martedì 15 gennaio 2019

Recensione: "La dama e il vento" di Rossella Fogliani.

Come un soffio di vento che ricorda una dolce carezza, ecco che "La dama e il vento" attraverso la sua melodia sconosciuta e avvolgente ci trasporta all'interno del romanzo. Un libro dai tratti delicati e misteriosi che con poco riesce ad ammaliarci e a lasciarci senza fiato.

 Info:
Titolo: La dama e il vento
Autore: Rossella Fogliani
Casa Editrice: Bookabook
Pagine: 232
Formato: Cartaceo/ Ebook
Prezzo: Cartaceo 14,00€/ Ebook 5,99€
Sinossi: Nella Parigi di fine Ottocento Erik trascorre le sue giornate tra il lavoro e la sua soffitta. Suona il clarinetto nel cortile del palazzo per la gioia dei bambini e in teatro quando serve un aiuto in orchestra.
Tutto sembra immutabile finché non vede e sente qualcosa che cambierà la sua normalità: una dama sfuggente che canta una melodia tanto bella quanto impossibile da trascrivere. La dama sembra attraversare decine di anni portando con sé la melodia che rimane un mistero e che sarà un’ombra per i musicisti che vi si cimentano…

Tre storie con quattro protagonisti diversi, un'unica melodia che ogni musicista ricerca. La musica perfetta, quella che ammalia i sensi e la mente. E poi una dama, che con i suoi veli, farà del musicista il suo: "One night man."

"Perché lui amava la musica. Si sentiva che il suo cuore batteva solo per lei. La passione era per quei suoni... i suoni stessi erano la passione."
 Erik Milshare è un semplice cameriere ma con l'innata predisposizione per la musica. La sua vita sembra un film, turni in locale che lo porterà a suonare la sua musica. Ogni musicista è sempre alla ricerca della perfezione, della melodia perfetta. La visione di questa dama che popola le sue giornate, ma anche nottate, fa divenire questa ricerca estenuante e vuota. 


"Eppure, ogni volta che si metteva lì a suonare e vedeva quei sorrisi dipinti sui visi  dei piccoli spettatori, riusciva a sognare immaginando mille avventure [...]"
La vita di Erik per qualche ragione si fonde a quella del noto pianista Derek Crowford e, dopo di lui anche altri saranno in qualche modo coinvolti in questa leggenda. Una leggenda che sembra quasi una maledizione, che s'insinua tra i cunicoli della mente dove prendono forma la fantasia e le idee. 

"Se ti raccontassi cosa ho visto ieri sera poi non saprei dirti se si trattasse di un sogno o della realtà." 
Ma chi è questa dama che impazzire gli uomini? Perché colpisce principalmente i musicisti?
La risposta a quest'ultima domanda sarebbe scontata, poiché il musicista dedica anima e corpo alla propria passione. Ma dietro di esso vi è un significato ancora più "oscuro", dove inizialmente la mente non riesce a comprendere e assimilare. 
Un mistero che ci fa impazzire, non soltanto la ricerca di questa melodia ma anche la storia dietro a essa. Una storia che ci rende folli e smaniosi di scoprire, dove tutto ciò che è, non è.

"Cosa resta dentro di te quando ami e perdi per sempre la possibilità di essere riamato?"
"Rimane un cuore ferito."  
Attraverso questo romanzo non solo si può intuire che la musica è fonte di immaginazione e di possibilità di trasportarci in mondi fantastici. Ma si insinua dentro di noi un sentimento nuovo ovvero quello della ricerca. Ma non la ricerca intesa per qualcosa di oggettistico, ma concepita e incanalata nel ritrovamento di noi stessi e non solo.
La ricerca principale dell'opera non è soltanto l'amore per la musica, ma anche l'amore che si può donare alla persona che fanno parte della vita di ognuno di noi.



Uno stile di scrittura abbastanza semplice, e lo si nota dai dialoghi lineari e forse per i miei gusti fin troppo semplicistici e alcuni un po' scontati. La narrazione all'inizio è delicata, ti entra nelle ossa e ti scava a fondo in modo da lasciar spazio alle vicende spiacevoli del libro. I personaggi sono reali, e li sentivo tali durante la lettura grazie alla loro psicologia delineata e complessa. Ognuno di loro ha passati e/o presenti rovinosi, ma nonostante tutto sono dei guerrieri che continuano a lottare per la vita o per una meravigliosa melodia. Ammetto di essermi arenata con la lettura di questo libro, poiché inizialmente la narrazione mi sembrava abbastanza lenta. Ma a partire della metà della prima parte, la storia e le emozioni hanno iniziato a prender piede, e da lì è stato sempre un crescendo. Un romanzo dove la fantasia e musica si uniscono, e danno vita al "La dama e il vento".

E tu saresti pronto a rischiare tutto, pur la tua stessa vita, per "rincorrere" questa melodia? 


  VALUTAZIONE LIBRO:







Prodotto fornito dalla casa editrice: Bookabook.


6 commenti:

  1. Grazie mille per la recensione!
    Ho scritto questo libro anni fa inseguendo io stessa una melodia sfuggente... e da quel momento la storia ha fatto il suo corso!

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    1. Leggere il suo libro per me è stato un vero piacere!

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