venerdì 18 ottobre 2019

Recensione: "La Baia" di Kate Rhodes.

Un thriller che ammalia i sensi e ti trasporta nell'isola di Bryher, dove i suoi scenari fanno da padrone. Ma non bisogna farsi ammaliare dai paesaggi spettacolari, anch'essi nascondo dei segreti. Un omicidio, una ragazza e numerosi segreti ecco che Kate Rhodes ci presenta questo suo romanzo. Il nostro protagonista, Ben Kitto, riuscirà a ricollegare i pezzi del puzzle? L'assassino verrà fermato in tempo?

Info:
Titolo: La Baia
Autrice: Kate Rhodes
Casa Editrice: La Corte Editore
Pagine: 335
Formato: Cartaceo/Ebook
Prezzo: 18,90€ Cartaceo/ 9,99€ Ebook
Sinossi: Dopo dieci anni trascorsi a Londra nella squadra omicidi, il detective Ben Kitto decide di dare le proprie dimissioni: la sua partner, Clare, è morta e lui non riesce a darsi pace per non essere riuscito a salvarla. Decide così di rifugiarsi sull’isola di Bryher, dove è nato e cresciuto. Si tratta della più piccola isola abitata dell’arcipelago delle Scilly, a largo della Cornovaglia. Ha appena novantotto abitanti, che per la maggior parte si mantengono con la pesca, la costruzione di barche o il turismo estivo lavorando al pub o nell’unico hotel. Anche Ben vorrebbe dedicarsi insieme allo zio Ray al lavoro nel suo cantiere navale, per dimenticarsi in fretta del suo passato. Quello che non sa è che i suoi piani verranno totalmente stravolti quando il corpo della sedicenne Laura Trescothick viene trovato sulla spiaggia di Hell Bay. Il suo aggressore si trova sicuramente ancora sull’isola dato che nessun traghetto ha potuto navigare a causa di una tempesta che dura da giorni. Tutti sull’isola sono sospettati. Segreti oscuri stanno per affiorare. E l’assassino potrebbe colpire di nuovo, in qualsiasi momento.
Ben Kitto non è il solito detective, il suo presente è una fitta nebbia oscura. La morte della sua collega Clare, lo porta persino a dubitare del suo lavoro e così decide di partire. Un viaggio che inizialmente sembra sollevare Ben, ma che molto presto s'infittisce con l'omicidio di Laura. Ben è quasi ossessionato dalla ricerca dell'assassino, non riesce a staccarsi dal caso ed a volte rischia di non rimanere imparziale. Il protagonista, che sfata l'idea del detective impostato e impassibile, ci si mostra ai nostri occhi come un uomo con delle pulsioni e delle passioni. All'interno del romanzo possiamo ritrovare vari flashback del suo passato, come se il tutto ci si presentasse a noi come una pellicola da guardare col proiettore. Ben ha un trascorso, seppur nella calma apparente dell'isola e la sua voglia di fuggire lo porterà a Londra, ritornare nel luogo natio per lui inizialmente è una boccata di aria fresca. 
Ma i ricordi, le pulsioni e il presente lo schiacciano sotto una morsa. Il suo animo tormentato non solo lo porterà a conseguenze molto pericolose ma anche irruente. Il suo buonsenso lo porterà a percorre la strada verso l'assassino, rischiando tutto... Ma alla fine il nostro detective riuscirà a scoprirne l'identità? O il caso rimarrà irrisolto?

La caratterizzazione del protagonista ci fornisce una visione reale dei suoi sentimenti e della sua visione sul caso. Ben veste solo i panni del detective, lui sull'isola è un amico, un parente ed è stato un alunno. Ogni isolano ha la sua visione del protagonista, ma anche quest'ultimo sembra capire finalmente la natura di ogni persona che vive lì. 
Amici e parenti sono tutti sospettati, non bisogna escludere nessuno. L'autrice per le prime 200 pagine è riuscita a confondermi le idee su chi fosse questo famigerato S.I (soggetto ignoto). Ma devo ammettere che superata la confusione "mentale", ho iniziato a sospettare ed escludere varie persone per poi arrivare alla conclusione su chi fosse l'assassino. Ammetto che avrei preferito l'effetto sorpresa, ma giustamente non si può avere sempre tutto. 


"La solitudine avvelena le persone."
Ben incontrerà molti personaggi all'interno della storia. Alcuni verranno solo citati senza un ulteriore approfondimento, ma altri scopriremo di più sul loro passato.
Non ho particolarmente apprezzato l'introduzione di un personaggio in particolare, non posso svelare molto poiché cadrei in uno spoiler. La struttura psicologica di quest'ultimo è ben articolata, ma alcuni comportamenti l'ho trovati fuorvianti e non sono riuscita ad apprezzarl* particolarmente. 

Gli scenari che la Rhodes ci propone sono magici e realistici al punto giusto, ci sentiamo parte dell'isola assieme a Ben. Assieme a lui riusciamo a percepire il rumore delle onde sulla battigia e l'odore dell'Oceano. L'isola è una meta "turistica", ma la sua tranquillità viene travolta dall'omicidio di questa giovane ragazza. La vittima non era che una ragazza comune, con dei sogni e delle ambizioni tipiche della sua età. Ciò non solo ci trasporta all'interno della vita burrascosa di Laura, ma ci fa notare una "spaccatura" all'interno della cittadina. La calma è soltanto apparente, vi sono rischi e segreti peggiori... Oscuri segreti e pericoli che sembrano celati nell'ombra dagli isolani, nella sua folle impresa il detective sarà all'altezza del caso?


"L'Oceano"(...) "Annega il passato e il futuro, onda dopo onda."


La narrazione è incalzante e dinamica, il tutto si concentra attraverso gli occhi del protagonista. Riusciamo a vivere in prima persona la storia e le sue vicende. In più i pareri e i pensieri del protagonista riescono a fornirci una visione più ampia della situazione. Il lessico utilizzato è semplice e diretto, ogni cosa è mirata al lettore e ha la capacità di sorprenderci a lungo andare nella storia. La vicenda è fortemente reale, ci si ritrova all'interno della storia come se noi in prima persona vivessimo la vicenda. Ho trovato solo discordante l'introduzione di un personaggio, era come una voce stonata nel coro. 
L'autrice riesce a tenerci sulle spine quasi intrappola per la curiosità di scoprire ancora più sul caso. Aver intuito già l'assassino è stata una nota dolente per me, ma devo dire che son riuscita a godermi la storia a pieno fino alla fine rimanendo col fiato sospeso. Tra oscuri segreti e pericoli, Ben Kitto sarà all'altezza di sorprenderci? Riuscirà in tempo a trovare l'assassino? Sono queste le domande che ci assillano durante la lettura, e verso la fine quando tutto sarà più chiaro troveremo un finale altrettanto intrigante. Intrigante su alcuni aspetti, e su altri quasi incuriositi poiché mi ha dato l'idea che forse ci sarà anche un altro caso per il detective.
Non resta solo che aspettare, ma il mare è crudele e spietato. L'assassino sembra sfuggente, siete pronti ad unirvi con Ben alla sua ricerca?
VALUTAZIONE LIBRO:
4-
Prodotto fornito dalla Casa Editrice: La Corte Editore.

6 commenti:

  1. Non leggo molti libri di questo genere ma devo dire che questo mi attira moltissimo, grazie alla tua recensione. Me lo segno subito!

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  2. Purtroppo questo genere di libri non solo solita leggerli perché non riesco ad apprezzarli e a immergermi nella storia. Tuttavia so a chi consigliarlo!

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  3. Inizialmente mi incuriosiva molto, ma dopo aver letto che hai scoperto l'assassino prima del termine del libro, mi ha fatto storcere il naso, poiché mi é già capitata la stessa cosa con alcuni libri, non riuscendo a godermi appieno la lettura, quindi sono un po' indecisa se leggerlo o meno.

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  4. Non è il genere che prediligo ma da come ne parli mi verrebbe voglia di leggerlo subito

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  5. La tua recensione mi è piaciuta molto, nonostante non legga questo genere.
    Magari un giorno lo recupererò 🙂

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  6. Ero molto indecisa sul se metterlo in wishlist o no però mi hai convinta quindi lo aggiungo

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