lunedì 14 novembre 2022

Recensione: "La collezionista di anime" di Kylie Lee Baker.

Cosa sei disposto a sacrificare per essere ciò che sei veramente? Ren sa chi è, metà mietitrice e metà shinigami, la sua natura spaventa chi ha intorno ma allo stesso tempo viene denigrata. Una giovane donna alla ricerca di sè e della sua identità, Ren si batterà per rivendicare ciò che è. La penna della Baker costruisce un dark fantasy di tutto rispetto, che ammalia anche i lettori più intimoriti. 


LA COLLEZIONISTA DI ANIME
Kylie Lee Baker

 

Editore: Fanucci Editore
Formato: Copertina Rigida & Ebook
Prezzo: Rigido 14,90€ Ebook 9,99€
Pagine: 300
Trama: Metà mietitrice britannica, metà shinigami giapponese, Ren Scarborough ha raccolto anime per le strade di Londra per secoli. Ci si aspetta che obbedisca alla dura gerarchia dei mietitori che la disprezzano, perciò Ren nasconde ogni emozione ed evita i suoi aguzzini come meglio può. Quando perde il controllo delle proprie abilità shinigami lascia Londra e fugge in Giappone per cercare l’accoglienza che non ha mai ricevuto dai suoi compagni mietitori. Seguita dal fratello minore, l’unico a prendersi cura di lei, Ren entra negli inferi giapponesi per servire la dea della Morte... ma scopre che anche qui deve dimostrare di esserne degna. Determinata a guadagnarsi il rispetto, accetta un compito impossibile – trovare ed eliminare tre pericolosi spiriti yokai – e realizza fino a che punto è disposta a spingersi per rivendicare il suo posto al fianco della Morte. Una ragazza collezionista di anime, divisa fra due mondi, cerca il suo destino in questa dilogia dark fantasy ambientata nel Giappone di fine Ottocento.

Ren ha una psicologia ben definita, è caparbia e intelligente. Ma nel mondo in cui si trova, divisa per la sua natura dovuta a due genitori che servono la Morte in culture differenti, non la fanno sentire accettata e compresa. Il suo senso di appartenenza e la rivendicazione di ciò che è, i quali ormai divengono sempre più forti nel suo animo, la spingeranno a compiere gesti e azioni particolari. La sua psicologia è complessa, poichè da un lato incontriamo una giovane donna alle prese con sè stessa ma dall'altro lato conosciamo anche la natura dei suoi poteri che aiutano la Morte a compiere il suo lavoro.
La protagonista tiene lontano dal suo animo ferito tutti, persino il lettore. L'umiliazione che porta da tutta la vita la condiziona nelle interazioni sociali/familiari, sente che dentro di sè il dolore che porta non potrebbe essere compreso. 
Suo fratello Neven l'accompagnerà in questa avventura fuori da ogni schema, lui che l'ha amata dal primo istante. L'amore fraterno che si esplica attraverso il personaggio di Neven è forte, fatto di complicità e sguardi ma anche di piccoli dissapori.
L'animo buono di Neven riesce a colmare quel dolore palpabile che prova Ren, riesce a placare quei demoni interiori che la chiamano attraverso le loro tenebre. Ma l'amore può sanare un animo già rotto e disintregrato?

La smania di essere riconosciuta per ciò che è diverrà ossessione, diverrà come una malattia di cui non si guarirà mai. Ren sentirà che non sarà mai abbastanza, che nessuna azione riuscirà a colmarla. Ma cosa si è disposti a sacrificare?
Un personaggio singolare il suo che o si ama o si odia, non vi sono vie di mezzo. L'autrice riesce a graffiarci l'animo con l'ambivalenza della ragazza e ci confonde. Le tenebre che attanagliano il suo cuore contamineranno anche quello del lettore. Sensazioni viscerali e dilanianti ci travolgeranno durante la lettura. 

Una delle tematiche del romanzo è sicuramente: il viaggio. Le spedizioni attraverso i mondi sono sempre sinonimo di miglioramento, ma in questo caso vi è molta più oscurità nel percorso che dovrà affrontare la protagonista. 
Non sarà sola, ma accanto a lei oltre suo fratello vi saranno dei personaggi alcuni più centrali di altri che durante la narrazione ci aiuteranno a comprendere il loro ruolo narrativo. Il worldbuilding si sviluppa intrecciando mito e le città di Londra e Giappone nel 1800. Descrizioni fondamentali, dai tratti gotiche e magnetiche. Il mito verrà approfondito e non posso dire di esser rimasta davvero soddisfatta da questi particolari (soprattutto per le creature che incontreremo).  Un dark fantasy che ci narra di avidità e crudeltà, dove la linea di demarcazione è molto ma molto sottile da oltrepassare. 

Un romanzo complesso, uno stile narrativo che coinvolge e lo stesso tempo ci ammalia. La penna della Baker ci rapisce sin dalle prime pagine, ci fa conoscere i desideri più oscuri e antichi che l'uomo abbia mai provato. Sentimenti contrastanti sono sorti durante la lettura, motivo per cui mi sono presa più tempo per riflettere sul romanzo. 
L'autrice crea un velo di mistero ma intinto di morte intorno al romanzo, ci fa comprendere varie dinamiche che risulteranno strabilianti. I vari personaggi salteranno all'occhio per i rapporti che intraprenderanno, ma soprattutto per le loro scelte. Sono piacevolmente sorpresa per i plow-twist e le scene di suspense, in particolare sul finale avrei voluto conoscere molto di più. Un romanzo che ci lascia mille sensazioni e mille domande, ma non vedo l'ora di scoprire cosa il destino ha in serbo per Ren.

Sei pronto ad intraprendere questo lungo viaggio da Londra al Giappone? Ti andrebbe di conoscere gli oscuri segreti degli yokai?

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