martedì 4 giugno 2019

Recensione:" On the come up - Questa è la mia voce" di Angie Thomas.

Angie Thomas attraverso la sua scrittura fluida e coinvolgente ci trasporta in un libro dove un'adolescente ha bisogno di far sentire la sua voce. Brianna, anche detta Bri, ha bisogno di essere ascoltata, ha bisogno che ogni pregiudizio sul suo conto le scivoli addosso. Bri ha un sogno e farà di tutto pur di raggiungerlo, e questo sogno è il rap.

 Info:
Titolo: On the come up - Questa è la mia voce
Autrice: Angie Thomas
Editore: Rizzoli Libri
Pagine: 426
Formato: Cartaceo
Prezzo: 18,00€
Sinossi: Bri ha sedici anni e un sogno: diventare una dei più grandi rapper di tutti i tempi. Come figlia della leggenda dell'hip hop underground morta poco prima di raggiungere l'apice della fama, Bri ha una pesante eredità con cui confrontarsi. E tentare la scalata al successo quando tutti a scuola ti considerano una criminale e a casa il frigorifero è sempre vuoto perché tua madre ha perso il lavoro può risultare più difficile del previsto. Bri riversa tutta la rabbia e la frustrazione nei suoi versi, e quando la sua prima canzone diventa virale per tutte le ragioni più sbagliate, lei viene etichettata dai media come una minaccia. Ma trovarsi nell'occhio del ciclone quando la tua famiglia ha appena ricevuto una notifica di sfratto potrebbe essere l'unica e irripetibile occasione per emergere (e fare qualche soldo). Anche se questo vuol dire rinunciare a te stesso e accettare l'immagine che il pubblico ti ha cucito addosso.
Basta veramente poco per far si che i pregiudizi della gente ti travolgano, e Bri lo sa bene. Sa cosa aspettarsi dalle persone che vivono nel suo quartiere, nonostante si parli di uguaglianza Bri si sente presa di mira per il colore della sua pelle.
A scuola la guardano con occhi diversi, la vedono come una minaccia o come la tipica teppista dannata del ghetto. Perché si sa, che con poco le persone ti costruiscono un personaggio su una persona e lo rendono l'opposto di quello che è.
Bri è la tipica adolescente piena di domande, ma il suo passato la spinge a essere sempre forte anche se qualche volta le servirebbe staccare la spina. E riesce a farlo mentre scrive i suoi versi per comporre una canzone rap, riesce ad esprimersi attraverso quello. Solo che qualche volta la sua rabbia, la sua frustrazione viene vista come una minaccia e tutto ciò la riconduce ai pregiudizi che la gente si fa su di lei.
Ma quest'ultimi sono reali? O è solo una ragazzina alla ricerca di sé? 

 Bri sa che può sempre contare su suo fratello e la madre, i quali fanno l'impossibile per una sopravvivenza adeguata. Utilizzo il termine sopravvivenza perché la famiglia di Bri stenta ad arrivare a fine mese, il cibo scarseggia e ogni gesto che viene compiuto al fine di fare del bene non sembra adeguato alla situazione. 

"No, non stai bene. Ed è giusto così. Non siamo obbligati a essere forti sempre e in ogni momento, lo sai vero?" 
 La voglia di rappare la porterà a una svolta, la quale in un certo senso non sarà positiva. La visione di una ragazzina che rappa con rabbia viene travisata e distorta dalle persone. E lì dove Bri cerca di sopravvivere, i suoi amici Malik e Sonny cercano di aiutarla. I tre formano un golden trio, che nessuno può dividere. Malik e Sonny , a differenza di Brianna, non sono arrabbiati col mondo. Loro riescono a vedere il loro futuro e conoscono loro stessi, mentre Bri a momenti stenta di riconoscere persino se stessa. Come se la rabbia, il rancore e la perdita del padre si ripresentasse nei momenti meno opportuni, lasciandola sopraffatta da sé. La protagonista, come citato sopra, ha una personalità particolare e tipica di ogni adolescente. Dimostra però di avere un carattere più forte dei suoi coetanei, ciò non le impedisce di vivere la sua vita sociale in maniera spensierata. 

Per entrare nel mondo musicale bisogna sacrificare molte cose. Come ad esempio: tempo, creatività e persino se stessi. E Bri questo ancora non lo sa, non sa che il mondo musicale può essere crudele dove un giorno sei in e l'altro sei out. Quella che per lei può essere una disgrazia, per i manager o giornalisti è solo un nuovo scoop per tessere quel personaggio che devi interpretare. E cosa succede se quel personaggio che ti hanno cucito addosso non ti sta bene?
"Allora, chi sei tu?"
"Che cosa?""
"Chi sei?" ripete. "Dei milioni e miliardi di persone nel mondo, sei l'unica persona che può rispondere a questo. Non la gente online o alla vostra scuola. Non posso neppure rispondere a quello. Posso dire chi penso che tu sia."(...) E penso che tu sia brillante, talentuosa, coraggiosa, bella. Tu sei il mio miracolo. Ma tu sei l'unica che può dire chi sei con autorità. Allora, tu chi sei?"
 La tematica del libro ci fa capire che: la tua voce è importante. Ciò che sei è importante, la vita è importante e tutto ciò non deve essere oppresso dai pregiudizi o dalle persone che hanno fatto di te un mostro. Ciò in cui dobbiamo credere è solo in noi stessi, e in nessun altro. Perché finiremmo per non riconoscerci più. E questo è uno dei temi che mi ha segnato nel profondo, poiché l'autrice con un libro considerato young adult è riuscita a trasmettere emozioni mai provate prima. 
Gli altri temi importanti, e attuali, che sono trattati all'interno del libro, li viviamo ogni giorno. Come ad esempio la discriminazione per il colore della pelle, dove le persone guardano le persone di colore con occhi diversi piuttosto che guardarli come se fosse una persona della propria razza.

 Angie Thomas racchiude nel suo libro elementi fondamentali per la formazione di un pubblico adolescente, ma anche in grado di riuscire ad aprire gli occhi anche ai più grandi.


"Non puoi fermare la mia voce.
(...) You can't stop me on the come up."

  Il lessico utilizzato dall'autrice è colloquiale e la narrazione è dettata dai pensieri della stessa Bri. Infatti attraverso di lei, noi riusciamo a percepire ogni emozione e ogni ricordo che l'ha segnata irreparabilmente. Ogni personaggio ha una psicologia ben delineata, la quale ti colpisce nel profondo e ti fa amare ogni sua singola azione anche quando è sbagliata. I temi, come già detto in precedenza, sono importanti e forti ma sono trattati in modo magistrale da donare al libro quella leggerezza che non ti farebbe mai staccare dalle pagine. Infatti la storia scorre veloce sotto i nostri occhi, ci si affeziona a Bri e alla sua determinazione tanto che a fine lettura si è pronti a sconfiggere un mostro intero. Per descrivere questo libro bastano tre parole soltanto: ambizione, forza e rabbia. Emozioni contrastanti che però non possono mancare nell'anima di una persona, la quale riesce a sopravvivere persino all'impossibile.

Ma Bri riuscirà a coronare il suo sogno? Riuscirà a rompere i pregiudizi della gente e lottare per le sue rime? 




VALUTAZIONE LIBRO:
 






  
Prodotto fornito dalla Casa Editrice: Rizzoli libri. 

9 commenti:

  1. ODDIO SONO ARRABBIATA PER NON ESSERE RIUSCITA A TERMINARLO!
    Subito dopo l'esame di domani lo devo leggere e poi possiamo commentare insieme!

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  2. Sembra davvero carino e interessante ma è abbastanza lontano dai miei gusti... non so se leggerlo

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  3. Conosco questa autrice da quando uscì il suo primo libro e al passaparola su instagram. Non ho ancora avuto modo di leggere nessuno dei suoi libri usciti in italiano ma rimedierò sicuramente, i temi che tratta e lo stile di scrittura che usa mi attirano moltissimo, spero di riuscire a comprarlo presto 😍

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  4. Prima di leggere la tua recensione questo titolo era un enorme "meh"... ora però sono stracurioso. Lo uisclisto!

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  5. ma questo libro è stupendo!!!
    me ne hai fatta innamorare :) Lo aggiungo in wl, mi ispira moltissimo

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  6. Da come ne parli sembra un titolo stupendo, ho proprio voglia di recuperarlo

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  7. Mi ispira molto! considerando che molti dicono che i veri rapper possono essere solo gli uomini, sciocchezze! mi dan fastidio questi pensieri così chiusi e retrogadi

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  8. Mi era piaciuto un sacco il suo romanzo d'esordio, mentre questo non mi ispirava tantissimo.. ma dopo la tua recensione l'ho aggiunto in WL, mi hai convinta!

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  9. Sembra davvero molto interessante, così come le tematiche trattate, mi piace molto anche il fatto che si parli del mondo musicale per quello che é, torbido. In ogni caso lo aggiungerò alla WL.

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