giovedì 8 novembre 2018

Blogtour: "Alice nel tè e quel che non accadde!" di Maria Perillo.



Buongiorno e buon giovedì lettori, oggi il mio blog ospita la quarta tappa del libro "Alice nel tè e quel che non accadde!" edito dalla Albatros Il filo. Essendo una "fan" di Alice nel Paese delle Meraviglie, leggere e dedicare una tappa molto particolare è stato molto emozionante per me. Ma non aspettatevi la dolce Alice che conoscevate, anche perché il Paese delle Meraviglie non è più lo stesso... Riuscirà la nostra "eroina" a salvare ancora suo Paese delle Meraviglie?

 Info:
Titolo: Alice nel tè e quel che non accadde!
Autore: Maria Perillo
Casa Editrice: Albatros Il filo
Collana: Nuove voci Imago
Pagine: 76
Formato: Cartaceo/ Ebook
Prezzo: 9,50€ Cartaceo/ 9,49€ Ebook
Sinossi: Ispirandosi ai capolavori di Lewis Carroll e alla trasposizione cinematografica del visionario Tim Burton, Maria Perillo ci consegna un piccolo cammeo di scrittura creativa, un “corto” che ha per protagonista la coraggiosa Alice e una “missione” da compiere: consentire ai sogni di vivere, sconfiggendo la paura che ci impedisce di volare. Wonderland e i suoi mitici abitanti, il Brucaliffo, il Cappellaio e il Bianconiglio, per citare i più celebri, sono minacciati da un Fante misterioso ma a ben vedere ciò che davvero rischia di soffocarli è il peso delle paure di una Alice non più bambina... Lasciandosi così guidare dalla ingenuità e dalla spontaneità che la portarono a Wonderland la prima volta, Alice intraprende un nuovo viaggio, dove sciogliere nodi e insicurezze per riappropriarsi del suo Paese delle Meraviglie. Una lettura di evasione dalla realtà e insieme introspettiva, dove riscoprire la bellezza dello stupore e della fantasia propria del bambino che alberga in ciascuno di noi.
Alice non è più la bambina che ha visitato il Paese delle Meraviglie all'età di 7 anni, è ormai una donna in età da marito. Ma il suo essere "sempre con la testa fra le nuvole" non è ben vista nella società del tempo, e Alice ne risente di questi pregiudizi. Quindi in netta contrapposizione con il personaggio creato da Lewis Caroll, dove la nostra protagonista era solo una bambina con molte domande per la testa e la fervida curiosità.  Alice in questo caso è un po' "spenta", ma basta davvero poco per farla tornare nel Paese da lei tanto sognato... La nostra protagonista mi ha ricordato l'Alice "creata" da Tim Burton, ovvero una guerriera che si batte per ciò che ama e sogna, senza perdere mai la sua curiosità. 



 "Piccola Alice, devi scoprire ogni giorno almeno una nuova cosa! Non accontentarti mai delle favole raccontate dagli altri..."

 Non è solo cambiata Alice, ma il Paese delle meraviglie non è più il luogo colorato che conoscevamo un tempo. Alice all'inizio della sua avventura, arriva in un "Paese" ai suoi occhi sconosciuto. Ma forse l'impresa di Alice è più semplice di quanto possa sembrare, per cambiare il destino del Paese delle Meraviglie, deve mettere in ordine il suo Paese delle Meraviglie.

-"Perché siamo qui?"
-"Per fare pulizia e ordine dentro di te, solo allora potrai vedere chiaramente il tuo Paese delle Meraviglie"


 In questo libro si ha una visione totalmente ribaltata della Regina Rossa. Che ormai sembra non essere più la nemesi della stessa Alice, ma non mancheranno le sue battute aguzze... D'altronde lei deve pur sempre "tagliare la testa"a qualcuno. Lei che da arcinemica diventa quasi sua stessa alleata. E' stato un piacere leggere del suo cambiamento, anche se avevo sperato di rivederla ancora una volta nei panni della "Capocciona Maledetta."


"L'energia utilizzata per amare e per odiare era della stessa forza ed energia. Se utilizzata per il bene, ti riempiva il cuore, se invece la si utilizzava per odiare, prima o poi, ti faceva scoppiare la testa."

Mentre leggevo il libro, ho notato che si "basava" più sulla visione Burtoniana (cosa che ho amato). Il libro si discosta molto dal mondo creato da Caroll, riesce sempre a trasmetterti tante emozioni e ti infonde una curiosità pazzesca. Ma che più un viaggio verso il Paese delle Meraviglie, qui il vero viaggio bisogna farlo dentro di noi. Un viaggio alla ricerca del nostro Paese delle Meraviglie, dove tutte le nostre paure si sono attenuate e dove noi riusciamo a vivere a pieno i nostri sogni. Fidandosi solo del cuore di Alice, i nostri eroi che non sono cambiati per una virgola si avventurano in questa missione. Ogni personaggio, non sopra citato, rappresenta la visione "standard" anzi forse sono ancora più matti.  

 
Mentre leggevo mi catapultavo nuovamente in questo magico posto, e in testa avevo la colonna sonora di "Alice in Wonderland", riuscivo a immaginare il tutto come se Tim Burton avesse girato questo nuovo film e questa nuova avventura.  



Un libro adatto a tutte le età, che riprende i temi trattati da Lewis Caroll, alcuni anche ribatandoli. Un romanzo con un particolare significate, ovvero l'amore per sé stessi e lo sconfiggere le proprie paure. Ci incita a rompere gli schemi della società e qualche volta tornando bambini ricercando il nostro Paese delle Meraviglie.
 Stilisticamente possiamo associarlo perfettamente all'opera di Caroll. 

Una nuova avventura sta per coinvolgere la nostra Alice, siete pronti a seguirla?


Fonti:
Immagini prese da: Pinterest
Video: Youtube


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