lunedì 4 febbraio 2019

Recensione:"A volte corro piano" di Patrick Trentini.

La musica e la corsa, due discipline così diverse ma allo stesso tempo così similari. Dove si fonde un unico principio: l'autocontrollo. Capitolo dopo capitolo, traccia dopo traccia Patrick Trentini ci racconta la sua esperienza e capitoli della sua vita. Come una ventata di aria fresca mentre giungiamo al traguardo, dove tutto sembra impossibile, è lì che inizia la vita.

 Info:
Titolo: A volte corro piano
Autore: Patrick Trentini
Genere: Vita Vissuta
Pagine: 207
Formato: Cartaceo+ Cd
Prezzo: Cartaceo 19,00€
Sinossi: Nessuno aveva mai pensato di scrivere un libro sui legami tra la musica e la corsa. Finché uno scrittore - che di mestiere fa il pianista ma che, per passione, è atleta da allenamento quotidiano - ha compreso quanto siano simili, complementari e meravigliosamente affini le arti e la pratica sportiva. È nato così un libro che non è soltanto un libro, perché per ognuno degli undici capitoli che compongono il testo c'è un brano musicale per pianoforte, scritto e registrato dallo stesso autore. I capitoli e i brani (contenuti nel CD allegato) condividono i titoli e le ispirazioni, perché alla fine si tratta semplicemente di narrare la stessa storia in due maniere diverse. E poi, a pensarci bene, si usa pur sempre una tastiera. "A volte corro piano" racconta la corsa ai musicisti e la musica ai runner. Ci sono le vittorie e le sconfitte più dolorose, le speranze mal riposte e i sogni ancora da realizzare, la battaglia con l'anoressia atletica, i piccoli e grandi incontri, le centinaia di ore sulla strada per preparare la "100 km del Passatore" e le centinaia di ore sui tasti bianchi e neri, due colori che mischiati danno il grigio dell'asfalto.
Il libro in questione è un racconto a 360°, si riesce a vivere a pieno ogni sensazione e ogni trasporto che portano le due discipline. Una vita vissuta per la musica ma anche per la corsa, due amori che sono fatti di delusione e vittorie. Dove la vita può sembrarti contro di te e che tutto giri per il verso sbagliato.

"Ma l'ansia del controllo sfugge a ogni controllo e quando scopri che hai cercato di gestire l'ingestibile "mostro" si è già insinuato dentro di te  e da quel momento comanda lui."
Dietro ogni disciplina ci sta sudore e dedizione. La musica vuole costanza e amore per essa, la corsa necessita di costanza e sudore. Noi attraverso questo libro non percepiamo soltanto la comparazione tra le due, ma viviamo la vita dell'autore con i suoi occhi e le sue emozioni. Ancora di più si apprende quanto possa esser dura la vita, e quante volte riesca a darti un boccone amaro.

"Il pianoforte non lo si sceglie quando si ha del tempo libero. E' un compagno di vita esigente, che occupa ogni pensiero qualsiasi cosa si stia facendo. Assomiglia all'ansia, che è sempre presente, manifesta o nascosta."
I temi trattati sono delicati e pungenti allo stesso tempo, l'autore dimostra anche una voglia innata per lo spingersi oltre ogni limite. Cosa che a volte non è adatta al nostro organismo o alla nostra saluta mentale. E' quasi come una patologia che lo affligge, dove il desiderio di sforzo incessante non si ferma mai, e lui non vuole fermarsi per il gusto di restare senza fiato.

"Ormai ho imparato che a volte corro piano. Accade perché sono stanco o semplicemente perché ho voglia di godermi la corsa con lentezza." 
 A volte però si realizza che anche questa insana voglia di correre e di sforzarsi, non porterà a nulla se non a del malessere. E da qui si capisce che nella vita, a volte, quando tutto sembra correre veloce e noi ci mettiamo ad inseguirlo stanchi e sfiniti, quel qualcosa rallenterà e anche noi lo faremo. Ci vuole sempre un modo per staccare la spina e renderci conto che per noi stessi siamo indispensabili.


"Io ci metto solo la volontà, perché la mia mente riesce sempre a reggere la pressione. A volte avere la presuntuosa idea di potercela fare è un rimedio non da poco."

Incomincio col dire che per me questo libro ha dei pro e dei contro. Ho trovato la narrazione fluida e ricca, e forse in alcuni punti troppo pesante. Infatti ci ho messo quasi un mese per poterlo terminare, in alcuni punti riuscivo a sentirmi trasportata a pieno dalla scrittura. In altri non riuscivo a far mio la visione dell'autore, e dovevo rileggere più volte le stesse pagine. Per quanto riguarda il lessico, mi è piaciuto molto che sia diretto al lettore come se stessimo parlando dal vivo con lui. D'altra parte ho trovato qualche refuso, o ripetizione di parole in più righi, e "stonavano" un po' durante la lettura.
Uno dei pro è stato l'inserimento del Cd, infatti durante la lettura, l'avrò ascoltato più volte, lasciandomi cullare dalle dolci note del pianoforte.
Dopo la lettura del romanzo ho appreso un'esperienza di vita che non deve affatto essere sottovalutata, dove tutto ciò è fatto da: sudore, fatica, dedizione e passione. Quest'ultime parole possono descrivere al meglio questo libro, dove le pagine scorreranno sotto ai vostri occhi come una corsa a perdifiato.

Come una corsa è questo libro, una di quelle che ti sfinisce e ti rimane dentro. Cosa aspetti per iniziare con passione questa nuova avventura?
   


VALUTAZIONE LIBRO:






Prodotto fornito dall'autore: Patrick Trentini. 

15 commenti:

  1. Sicuramente è qualcosa di interessante e originale, ma non sono affatto interessata a leggere questo libro. Mi dispiace molto, perché sicuramente è un libro che merita, ma proprio non rientra fra i miei gusti.

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    1. Lo capisco, nemmeno io e un genere che prediligo però ammetto che non mi è dispiaciuto allargare i miei orizzonti in fatto di lettura.

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  2. Ad essere sincera non mi ispira molto, magari in un lontano futuro gli daró una chance, ma non ora!

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  3. Carina l'idea del CD, peccato per gli aspetti negativi che hai riscontrato durante la lettura. Sembra un libro carino eppure quei contro non mi stanno dando quel motivo che serve per leggerlo

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    1. Mi spiace, è un'idea abbastanza carina. Ma in alcuni punti non mi è proprio piaciuto come è stata narrata.

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  4. Non lo so, non è un genere che leggo molto spesso ma lo trovo un libro abbastanza originale, almeno per quanto riguarda l'idea di base. Purtroppo, la tua recensione, non me lo fa aggiungere in wishlist.

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    1. È un libro da non sottovalutare per le tematiche che porta al suo interno, ma... Forse serviva qualche spiegazione in meno e più emozioni da provare.

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  5. Credo che sia un tema abbastanza interessante, un tema da leggere. Alle volte i libri si leggono per poter imparare da loro. Non so, ma seppur i tuoi punti contro che ovviamente non sono da sottovalutare, i punti pro mi incuriosiscono, così come la trama. Penso che ci farò un pensierino!

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  6. Non credo che lo leggerò perché non rientra nei miei gusti e dalla tua recensione non mi viene voglia di immergermi in questa lettura

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  7. Complimenti per la recensione impeccabile come sempre! Trovo l'idea del libro abbastanza carina e originale ma anche io credo che per ora non lo leggerei non mi ha acceso nessuna scintilla e il tuo punto di vista ha confermato...

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  8. Sembra un libro molto interessante e profondo. Non è proprio il mio genere però forse gli darei una possibilità..

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  9. Non è sicuramente nelle mie corde, però Mai dire Mai giusto ? 😂

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  10. mi piacciono proprio le tue recensioni devo dire, comunque il libro non rientra nei miei gusti. è un peccato perchè sembra interessante, però hai fatto bene ad allargare i tuoi orizzonti con questa lettura, ogni tanto lo faccio anche io

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  11. Sembra molto carino, anche se non so se lo leggerei

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