mercoledì 29 giugno 2022

Recensione: "Ivy & Ruins - Creature del Crepuscolo" di Sandy Giannotti.


Evans e Everan non sono mai stati così diversi. Lei è tempesta e lui una brezza leggera. Sono più di due semplici fratelli, hanno un dono inestimabile ma devono proteggersi dalle creature che li circondano. Evans si ritroverà ad infrangere molte regole, ma si sentirà viva. 
Il romanzo ci presenta il Mondo Nascosto, popolato da ogni tipo di creatura e non potremmo che rimanere ammaliati da cotanta bellezza. 


IVY& RUINS - CREATIRE DEL CREPUSCOLO
Sandy Giannotti


Editore: Self Publishing
Formato: Copertina Flessibile & Ebook
Prezzo: Flessibile 15,90€ Ebook 1,99€
Pagine: 498
Trama: Everan Hargreaves sa quali insidie si celano dietro la bellezza spiazzante dei Fae e del Mondo Nascosto. Lui e sua sorella Evans sono cresciuti a Rosedale, una piccola cittadina nascosta tra le montagne, immersa nel verde e circondata da rigogliose colline e costoni innevati. Se Everan ha imparato a temere e a disprezzare il mondo Fae, Evans se ne è perdutamente innamorata. Ha finto di seguire tutte le regole del fratello e di stare alla larga dal Mondo Nascosto. Sotto la collina dei Fae, la Sithbruaich, Evans danza ogni notte con Sylvain, il re della corte del Fae selvaggi. Lo stesso Sylvain che adesso sembra insolitamente interessato a Everan. Inoltre, l’arrivo di un Fae misterioso, un Unseelie di nome Dark, scatena qualcosa in Evans, creando un legame inaspettato tra di loro. Nel frattempo qualcosa di dimenticato e antico sembra essersi risvegliato a Rosedale: un cupo e vasto bosco di rovi ha diviso la città come una cicatrice. Oscure creature hanno origine dal bosco, creature dimenticate e che persino i Fae credevano solo leggende. Ed è proprio nel cuore pulsante del bosco di rovi, avvolta in bozzolo di spine, che si trova una creatura da incubo, il cui nome viene sussurrato con timore: Leannain Sith. Il suo risveglio rischia di distruggere sia il mondo umano che il mondo Fae, e le verità che Evans ed Everan pensavano di conoscere.

Le psicologie dei personaggi ci colpiscono come un fulmine a ciel sereno, l'autrice reputa fondamentale tale caratterizzazione. Evans è stata sempre attratta dal trasgredire le regole, da sentirsi parte di quel Mondo Nascosto che tanto spaventa Everan.
La ragazza è come una giornata di inverno dove il freddo e il cielo limpido ci investono a pieno, ci fa comprendere il suo essere tenace e allo stesso tempo vivo. Evans è, per me, la rappresentazione della solarità e ovviamente con qualche sfumatura di testardaggine. 
Il suo gemello sembra proprio essere l'opposto, Everan invece è mite come l'autunno ma nasconde le sue insidie. Il giovane dentro di sè è un fuoco, così spaventato dai pericoli del Mondo Nascosto e allo stesso tempo sente di appartenervi.
A differenza della sorella, il giovane impone delle regole per riuscire ad "aggirare" le inside che quei luoghi fantastici nascondono. I gemelli insieme sono fuoco e ghiaccio, luce e tenebre ma non potrebbero mai essere così complementari. 
Sono accumunati da un amore viscerale per la famiglia, per chi amano e farebbero di tutto pur riuscire a guardarsi le spalle. 

Il lettore riesce a conoscere il personaggio attraverso l'introspezione. Pagina dopo pagina il personaggio si fa conoscere e si fa amare in tutte le sue sfumature. Per metà romanzo ho trovato insopportabile il personaggio di Everan, per poi capirlo e soprattutto apprezzarlo per la sua interezza. É grazie a questa capacita della Giannotti che noi riusciamo a calarci nei panni dei protagonisti, affrontando con cuore indomito ogni difficoltà che si presenta sul nostro cammino. L'incontro di del tenebroso Dark sconvolgerà la vita di Evans, e anche del fratello. Ammetto che Dark è proprio il tipico bookboyfriend della situazione, e sì l'autrice è riuscita con entusiasmo a farmelo amare nonostante le sue sfaccettature.

«Perchè vedo il modo in cui le ombre ti accarezzano, 
come freme il buio intorno a te e come la luce si fa da parte al tuo passaggio.»
Il romanzo tratta di temi molto importanti, non solamente la tipica sfida tra bene e male. L'autrice si concentra per descrivere, egregiamente, tutte le sfumature dell'amore. L'amore fraterno per primo, dove il tuo più gran amico è lo stesso con cui condividi la tua vita. I fratelli che dovrebbero spalleggiarsi, aiutarsi ma soprattutto proteggersi da ogni avversità.
Viene analizzato l'amore viscerale, quello che dilania il petto e il corpo dove tutto sembra irreale. Quel tipo di sentimento che ti lascia senza fiato anche per una sola carezza ricevuta, ma che allo stesso tempo è così forte da risultare indistruttibile. 
E poi l'amore inconsapevole, quello che nasce gradualmente e s'instaura fin dentro le ossa senza lasciare più spazio a niente.
La dinamicità di questo argomento diviene leggera e allo stesso intrigante per la costruzione di coppie e situazioni che rendono scorrevole la narrazione. In particolar modo non posso far a meno di sottolineare la delicatezza con cui vengono descritte alcune scene.

L'autrice costruisce un worldbuilding degno di nota, non posso fare a meno di paragonarlo ai famossisimi "Shadowhunters" ma anche "La corte di rose e spine". Nonostante la componente mitologica di quest'ultimo, e alcune "somiglianze" con le Corti l'autrice gioca molto sul presentarci un mondo variegato e intrigante.
Da amante che sono della mitologia scozzese, gli accenni e le descrizioni di alcune creature mi hanno stregato. In particolar modo la naturalezza della scrittura ha contribuito a farmele amare sempre di più, ma in particolar modo anche le descrizioni minuziose.
Il mondo che ci circonda ha delle descrizioni approfondite e allo stesso tempo equilibrate, la narrazione scorre con facilità tra le pagine e ci lascia immaginare gli spaccati di vita e la dinamicità delle situazioni. Gli argomenti trattati, il worldbuilding e la psicologia dei personaggi sono i punti essenziali per questo romanzo.

«La sua oscurità era di un nero profondo, invece la mia
sembrava quasi brillare, come se fosse stata spruzzata
di luce stellare.»
Entrare nel dettaglio di "Ivy&Ruins" sfocerebbe nello spoiler. Era un bel po' che non leggevo un romanzo fantasy costruito in modo egregio, ma in particolare così introspettivo da sentirmi parte di esso. La narrazione è fluidissima, non ci sono stati momenti in cui non abbia voluto smettere di leggere anzi ero sempre più curiosa man mano che la vicenda si stava infittendo. 
Il lessico è ricercato, in alcune parti vi sono dei nomi in scozzese antico che rendono il libro unico e intrigante. Si denota uno studio minuzioso per i dettagli e per i particolari, in modo da stregare il lettore nel suo essere.
Oltre il Mondo Nascosto e la componente romance, la Giannotti crea una suspense crescente che via via s'infittisce. Il romanzo è ricco di misteri e segreti, i quali spaccano l'anima e i rapporti interpersonali. Il cammino verso la salvezza sarà lungo e accidentato, i nostri protagonisti non demordono e sapranno affrontare tutto a testa alta.
Il finale arriva inesorabile, l'ultima pagina ci intriga e ci viene sempre voglia di scoprire di più. Non vedo l'ora di continuare la serie al più presto!

Sei pronto/a ad affrontare l'oscurità assieme ai gemelli Evans ed Everan?

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