sabato 5 marzo 2022

Recensione: "Seven - Sorrow you hide" di Ska W. Barnes.

L'Abisso spaventa. L'Abisso è tenebre. L'Abisso sei tu.
É così che vorrei presentare il romanzo di Ska W. Barnes, il secondo volume di questa dilogia ci presenta molta più introspezione. Una storia che non avrei voluto mai terminare. Le tenebre che ci portiamo dietro come un fantasma, ormai non ci spaventeranno più. É ora di tuffarsi nell'Abisso.


SEVEN - SORROW YOU HIDE
Ska W. Barnes

 

Editore: Self Publishing 
Formato: Copertina Flessibile & Ebook
Prezzo: Rigido 3,99€ Ebook 15,99€
Pagine: 360
Trama: Le cose cambiano, di questo Jane ne è sempre stata più che consapevole. Ma mai si sarebbe aspettata di ritrovarsi immischiata in più pericoli di quanti ne abbia mai vissuti; tra viaggi clandestini, tracce inconcludenti, la ricerca di Sasha e la scomoda sparizione di Sette, tutto sembra farsi più complicato e letale a ogni secondo che passa. In momenti in cui tutto appare confuso e grigio, in cui giusto e sbagliato si confondono in un vortice incomprensibile, Ethan e Jane porteranno sulle proprie spalle il peso di una missione per sistemare i torti subiti e riottenere la propria famiglia. E Sette è alla deriva. Con l’Abisso che gli macchia la pelle e lo chiama, gli sussurra nel sonno e negli attimi di buio che lo rivuole a sé, è incastrato tra il desiderio di tornare a qualcosa di conosciuto e cancellare in modo definitivo ogni traccia dell’uomo che l’ha abbandonato. Si ritroverà a percorrere una strada di cui non vede destinazione, né il vero scopo, almeno fino a che non incontra... lui. 

Dopo gli eventi di "Chasm" incontreremo i nostri tre personaggi cardine totalmente cresciuti ed evoluti. Jane, Ethan e Sasha sono cambiati, sono dovuti crescere proprio perchè è questo che fa l'Abisso ti segna indelebilmente non solo la pelle ma anche l'anima.
Dolce e insicura Jane è ormai una donna con la D maiuscola. Non percepiamo il suo senso di inadeguatezza, la sua voglia di voler fuggire da ogni situazione anzi le affronta a testa alta. Jane mi è sempre apparsa sfuggente, ma allo stesso tempo calibrata per via del suo animo così controverso. Così come in "Chasm" la somiglianza con Jane con la mia persona è molto evidente, mentre aspettavo il secondo volume sono cresciuta. Grazie a lei sono riuscita a guardarmi dentro, mi sono scavata l'anima fino a comprenderla. 

Ethan è da sempre il mio personaggio preferito, la sua empatia e la sua voglia di "curare" l'altro è qualcosa di meraviglioso. Curare le proprie ferite e quelle degli altri è un lavoro immane, ma lui lo sa e comprende che ognuno non dovrebbe mai soffrire. Il suo potere mi ha sempre da pensare, ho visto questo personaggio come un personaggio chiave e modulatore di ogni azione e decisione. Il suo animo puro ci farà comprendere che nonostante ogni difficoltà, che sia una minaccia imminente o meno, vi è sempre una soluzione a tutto.

Il tanto temuto Sasha nel primo volume ci  è parso un abisso in cui potevamo tuffarci e non ritornare a galla, in questo volume si percepisce la sua completa evoluzione. Il passato non si cancellano, così come le cicatrici sulla sua anima. Le quali restano indelebili seppur invisibili ad occhio nudo. Fidarsi, aprirsi è ancora difficile ma il suo personaggio ha una costruzione molto molto complessa... Ma è difficile non entrare in "empatia" con lui.

«Come fate a non spezzarvi?»
«Ci spezziamo, ci spezziamo tutti ma non lasciamo che le spaccature ci divorino.»
In questo volume, nonostante incontreremo i nostri personaggi, dobbiamo tener in considerazione il personaggio di Sette. Sette è perso, l'Abisso lo reclama e s'insinua tra le sue ossa. Quello che sente e percepisce è indecifrabile, sente costantemente la pressione di quel mondo oscuro che si porta dentro. Sette innalza muri di indifferenza ma anche fatti dal dolore del suo passato. Rappresenta proprio la teoria "ciò che passiamo nella nostra vita ci segna indelebilmente l'anima". 
La sua missione sarà accompagnata da Vasily, un abilissimo hacker. Vasily è un personaggio che non sono riuscita ad inquadrare a pieno, ma che comunque scatena un sacco di simpatia durante la lettura. La sua spontaneità è genuina e anche fondamentale per un volume di questo calibro. É la chiave del rapporto tra i due che andrà ad evolversi man mano che le pagine scorrono sotto i nostri occhi.

In questo volume l'autrice si concentra più sull'introspezione che sulla costruzione di un worldbuilding. Come nel primo volume anche il seguito ci fa comprendere che molto spesso i mostri che ci portiamo dentro potrebbero vincere. Tenebre e luce sono sempre presenti, è un argomento che spesso ricorre ma il saperlo amalgamare all'animo umano è molto difficile e posso dire che Ska W. Barnes ci è riuscita alla perfezione.
Pensando al romanzo mi viene da citare il famoso Stephen King con la sua citazione: "I mostri sono reali, e anche i fantasmi sono reali. Vivono dentro di noi, e a volte vincono."
Le psicologie complesse dei personaggi ci daranno del filo da torcere e allo stesso tempo l'empatia per le loro decisioni sarà sempre dietro l'angolo. 

«Si era già spezzato, perchè la verità era quella; non c'era un angolo di lui che non fosse già caduto a pezzi almeno una volta e rimesso in sesto in malo modo.»
Così come al primo volume all'interno del romanzo troviamo molte tematiche attuali: identità di genere e orientamento sessuale, identità repressa e il sapersi guardare dentro. 
Sono degli argomenti che molto spesso vengono sottovalutati nei paranormal. La penna della Barnes si contraddistingue per la delicatezza con cui tratta ciò. Ci potranno esser scene violente, ma quando si tratta di queste tematiche l'autrice riesce ad amalgamare il possibile per farci entrare nel vivo della situazione.
Molto importante è sicuramente il concetto di identità, il quale al giorno d'oggi è molto discusso. Oppur il sapersi comprendere è ciò che mi ha sempre sorpreso in questi due volumi, l'autrice attraverso i suoi personaggi ci invita a guardarci dentro. Essi ci consentono di porter viaggiare e spaziare con noi stessi, di far luce a quei dubbi e alle perplessità che affliggono le nostre giornate. 

Sicuramente il fulcro centrale del romanzo è la crescita dei rapporti dei vari protagonisti. In un mondo così vario ci vengono presentati vari scenari e varie tipologie di persone. Non mi è dispiaciuto che fossero trattati questi argomenti, forse avrei preferito un 100 pagine in più (anche perchè non ero pronta a lasciarmi dietro questi guerrieri). 
L'autrice conosce il peso delle parole, riesce a dosarle e calibrarle per ogni situazione proposta. Ci fa comprendere, analizzare e soffrire ogni volta. Il tutto contornato da un realismo non indifferente, l'Abisso si percepisce tra le pagine e ci fa addentrare tra le sue tenebre.
Ho interpretato il concetto di Abisso come se fosse un peso, un vuoto psicologico non indifferente e dal potere di distruggere un uomo. L'Abisso ti risucchia e ti risputa lasciandoti senza fiato, e così è stato per me per tutta la lettura.

«Era esattamente come la ricordava, come risuonava nella sua testa nei giorni in cui la mancanza gli scorticava l’anima. Avrebbe riconosciuto quella voce ovunque, l’avrebbe pescata in mezzo a una folla senza sforzo.»
"Seven" così come "Chasm" ha un tratto dinamico e travolgente. A livello lessicale ho riscontrato qualche refuso ed errore di battitura, niente di così preoccupante o disturbante. Il lessico utilizzato è semplice e lineare, infatti è anche questo che ha contribuito alla scorrevolezza del libro. Ho amato l'introspezione reale e viva di questo romanzo, credo sia il suo punto di forza. Mi sarei aspettata un finale diverso, è vero, ma forse perchè non ero pronta ancora a dire addio a questi personaggi. 
La penna di Ska W. Barnes travolge come un fiume in piena, ad ogni capitolo ho ascoltato la canzone citata e mi sono lasciata alle pagine macchiate come la pelle di ogni personaggio. Personaggi vivi e reali nei quali ci si rispecchia e/o li si sente come una seconda pelle. Queste storie rimarranno vive con me, e anche voi dovrete scoprire questo mondo creato da quest'autrice.


Ritrovare sè stessi nell'Abisso non sarà facile, ma non potete perdervi questa fantastica avventura!

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