martedì 26 settembre 2017

Sabrina

Il nome Sabrina, secondo alcuni studi etimologici, troverebbe la sua origine nell’ebraico ‘sabre’, il frutto del cactus, dolce all’interno ma esternamente pieno di spine. Rileggendo il significato del mio nome penso che mi calzi a pennello. Perchè io sono così, almeno per chi mi ha conosciuta realmente, il mio essere pessimista fa parte di me da tanti anni, a volte il passato non dovrebbe influire sul presente. Ma io sono la creazione di mutazioni ed accaduti passati.  La mia vita non è stata sempre facile come tutti i miei amici credono. Io non sono quella che viene descritti dai conoscenti, io non sono quella che i miei genitori vorrebbero e nemmeno io mi vorrei.
Ho un carattere particolare tendo ad essere riservata ma se mi dai un po' di amore potrai leggermi come un libro aperto, non sono la tipica ragazza da serate in disco a bere, io sono la ragazza che fuma una sigaretta affacciata al balcone che parla alla Luna. 
Io sono quella in un angolo a leggere, sono quella che ha sempre vissuto la vita non da protagonista ma dietro il palco. Vendendo le persone che ho incontrato nel mio cammino interpretare milioni di parti, giudicando me che stavo dietro ad osservare o semplicemente chiedendo un aiuto. Quello che ho fatto contro me stessa autodistruggendomi è stato visto come una richiesta di stare al centro dell'attenzione, ma no io non sono cosi, io l'ho fatto perchè quando avevo bisogno e stavo affondando nessuno mi ha aiutato. 
E poi che è successo?  È successo che sono cresciuta, che sono cambiata che sono diventata quella che sono ora. Ma alla fine io mi sono rifugiata nel Paese delle Meravglie perchè il mio mondo non era adatto a me.

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