domenica 14 novembre 2021

Recensione: "Cuore di Luce - L'Alba" di Martina Marinelli.

"Cuore di Luce - L'Alba" è un romanzo fresco dai tratti dolci e allo stesso tempo impetuosi. Potremmo inizialmente travisare la trama, poichè sembra un libro incentrato sulla crescita e l'amore... Ma l'autrice ci stupisce e ci fa riflettere per tutti gli indizi e i significati che si nascondono dietro ogni suo personaggio. 


CUORE DI LUCE - L'ALBA
Martina Marinelli

 

Editore: Self Publishing
Formato: Copertina Flessibile & Ebook
Prezzo: Rigido 10,39€ Ebook 1,20€
Pagine: 231
Trama: Per Rose Liicht e Alexander Däischtert sembra essere iniziata un’altra tipica giornata della loro isolata vita nel Rifugio, quando decidono di avventurarsi molto più lontano di quanto le regole di Madame Potsy, l’istitutrice con cui sono cresciuti, consentirebbero. La disciplina non è mai stato il loro forte e il Ponte non è più sufficiente a soddisfare la sete di curiosità che li muove. Le anime dei due giovani iniziano, però, a risvegliarsi. I palpiti dei loro cuori innamorati, l’uno nato dalle tenebre, l’altro dalla luce, stanno rianimando la natura che anni prima l’oblio aveva distrutto. Nella brughiera scoperta dal giovane Alexander il destino da cui sono uniti piomberà su di loro. Una forza oscura si sta risvegliando, affamata di vendetta, e presto un pericoloso segreto a lungo taciuto dovrà essere rivelato. La profezia che li lega è chiara: “luce e tenebra amarsi mai dovranno o sarà il fuoco a divorarli.” La luce nel cuore di Rose dovrà proteggere dalle tenebre quello di Alexander o per il mondo non ci sarà un’altra alba. Le sorti della Terra sono ora nelle loro mani. L’amore che tanti hanno temuto, potrebbe essere la soluzione?

La nostra protagonista, Rose è dolce così come il suono del suo nome. Un carattere molto particolare, che sfocia nell'insicurezza ma allo stesso tempo nell'amore sconfinato verso chi vuole bene. La giovane è contraddistinta dalla sua voglia di fare e dalla determinazione, ma ci sarà sempre quel lato di sè che considererà fragile. 
La storia è narrata, principalmente, attraverso i suoi occhi e sul vivere a pieno il suo mondo. Le emozioni che Rose prova sono forti, indelebili e dai tratti impetuosi. La ragazza è come un mare calmo prima della tempesta, ci sarà sempre un qualcosa che smuoverà le sue quiete acque. 
Ed è proprio qui che entra in scena Alexander, migliore amico della ragazza e all'apparenza il bello e il silenzioso della situazione. Non conosciamo molto sulla psicologia, ma l'autrice si concentra in particolar modo sul rapporto dei due protagonisti. 

Credo fortemente che l'autrice sia riuscita a trasmettermi mille emozioni con il rapporto dei due protagonisti. Essere amici, costruire quelle basi solide per la fiducia e spalleggiarsi sempre. Un rapporto genuino e puro che mi ha solo sollecitato ad andare avanti nella lettura. L'evoluzione di quel rapporto, che sembra già esser destinato a diventare amore e perfino il lettore riuscirà a percepire il palpitio dei cuori dei due giovani. 
Come dei tamburi i cuori dei due protagonisti si scontreranno, lasciandoci senza fiato per la bellezza che si cela dietro quell'emozione. Con delicatezza, ormai nota della penna della Marinelli, verremo catapultati nell'amore che sboccia. 
L'amore è un sentimento complesso e difficile da poter esser spiegato, ma l'autrice con maestria è riuscita a farlo. Attraverso gesti, sensazioni e parole è riuscita a trasmettermi uno dei più puri dei sentimenti. Quest'ultimo ci lascia senza fiato, s'insinua nelle ossa avvolgendo in modo totalizzante tutto il nostro essere.
Si ama incondizionatamente, che sia un amore fraterno o qualsiasi altra tipologia di rapporto, ed è così che Rose si presenta. La protagonista dà amore senza chiederne in cambio, si accetta nonostante tutto ma ciò che sa fare meglio è amare con tutto il suo cuore.

«Voglio che tu capisca che amare significa esserci e io ci sono, così come tu ci sei per me, ricordatelo sempre.»
 Come un buon fantasy che si rispetti vi è l'eterna lotta tra luce e tenebre. Devo avvertirvi, prima di addentrarci in questo particolare credo che l'autrice abbia voluto lanciare un messaggio ben più profondo. 
Ho pensato di basare questi due elementi a un ambito psicologico, ovvero la luce ai momenti di piena calma e pace nella vita di ognuno di noi. Come se la purezza dell'essere di Rose potesse rappresentarci ciò, accompagnato dalla spensieratezza e dalla gioia per la vita. Mentre invece il personaggio di Alex mi ha trasmesso molto di più. Lì dove il nostro cuore non può arrivare, dove le nostre paure diventano reali e dove ci sentiamo inquieti ecco cosa sono le tenebre per la scrittrice. 
Nella vita di ognuno di noi vi sono questi momenti, possono essere periodi brevi o lunghi ma basta semplicemente darsi una spinta per risalire a galla quando l'aria verrà a mancare. Credo che il messaggio trasmesso attraverso gli elementi abbia contribuito parecchio nella narrazione. I personaggi sono delle vere e proprie personificazioni di due stati d'animo che ognuno di noi può vivere nel corso della propria esistenza. 
Una nota dolente del romanzo, secondo me, è proprio la mancanza del punto di vista di Alexander. Si sente la necessità di ascoltare anche la sua voce, anche se immagino che l'autrice abbia in serbo molto di più nel secondo romanzo. 

Il worldbuilding all'inizio è solamente tratteggiato con le descrizioni, per poi andare ad infittirsi nel corso della narrazione. Ho apprezzato particolarmente la cura per i dettagli, i quali mi hanno fatto sognare ad occhi aperti e palpitare il cuore. 
La Marinelli è riuscita a creare un romanzo delicato e allo stesso tempo che ci dia degli scossoni sin dentro l'anima. É il secondo libro che riesce a smuovermi così tanto nel corso dell'anno, e devo ammettere che sono molto curiosa di conoscere le vicende che avverranno nel secondo volume. 

«Il tuo futuro nasconde molti dolori, non sarà semplice raggiungere la pace.
Dovrai perire prima di poter splendere.
Ma se saprai resistere, nella tua luce il mondo troverà una nuova alba.»
La narrazione è semplice e lineare, la penna dell'autrice si contraddistingue proprio per questa peculiarità. Il lessico utilizzato è diretto al lettore, per stupirlo e tenerlo incollate alle pagine. Il romanzo è molto scorrevole, si legge veramente in una giornata... non se ne può fare a meno di voler continuare la sua lettura. Avrei fatto un leggero lavoro di revisione per alcune ripetizioni, ma nulla che possa aver inficiato la lettura. All'interno vi sono delle vicende storiche e delle battaglie narrate in modo dinamico, in modo tale da non appesantire la lettura. Ho letteralmente amato la scelta dell'introspezione dei personaggi e come se l'autrice attraverso essi si mettesse totalmente a nudo. 
Infatti Martina Marinelli non si è solo fermata questo, a fine romanzo troverete dei particolari ringraziamenti che saranno diretti proprio al lettore stesso. 
Il finale ci lascia proprio sul più bello, dopo una serie di colpi di scena, si arriva alla parola fine. Un finale dolce e amaro che può soltanto scatenare curiosità e voglia di continuare la storia di Rose e Alexander. 

Luce o Tenebre? Quale si trova nel tuo cuore?

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