mercoledì 14 novembre 2018

Segnalazione: "Azheran - Le Cronache degli Ejyn" di Maria Luisa Conforti.

Salve lettori! Oggi è una giornata abbastanza faticosa, starò in facoltà fino a tardi mentre invece sono super eccitata per l'uscita del film "Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald". Già che parliamo di genere fantasy, la segnalazione di oggi verterà su questo genere. Per gli amanti del fantasy- mitologico, non può perdersi questo libro, e appena mi è possibile sarà una delle mie letture future.

 Info:
Titolo: Azheran – Le Cronache degli Ejyn (volume I)
Autore: Maria Luisa Conforti
Casa editrice: GDS edizioni
Data di uscita: 2 marzo 2018
Formato: cartaceo/ebook
Pagine: 187
Prezzo: € 14,00/€ 2,99
Genere: fantasy-mitologico
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Sinossi: Quando la Primordiale Esplosione spezzò il Grande Spazio Cosmico, vennero generati molteplici Universi che continuano tutt’ora a coesistere. Tra questi è presente il Mondo di Azheran, abitato dai Dieci Popoli degli Azharyn, ognuno in grado di manipolare una parte della realtà stessa. Nelle Mahnès Ejyn-Lha, le Isole dei Signori dello Spazio, il re Nokha governa dispoticamente e l’esercito è ormai a lui fedele. Il regno, tuttavia, è tenuto all’oscuro dell’effettiva situazione e ad opporsi al tiranno restano soltanto i suoi quattro figli. Eppure un terribile destino sembra incombere su di loro.
La morte sarà solamente l’inizio di una nuova vita…”
Vi lascio un "piccolo" estratto...
 
Le fiamme di un oscuro inferno mi stavano avvolgendo, il mio stesso cuore si era lacerato. Solamente adesso ero consapevole di ciò che accadde, di ciò che avevo visto. E inerme non avevo potuto fare niente...
Nonostante odiassi tutti loro e covassi un'immensa vendetta nella mia anima, mai avrei potuto, anche soltanto immaginare, una tremenda punizione come quella di cui fui silenziosa spettatrice.
E il fuoco continua a bruciare sulle mie mani, sul mio viso e sui volti di tutte quelle persone, ammassate come bestie nella sala del trono: erano uomini e donne colpevoli di essere soltanto fedeli a un unico uomo. Eppure quell'unico uomo mac-chiò la sua anima con il sangue dei suoi stessi figli: provo forse pietà per un barbaro e un assassino? Cos'è questa sensazione che parte dalle viscere del mio corpo?
Non è clemenza!
Anch'io ero in quel luogo per ucciderlo...”


Spero di riuscire a recuperarlo presto, anche perché mi ha messo un sacco di curiosità. Fatemi sapere se lo avete letto o avete intenzione di farlo, vi aspetto nei commenti!!

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