venerdì 26 aprile 2019

Recensione:"La maga tessitrice" di Helena Paoli.

Magia, fili che intrecciano vite e incantesimi. E' così che si presenza il romanzo di Helena Paoli, scritto con maestria e con un certo studio dietro. "La maga tessitrice" non è solo un libro, è un qualcosa che vive dentro di noi che molto spesso non riusciamo a ricordare o semplicemente a vedere. Aspasia, la nostra protagonista, riuscirà a scovare dentro se stessa qualcosa più grande di lei?

Titolo: La maga tessitrice

Autrice: Helena Paoli

Casa Editrice: Fanucci

Genere: Fantasy

Formato: Cartaceo

Pagine: 368

Prezzo: 15,30
Sinossi: Aspasia ha diciotto anni e conduce un'esistenza tranquilla e solitaria, circondata dai libri e dai silenzi di suo padre. Dopo aver subìto un'aggressione, ha costruito un muro per proteggersi dagli altri, ripiegandosi su sé stessa e sul proprio amore per le parole. Per questo, pur essendo dotata di una vivida immaginazione, la ragazza intuisce il mistero all'origine dell'universo solo quando l'enigma si svela davanti ai suoi occhi: esiste un mondo parallelo, e un giovane dai capelli bianchi, di nome Septimus, è arrivato proprio da lì per reclamarla. Intrecciato con la nostra dimensione, c'è l'Altrove, una realtà governata da miti e magia. Lì, nonostante la reggenza del giovane erede imperiale Hadrianus, un dittatore sanguinario regna incontrastato, mentre infuria una guerra millenaria e un gruppo di donne cerca di mantenere l'ordine. Le chiamano Tessitrici, perché capaci di manipolare i fili di cui è intessuto il cosmo. Aracne, la più temuta fra loro, è morta, nel tentativo di restituire la libertà ai sudditi dell'Impero. E adesso Aspasia deve attraversare il velo fra le dimensioni e destreggiarsi nei difficili equilibri di corte per prendere il posto della famosa Maga Tessitrice perché le somiglia terribilmente e quello sembra essere il suo destino... Il primo capitolo de La figlia del Cielo, una saga fantasy intrisa di mito, magia e sentimenti.
 Un viaggio che ci trasporta al limite della realtà, dove tutto è collegato verso un'altra dimensione. Quello che affronterà Aspasia non sarà difficile solo a livello fisico, ma anche emotivo poiché le sue emozioni giocano sempre un ruolo fondamentale in tutta la storia. Il mondo creato da Helena, o meglio conosciuto come l'Altrove richiama similitudini delle vicende Romane. O meglio alcune usanze o citazioni ricordano molto la Roma Imperiale sotto il dominio di Giulio Cesare. 

Oltre questi dettagli curati e studiati, i personaggi sono "intessuti" col racconto con maestria. Ma partiamo dalla protagonista ovvero Aspasia. 
Aspasia è sogni confusi e distanti ed empatia. La ragazza ha un amore per i libri, ne accumula e legge a dismisura come se questi amici possano darle il conforto a causa delle mancanze. Ha un passato burrascoso alle spalle, ma in lei si denota un coraggio e una voglia di vivere non indifferente.


"Se qualcosa faceva male andava nascosta tra le righe d'inchiostro di un libro, non urlata ad alta voce."
Ma qualcosa cambia quando la giovane incontra un ragazzo, che ai suoi occhi a causa dei suoi capelli bianchi sembra abbastanza strano. Il ragazzo in questione è: Septimus, chiamato anche dagli amici Seth. Il rapporto tra i due diverrà un crescendo nel corso della storia, poichè è come se qualcosa di arcano legasse le loro due anime. Seth non solo la condurrà verso la scoperta di sensazioni assopite da tempo, ma la trasporterà in un luogo lontano dove il ricordo di Aracne regna.

Ma chi è Aracne?  Per Aspasia non è nessuno che lei conosca, ma per Seth è la "gemella" di quest'ultima. Come se Aspasia fosse la reincarnazione della Tessitrice che popolava quella terra lontana. Pagina dopo pagina scopriremo il perché di molte azioni, dei sentimenti che erano "condivisi" e dal legame che vi era tra Aracne e i due fratelli.
Poichè Aspasia non conoscerà solo Seth, ma anche un altro personaggio molto enigmatico ovvero: Hadrianius anche detto Hadre. Inizialmente in lui ho riposto un po' del mio odio, ma si sa che i personaggi tormentati sono il mio debole.
E devo dire che l'autrice è riuscita a fare un lavoro magistrale coi suoi stessi personaggi, li ha dotati di una psicologia mutevole ed evolutiva nel corso della narrazione.

"Come facevano le persone a ignorare il fatto che i cuori fossero fragili? In che modo riuscivano a fingere che fosse possibile rimettere insieme i pezzi? Perché lei non poteva fare lo stesso?"
 Hadre e Semptimus non sono solo accomunati dal legame di sangue, ma hanno in comune molte emozioni e sensazioni che tormentano il loro animo. E' come se loro vivessero le proprie emozioni in modo irrazionale e irragionevolmente totalizzante. Ma si sa, che le differenze tra i due si noteranno e che uno dei due deve sempre mettere "in cattiva luce" l'altro, ma molto spesso non facendolo di proposito. 

L'ambientazione del romanzo ci trasporta in un regno antico, dove l'Imperatore n'è il sovrano. E proprio come nell'antica Roma, i colpi di stato sono sempre più vicini a causa delle rigide leggi. Apparentemente ogni azione narrata ci sembra confusa e contorta, ma pian piano durante la lettura riusciamo a scoprire informazioni importanti.
Le quali saranno fondamentali per il proseguo e per farci entrare fin dentro le ossa la storia.


"Quando chiudevo gli occhi non c'era un pozzo d'amore da prosciugare e trasformare in magia, ma solo tanta rabbia."
Ed è qui che volevo arrivare, non solo la trasposizione a livello visivo ma l'autrice riesce a donarci emozioni vere. Emozioni che attraverso la lettura ci appaiono crude e primordiali, che sono sempre più forti ed insistenti. La rabbia e l'amore sono le principali fonti che scorrono tra le pagine, sono emozioni primordiali che noi riusciamo a percepire già dalla tenera età. E nel corso della narrazione non potremo fare a meno di amare e odiare attraverso gli occhi della dolce Aspasia.


Uno stile di scrittura elegante ed elaborato, Helena colpisce e rapisce attraverso esso. Ci mostra con genialità tutte le sfaccettature della vita di Aspasia e non solo. Attorno alla protagonista costruisce una ragnatela dove tutti e tutto sono collegati e destinati. I colpi di scena sono all'ordine del giorno, lasciando il lettore attonito dalla sorpresa. Per poi sopraggiungere a un finale dove la voglia di conoscere e sapere è molto forte.
Nel lessico e nell'arricchimento di dettagli, durante la lettura si riscontra una ricercatezza nei termini e nelle informazioni che sono rielaborate con maestria e ingegno.
I riferimenti, sopra citati, all'Era Romana per me sono stati fondamentali per donare alla storia una certa credibilità. L'alternanza dei punti di vista nei capitoli ci dona una visione più ampia della storia presente, passata e futura senza tralasciare nessun particolare.
Un libro che ci coinvolge a 360°, senza che nessun particolare ci stanchi ma che ci coinvolge sempre di più nell'avventura di Aspasia.

Magia, amore e rabbia... Elementi fondanti per questo libro, e tu saresti pronto a vivere quest'avventura assieme ad Aspasia?






VALUTAZIONE LIBRO:






Prodotto fornito dalla Casa Editrice: Fanucci Editore.   

12 commenti:

  1. mi sono avvicinata da poco al fantasy ed è un genere che sto adorando.. eppure questo libro non lo so non mi ispira molto.

    RispondiElimina
  2. Questo libro è nella mia wishlist da un bel po'. Recensione magnifica comunque

    RispondiElimina
  3. L'ho visto spesso in giro per la rete questo titolo ma purtroppo non mi ispira tantissimo

    RispondiElimina
  4. Purtroppo non riesco proprio a leggere questo genere è più forte di me

    RispondiElimina
  5. La tua recensione mi invoglia ancora di più a leggerlo *^* mi ispira già da parecchio tempo e spero di leggerlo!

    RispondiElimina
  6. Ho sempre avuto voglia di leggere questo romanzo e adesso mi sono decisa. Sarà uno dei miei prossimi acquisti 🤣

    RispondiElimina
  7. ormai tutti ne parlano e sono molto curiosa!

    RispondiElimina
  8. Lo punto da moltissimo tempo e ora, dopo aver letto la tua recensione, mi é salito il pallino del recuperarlo al piú presto! L'ho ordinato e nulla, spero regga le mie aspettative! ❤

    RispondiElimina
  9. lo state leggendo tutti quanti, manco solo io

    RispondiElimina
  10. Beh tu sai già cosa ne penso di questo libro, solo che un pensiero specifico te lo devo dire in privato altrimenti è spoiler ahah

    RispondiElimina
  11. È molto che ne sento parlare e già dalla trama mi ispira molto ma la tua recensione mi ha convinta ancora di più, lo aggiungo subito in whishlist!

    RispondiElimina
  12. Ne sento parlare tantissimo e anche molto bene. Sembra davvero un bel libro ma probabilmente non riuscirei ad apprezzarlo

    RispondiElimina