanti?".
Una cosa che ho imparato con questi pensieri è che non bisogna mai mollare la propria passione, il blog fa parte della mia vita è un'estensione della mia quotidianità. Amici e parenti, tranne fidanzato, mi chiedono consigli su come aprire un blog e dedicarsi alle recensioni. Non c'è una guida per essere un bookblogger di successo, ma la passione si denota dietro un schermo di un PC o di uno smartphone. Ma ci sono dei quesiti che bisogna tenere a mente, come la padronanza della lingua italiana. Io stessa non sono perfetta con la punteggiatura, ma cerco sempre di portare dei contenuti grammaticalmente corretti e revisionati (grazie a fidanzato che è il mio betareader). 

Gestione del blog: Stare dietro al blog e al profilo Instagram mi porta via del tempo, che nonostante non senta la pesantezza delle ore che scorrono mi rendo conto che avviene con meno frequenza. L'anno scorso mi dedicavo solo ed esclusivamente al blog, anche per fuggire da una situazione molto brutta che stavo vivendo. Come vi avevo annunciato tempo fa, il mio equilibrio si è ristabilito ed ho iniziato a frequentare una facoltà universitaria che mi piace tantissimo. Mi dedico con meno frequenza al blog, ma in questo periodo di quarantena riesco a gestire al meglio gli impegni e le lezioni. Ho in mente nuovi articoli e rubriche chiacchiericce, anche perché mi rendo conto che questo angolo personale ha bisogno di essere personalizzato a pieno. 
Credo che ogni blogger abbia un'agenda dove si organizza gli articoli da pubblicare, beh io no. Quando sento la necessità di scrivere una rubrica lo faccio, scelgo il giorno ideale per pubblicare e mi ci dedico. Ho un problema: non riesco ad attenermi alle consegne prestabilite da me stessa. Se partecipo ad eventi riesco ad organizzarmi ma se invece devo farlo da me, mi risulta in possibile. Sì, sono un po' sui generis ma vi ricordo che siamo nel Paese delle Meraviglie 😉

Collaborazioni con autori/CE: Ho iniziato a selezionare chi recensire, che titoli portare e che tempo dedicarci. Quando recensisco, io ho una mappa mentale di quesiti e nozioni che ho imparato ad affinare col tempo. Mi è capitato di essere la nota stonata del coro per quanto riguarda l'opinione di un libro, mi è capitato di essere "insultata" per aver dato una valutazione che secondo l'autore non era corretta. 
Come ho sempre ribadito le mie recensioni sono sincere, indipendentemente che siano omaggi o meno. La cosa importante per me, durante la collaborazione, è di recensire e di essere il più corretta possibile nel mio giudizio. Gli autori sono una nota dolente, a volte, e non faccio di tutta un'erba un fascio perché con molti sono in contatto anche post recensione. Molto spesso mi ritrovo messaggi e/o email chilometriche con nome del blog sbagliati o generi che non leggo ed è specificato tutto in questa sezione (click qui)

Libri e letture in arretrato: Continuo e continuerò ad accumulare libri senza sosta, ne ho molti da smaltire visto che due anni fa col bonus app ho fatto il pieno. Ma sono consapevole che non recensirò tutto quello che leggo, anche perchè molto spesso voglio che il mio cervello vada in modalità off da recensione... Anche se non è così semplice come può sembrare.

Ma arriviamo alla nota dolente... gli scopiazzatori di articoli seriali. Ebbene sì, esistono gli scopiazzatori di articoli. Sono persone invisibili, che in un modo e nell'altro imitano e/o rubano illegittimamente pezzi di recensioni e rubriche. Mi è capitato spesso di essere soggetta a questi piccoli furti da queste personcine, e non solo sul blog ma anche su Instagram con appropriazione di foto. Mi rendo conto che gli argomenti di un blog letterario possano essere ripetitivi, io prima di scrivere questo articolo sono andata a leggere e a documentarmi se i miei colleghi avessero fatto qualcosa di similare. Quello che vi consiglio è: documentatevi

Vi starete proprio chiedendo:"Ma chi te la fa fare?".
La passione e il riscontro dalla mia piccola community mi fa andare avanti nel mio percorso. Ho conosciuto tantissime persone su internet, e con alcuni ci siamo scambiati anche i regali di compleanno. Non lascerò la blogsfera molto facilmente, nonostante tutte le difficoltà che ci possono essere lungo questo cammino. 
La vita di una bookblogger non è tutta rose e fiori, ci si diverte, questo è poco ma sicuro ma ha anche i suoi ostacoli. Vi ho annunciato delle novità, che spero potrò portare con assiduità qui su questa piattaforma che sul profilo Instagram, mi piacerebbe parlarvi meglio del mio ultimo progetto... Ma per adesso rimarrà una sorpresa. 


Per me sono questi gli aspetti della mia vita da bookblogger, vorrei conoscere i vostri. Fatemi sapere se vi ritrovate in alcuni punti, o se avete qualche suggerimento da darmi a riguardo.


13 commenti:

  1. Sabrina, come ti capisco...Da poco io e Samantha abbiamo aperto un travel blog ed è decisamente dura conciliare lavoro, vita privata e blog. Blogging non è solo "Ciao!Ho un sito con i nostri racconti di viaggio" ma è soprattutto ricerca, documentazione, migliorare la propria capacità di scrittura, curare le foto e soprattutto social e parte tecnica dietro ad un sito (chi mai avrebbe pensato di cimentarsi così a fondo con l'informatica!). Per noi è comunque una passione che non ci pesa affatto, tuttavia il tempo è sempre tiranno.

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    1. Concordo pienamente Claudia, il tempo a disposizione è sempre molto poco. Ma la verità è che molti se ne approfittano senza documentarsi e a volte ci si sente che il lavoro che si è fatto non è stato abbastanza.

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  2. Mi piace molto questa tua nuova rubrica! Mi ritrovo in quasi tutti i punti che hai elencato, anche io molte volte non riesco a gestire sia il blog che instsgram e tante volte tendo a tralasciare quest'ultimo, anche se non vorrei farlo. Mi rendo conto di non essere una critica letteraria ma, nel mio piccolo, cerco di spiegare quello che penso di un libro e delle emozioni che mi ha fatto provare. Il problema degli autori che criticano il nostro "lavoro" per il momento non mi è ancora successo e sono felice di aver trovato autori seri e disponibili, che accettano il mio pensiero indipendentemente che sia positivo o negativo. Sono curiosa di scoprire e leggere i tuoi prossimi progetti ☺️

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    1. Ti ringrazio per il commento, comunque ci sono autori seri e altri un po' meno... Mi è capitato di incappare in questi ultimi e non è affatto facile scollarli dalle loro idee...

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  3. Ciao tesoro!
    Hai scritto un post splendido, ti faccio i complimenti!
    Mi ritrovo in tutto ciò che hai detto, la vita di una blogger non è semplice come si potrebbe pensare, c'è un sacco di lavoro dietro ad ogni singolo post.
    Sono quindi felice che tu ne abbia parlato, spesso non si sa cosa c'è dietro ad uno schermo e quanti sacrifici una blogger deve fare per rimanere a galla.
    Ma la passione, giustamente, ci ripaga di ogni fatica e i nostri lettori ci danno sempre tanta gioia. Ecco perché avere un blog è una cosa meravigliosa. Inoltre ci permette di conoscere e collaborare con persone splendide che altrimenti non avremmo mai conosciuto.
    Un bacione mia cara Sabri ❤

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    1. Grazie mille per i complimenti, comunque è vero il lavoro dietro uno schermo è tantissimo e di conseguenza nessuno si rende conto di quello che c'è se non noi stessi. Concordo sulle conoscenze fatte su questa piattaforma che possono solo ripagarci in amicizie e sorrisi :)

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  4. Che piacere leggere questo post, "chiacchericcio" ma che fa riflettere su tante realtà della blogosfera e di come essa incide nella vita quotidiana!
    Spesso infatti chi non è "del mestiere" non si rende conto di tutto ciò che racchiude - e richiede - la gestione di un angolino sul web. Esso da molte soddisfazioni, ma il lavoro è veramente tanto! Le esperienze negative purtroppo non sono poche e continueranno a essere presenti, ma se si riesce a sfruttarle per imparare e migliorarsi possono rivelarsi comunque ottimi trampolini di lancio.
    L'importante è sempre trovare un giusto equilibrio, non lasciando che il mondo virtuale prenda il sopravvento sulla vita quotidiana, ma utilizzandolo per migliorarla grazie a tutte le opportunità che offre.
    Grazie ancora per aver condiviso con noi questi tuoi pensieri 💕
    Un abbraccio,
    Silvia

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    1. Concordo con tutto ciò che hai detto, ormai la mia vita è studio, amici e blog. E' un angolino che on abbandonerei mai per nessuna ragione

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  5. Da blogger a blogger non posso che rispecchiarmici ed essere d'accordo con tutto ciò che hai scritto. Inoltre, secondo me l'importante non è tanto cercare sempre di risultare originali, perché io mi sono anche un po' stufata di dover per forza cercare qualcosa che attiri l'attenzione, anche perché magari non è neanche qualcosa che voglio fare realmente. Meglio proporre ciò che preferisco, perché so che mi farà stare bene e ritengo che anche se ciò che ho proposto non sia la cosa più originale di questo mondo, le persone,se veramente interessate, lo leggeranno e apprezzeranno ogni caso. Scusa per il commento lunghissimo😅 e continua così!💪

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    1. Figurati, apprezzo la tua visione. Anch'io molto spesso la penso come te, e poi è opera del blogger rendere il tutto unico sul suo blog.

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  6. Mi sono trovata in tutto ciò che hai detto. Che rabbia i furbetti, ne ho incontrati poco per fortuna

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  7. Da blogger mi sono perfettamente ritrovata in quello che hai scritto e non posso che concordare

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