lunedì 17 settembre 2018

Recensione:"Mai al sicuro."

Salve lettori! Buon inizio settimana, oggi sul blog vi porto una raccolta di racconti, dove il genere fantasy, il thriller e il rosa si mescolano. Andrea Clementini è riuscito a trasmettere attraverso il suo libro mille emozioni, lasciando il lettore tra la realtà e la fantasia.

 Info:
Titolo: Mai al sicuro
Autore: Andrea Clementini
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 176
Editore: Progetto cultura
Formato: Cartaceo
Prezzo: 11,73€
Sinossi: Racconti che spiazzano e disorientano, nei quali nulla è come sembra. Fantasie che diventano realtà, incubi ricorrenti che hanno visi ben conosciuti, maghi e streghe, giochi di ruolo si combinano per ricordare che, nella vita, siamo tutti in pericolo...


"Mai al sicuro", come già anticipato, è una raccolta formata da 13 racconti. Ognuno di essi formato da diversi personaggi ben caratterizzati e delineati psicologicamente. Ogni personaggio che si "incontra" nel romanzo, ha i suoi sogni e i suoi scopi. Si riescono persino a sentire le perplessità di ogni protagonista, quasi che l'emozione che prova sia la nostra. 

" Sono diventato un assassino a sangue freddo. Eppure io sento caldo e paura."
Ogni racconto ha sempre un filo conduttore: ovvero la paura per la morte. La suspense si insinua alle vite dei vari protagonisti. Catapultandoci in un finale che ti lascia l'amaro in bocca e con la voglia di saperne sempre di più sulla storia.

"Ricorda una cosa: anche se le parole stampate non cambiano, potresti col tempo leggerle in modo diverso."
 Elementi fantastici, onirici e ricchi di noir si danno vita a questo romanzo. Ma un racconto in particolare mi ha rapito il cuore, ovvero quello: "La leggenda della foresta di Skog". Le ambientazioni e le descrizioni minuziose mi hanno fatto conoscere vari personaggi tra elfi e streghe, e da buon amante del fantasy che sono non potrei non consigliarvi una lettura ricca di questi elementi cruciali.

"La vera magia potrà farti ottenere tutto ciò che desideri."


La scrittura dell'autore è molto fluida e descrittiva, cosa che all'inizio mi ha dato qualche perplessità. Ho dovuto mollare e ricominciare più volte questo libro, forse perché non era il suo momento o perché alcune tematiche suscitavano del pathos che al momento non sentivo la necessità di leggere. In fattore stilistico del romanzo ho letto un abuso dei segni di interpunzione. Infatti i periodi erano troppo corti e i segni di interpunzione troppo frequenti, mi stancavano un po' la vista.
Non mancheranno le emozioni, mentre si legge questa raccolta più volte mi sono soffermata a pensare sul perché del dolore e dell'esistenza dell'uomo.  Credo che l'autore abbia voluto trasmetterci attraverso la sua opera: il dubbio. Ovvero, che il lettore a fine lettura non riesca a distinguere il mondo della realtà a quello della fantasia. 

Già dal titolo "Mai al sicuro", si cela un significato più profondo. Ognuno di noi catapultato nel mondo è in pasto ai leoni, ma sta alla persona stessa se diventare preda o diventare predatore. Secondo me, è questo il vero senso dei vari racconti: farci capire e realizzare che ognuno di noi non è mai al sicuro. 


Siete pronti a correre ogni rischio per la salvezza personale? Ricordatevi che ognuno di noi non sarà mai al sicuro.



VALUTAZIONE LIBRO:

4 commenti:

  1. mi hai incuriosita con le tue parole sempre intriganti!

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  2. Sembrerebbe un'opera dal taglio molto particolare e ambizioso...
    Ottima recensione, mi hai fatto salire una grande curiosità! ^^

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    1. Ti ringrazio, per chi ama il genere consiglio vivamente la sua lettura :)

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