mercoledì 29 aprile 2020

WWW...Wednesday #1


Buongiorno lettori e buon mercoledì! Ritorno finalmente dopo più di due anni con un WWW...Wednesday. Inizialmente pensavo e ritenevo fosse opportuno farlo su Instagram, anche perchè i titoli che sto leggendo sono veramente pochi a causa della mia lentezza. E' un periodaccio, sono super lenta ed assorbita da ogni genere di "distrazione" che non sia la lettura. Comunque spero di mantenere il proposito di aggiornavi, seppur in modo non settimanale, delle mie letture. Con maggio ci saranno un sacco di recensioni, e infatti mi rendo conto che mi devo dare una mossa! Ma ora iniziamo con la rubrica!


Cosa stai leggendo?

E' passata una settimana, se non di più da quando ho iniziato "Layla". Sono arrivata a metà libro, posso anticiparvi che mi sta piacendo nonostante qualche cosa che mi sta facendo storcere il naso. Spero di parlarvene presto sul blog, anche per avere una visione più ampia del libro e della storia. 

Che cosa hai finito di leggere?


La mia ultima lettura terminata non è molto recente, a causa sempre di questa lentezza che vi ho anticipato prima. Il libro terminato e letto è stato "Il suggeritore" di Donato Carrisi, dove trovate la recensione cliccando qui. Avevo deciso di leggere questo libro anche per staccarmi dalle collaborazioni un bel po' ma non ho potuto non recensirlo. Poichè Carrisi entra nella nostra testa lasciandoci sempre più colpiti di ogni particolare.

Cosa leggerai dopo?


Ho iniziato, seppur una ventina di pagine, il primo volume di questa duologia. Nella prima settimana di Maggio, vi anticipo che uscirà la recensione dedicata al primo volume. Devo dire che sono molto curiosa dell'opera degli autori, e che non vedo assolutamente l'ora di tenervi aggiornati. 

Cosa ne pensate dei miei aggiornamenti di lettura? Fatemi sapere cosa state leggendo anche voi! 

sabato 25 aprile 2020

Sabrina nel Paese delle Meraviglie cambia grafica!

Buongiorno Lettori e buon sabato! 
Oggi più che mai è doveroso darvi il benvenuto nel mio blog, non avrei pensato che nel giro di due giorni avrei postato un altro post chiacchiericcio. Ma mi rendo conto che è necessario spiegarvi il perchè del cambio grafica.
L'anno scorso pensavo che il blog con colori tenui e molto minimal avrebbe donato quella professionalità che cercavo, ma mi sbagliavo. L'estetica del mio piccolo angolino non mi piaceva più, non riuscivo a guardare con piacere il blog che assieme a me stava crescendo sempre più.  Scrivevo con poca voglia, ma cercando sempre di trasmettere ai miei lettori la mia passione per ciò che recensivo o i vari contenuti che portavo sul blog. Come vi avevo anticipato sia nello scorso post, che molto tempo fa cambiare per me è come rinascere. Il blog è rinato grazie alle abili mani di Jessica del blog The ink spell , le devo un doveroso GRAZIE. Credo che non basteranno tutte le parole per ringraziarla, anche perchè io sono una gran pasticciona e appena ha montato la grafica ne ho combinata una delle mie. Jessica se non mi hai mandato ancora a quel paese puoi farlo!! 
Il merito è tutto suo, un grazie per la pazienza infinita e per le modifiche in corso d'opera e per tutta la disponibilità che mi hai dato, specialmente in questo momento particolare che stiamo vivendo. Ho capito che ormai "Sabrina nel Paese delle Meraviglie" non è solo un hobby per me, è qualcosa di più e per quanto sia un passatempo io ci dedico passione e dedizione costante. E credo che questo cambiamento sia stato necessario, anche per me stessa, visto che anch'io sono cambiata dal "lontano" settembre 2017. Ho apportato delle modifiche non solo a livello grafico, prossimamente ci saranno più rubriche chiacchericce e vari progetti di cui non svelo l'entità ma che fanno parte del mio cuore. Le modifiche che ho fatto dopo anni, sono state la pagina "Contatti&Collaborazioni" cercando di rendere la sezione più professionale possibile. Oltre questa mi sono dedicata alla sezione "Chi sono?", sono negata con le presentazioni. Ma mi rendo conto che quella non mi rappresentava più e aveva bisogno di una bella rimodernata 😉
Finalmente nel mio blog mi sento a casa, mi sento di nuovo io. D'ora in avanti cercherò di essere senza filtri, di combattere questa perenne timidezza e di mostrarmi per quello che sono, anche su questa piattaforma. 

I contenuti non cambieranno radicalmente, ci saranno solo delle piccole modifiche ma continuerò a recensire sia i libri che ricevo che quelli che leggo (nonostante io voglia la modalità off da recensione nel mio cervello). 
Spero che questo cambiamento, piccolo per la community - ma enorme per me, vi piaccia, io sono strafelice della nuova grafica. Riesce a trasmettere la magia del mio Paese delle Meraviglie ma allo stesso tempo quello che dell'opera di Caroll. Sento che questa grafica mi rispecchi tantissimo, e spero di non essermi dilungata troppo. Voglio "salutare" il mio piccolo spazio, per dare il definitivo benvenuto al nuovo.


Ciao vecchia grafica, e compagna di mille (dis)avventure.

Fatemi sapere cosa ne pensate, aspetto con ansia i vostri pareri!



giovedì 23 aprile 2020

La vita segreta di una bookblogger.


Buongiorno e benvenuti a una puntata di "La vita segreta di una teenager americana".
Ops, okay non siamo in una puntata di una serie TV e nè tanto meno io sono più una teenager... Ma questo non lo diciamo in giro 😜
Come avevo già preannunciato arriveranno un sacco di novità sul blog, e tra queste ci sarà una rubrica chiacchericcia. Sto cercando argomenti, li sto studiando e presto il blog avrà una veste tutta nuova. Alcune rubriche ritorneranno, altre spariranno... Ma non vi svelo altro, ora addentriamoci nelle mie (dis)avventure e nei retroscena della vita di una bookblogger.

Dietro un blog non c'è una persona che scrive un articolo. Perché scrivere, più o meno, siamo bravi tutti ma farlo bene e dettagliatamente sono in pochi. 
In questi due anni e mezzo che sono sulla blogsfera ho imparato che dietro a un blog c'è un mondo. 

Un mondo di lavoro: le ore che passo al PC sono molte, oltre quelle che dedico alla lettura. Bisogna saper spiccare, curare ogni particolare dietro una recensione. Non bastano: bello, ve lo consiglio, strepitoso. Ogni bookblogger ha il proprio stile di scrittura e recensione. Essere originali di questo tempo è molto difficile, la concorrenza è alta e qualche volta penso "Qualcuno mi leggerà?" "I miei articoli sono interessanti?".
Una cosa che ho imparato con questi pensieri è che non bisogna mai mollare la propria passione, il blog fa parte della mia vita è un'estensione della mia quotidianità. Amici e parenti, tranne fidanzato, mi chiedono consigli su come aprire un blog e dedicarsi alle recensioni. Non c'è una guida per essere un bookblogger di successo, ma la passione si denota dietro un schermo di un PC o di uno smartphone. Ma ci sono dei quesiti che bisogna tenere a mente, come la padronanza della lingua italiana. Io stessa non sono perfetta con la punteggiatura, ma cerco sempre di portare dei contenuti grammaticalmente corretti e revisionati (grazie a fidanzato che è il mio betareader). 

Gestione del blog: Stare dietro al blog e al profilo Instagram mi porta via del tempo, che nonostante non senta la pesantezza delle ore che scorrono mi rendo conto che avviene con meno frequenza. L'anno scorso mi dedicavo solo ed esclusivamente al blog, anche per fuggire da una situazione molto brutta che stavo vivendo. Come vi avevo annunciato tempo fa, il mio equilibrio si è ristabilito ed ho iniziato a frequentare una facoltà universitaria che mi piace tantissimo. Mi dedico con meno frequenza al blog, ma in questo periodo di quarantena riesco a gestire al meglio gli impegni e le lezioni. Ho in mente nuovi articoli e rubriche chiacchiericce, anche perché mi rendo conto che questo angolo personale ha bisogno di essere personalizzato a pieno. 
Credo che ogni blogger abbia un'agenda dove si organizza gli articoli da pubblicare, beh io no. Quando sento la necessità di scrivere una rubrica lo faccio, scelgo il giorno ideale per pubblicare e mi ci dedico. Ho un problema: non riesco ad attenermi alle consegne prestabilite da me stessa. Se partecipo ad eventi riesco ad organizzarmi ma se invece devo farlo da me, mi risulta in possibile. Sì, sono un po' sui generis ma vi ricordo che siamo nel Paese delle Meraviglie 😉

Collaborazioni con autori/CE: Ho iniziato a selezionare chi recensire, che titoli portare e che tempo dedicarci. Quando recensisco, io ho una mappa mentale di quesiti e nozioni che ho imparato ad affinare col tempo. Mi è capitato di essere la nota stonata del coro per quanto riguarda l'opinione di un libro, mi è capitato di essere "insultata" per aver dato una valutazione che secondo l'autore non era corretta. 
Come ho sempre ribadito le mie recensioni sono sincere, indipendentemente che siano omaggi o meno. La cosa importante per me, durante la collaborazione, è di recensire e di essere il più corretta possibile nel mio giudizio. Gli autori sono una nota dolente, a volte, e non faccio di tutta un'erba un fascio perché con molti sono in contatto anche post recensione. Molto spesso mi ritrovo messaggi e/o email chilometriche con nome del blog sbagliati o generi che non leggo ed è specificato tutto in questa sezione (click qui)

Libri e letture in arretrato: Continuo e continuerò ad accumulare libri senza sosta, ne ho molti da smaltire visto che due anni fa col bonus app ho fatto il pieno. Ma sono consapevole che non recensirò tutto quello che leggo, anche perchè molto spesso voglio che il mio cervello vada in modalità off da recensione... Anche se non è così semplice come può sembrare.

Ma arriviamo alla nota dolente... gli scopiazzatori di articoli seriali. Ebbene sì, esistono gli scopiazzatori di articoli. Sono persone invisibili, che in un modo e nell'altro imitano e/o rubano illegittimamente pezzi di recensioni e rubriche. Mi è capitato spesso di essere soggetta a questi piccoli furti da queste personcine, e non solo sul blog ma anche su Instagram con appropriazione di foto. Mi rendo conto che gli argomenti di un blog letterario possano essere ripetitivi, io prima di scrivere questo articolo sono andata a leggere e a documentarmi se i miei colleghi avessero fatto qualcosa di similare. Quello che vi consiglio è: documentatevi

Vi starete proprio chiedendo:"Ma chi te la fa fare?".
La passione e il riscontro dalla mia piccola community mi fa andare avanti nel mio percorso. Ho conosciuto tantissime persone su internet, e con alcuni ci siamo scambiati anche i regali di compleanno. Non lascerò la blogsfera molto facilmente, nonostante tutte le difficoltà che ci possono essere lungo questo cammino. 
La vita di una bookblogger non è tutta rose e fiori, ci si diverte, questo è poco ma sicuro ma ha anche i suoi ostacoli. Vi ho annunciato delle novità, che spero potrò portare con assiduità qui su questa piattaforma che sul profilo Instagram, mi piacerebbe parlarvi meglio del mio ultimo progetto... Ma per adesso rimarrà una sorpresa. 


Per me sono questi gli aspetti della mia vita da bookblogger, vorrei conoscere i vostri. Fatemi sapere se vi ritrovate in alcuni punti, o se avete qualche suggerimento da darmi a riguardo.


martedì 21 aprile 2020

Recensione:"Il suggeritore" di Donato Carrisi.

Negli ultimi anni l'autore Donato Carrisi è stato nominato tantissime volte in vari contesti, anche in quelli familiari. Pochi giorni dopo l'inizio della quarantena l'autore ha deciso che ogni giorno avrebbe letto un capitolo del suo libro, ero rimasta così ammaliata dalla scrittura e dalla narrazione che ho deciso subito di leggere il romanzo. L'autore ci presenta uno scenario macabro, dai toni cupi che ci straziano l'anima. Sono scomparse cinque bambine, ma vengono ritrovate sepolte sei braccia. Chi sarà mai la sesta bambina? Chi mai compierebbe un gesto così cruento su delle ragazzine?



Info:
Titolo: Il suggeritore
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi 
Formato: Cartaceo/Ebook
Pagine: 458
Prezzo: 14,90€ Cartaceo/ 8,99€ Ebook
Sinossi: Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l’abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un’indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l’arrivo di Mila Vasquez, l’investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l’altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...
Leggere questo autore per me è stata una scoperta, i personaggi e il serial killer sono portanti per la storia. Ci troviamo in uno scenario lugubre, dove la paura si combatte contro la paura . 
Il personaggio di Mila Vasquez, nonchè protagonista della storia, è particolare. Mila non conosce l'empatia, non riesce a provarne e l'unico metodo per provare una sensazione che la faccia sentire viva è infliggersi su sul corpo delle ferite. Mila ai nostri occhi può apparire come una dura, un muro di ghiaccio impenetrabile ma il suo animo oscuro nasconde molti segreti. L'autore cerca attraverso la personalità complessa della protagonista di tenerci lontani da lei, di distaccarci come quest'ultima fa con le emozioni.
 La sua evoluzione nel libro è un crescendo, si vede mutare il suo lato psicologico e riusciamo persino ad entrare in contatto con lei. Mila è una persona che conosce la sofferenza troppo bene, il suo compito è trovare le persone scomparse in particolare i bambini. Che la giovane Mila nella disperata ricerca della sesta bambina, abbia perso se stessa?  


"I serial killer, con ciò che fanno, cercano di raccontarci una storia."
Questo libro non è il solito thriller. Solitamente quando leggo dei thriller quello che manca è il coinvolgimento emotivo/psicologico. Ne "Il suggeritore", l'autore mira in particolare alla totalizzazione da parte del lettore. Ci si insinua lentamente nella vita del criminologo e della sua squadra, si osserveranno le loro paure e scopriremo oscuri segreti. 
Molto spesso brancoleremo nel buio sulla scia delle indagini che sembreranno vane, la ricerca della sesta bambina ci sfinirà ma ogni dettaglio è fondamentale. Il suggeritore lo sa, costruisce un disegno ben preciso e lineare. Il serial killer non "gioca" solo con la vita delle persone, ma s'insinua nelle menti altrui e sussurra... 
Lo studio che fa l'autore è magistrale, vi sono dei dettagli non indifferenti. Parlando specificatamente è lo studio delle varie categorie dei serial killer. Per chi non lo sapesse, esistono varie etichette per individuare un SI, l'autore le cita in varie pagine facendoci intendere che l'omicida che stanno cercando è un caso unico.

Un caso differente, se si può dire anche reale. Il suggeritore è colui che sussurra, la sua mente perversa s'insinua in quella altrui senza lasciarla scappare dalla sua morsa letale. Ci stravolge, è sempre un passo avanti alla squadra speciale. I vari indizi che lui lascia sul suo percorso sono in quel posto perchè l'ha deciso lui, perchè è già tutto delineato e disegnato. 

I personaggi sono ben delineati sia psicologicamente che fisicamente, nessun particolare è tralasciato. I luoghi sono indefiniti, i nomi utilizzati internazionali e l'ambientazione può essere ovunque. I luoghi sono tetri e inquietanti, che ci accompagnano da sfondo per tutto il resto della storia. Si sposano alla perfezione coi personaggi, che sembrano vivi e reali. Ci sembra di vedere un film, di essere spettatori di una una scena che ci sconvolgerà e che per attendere un'informazione veritiera saremmo colti in un momento pieno di suspense. 
Non è una storia semplice da leggere: è cruda e dura, sconvolgente ma allo stesso tempo inquietante.
Carrisi ci fa vedere le due forze che muovono il mondo: il bene e il male. Il male che agisce sulla sofferenza altrui, dove l'uomo non ha scrupoli pur di arrecare un danno al prossimo. 


"La sofferenza ha un compito. Serve a ricomporre i legami tra le cose dei vivi e quelle dei morti.
E' un linguaggio che sostituisce le parole."
Alla storia si alternano pensieri marcati, altri pezzi in corsivo e delle lettere fondamenti che saranno utili per la ricostruzione finale. Questo tipo di impaginazione dona alla storia angoscia e inquietudine. La ragnatela del suggeritore ci coglie impreparati ad ogni sua mossa, ma chi è quest'uomo? 
Riuscirà la squadra a non cadere in questa trappola? Ma soprattutto Mila troverà la sesta bambina?  Le domande ci affollano la mente fino alle ultime pagine, quando tutto verrà a galla, Carrisi ci lascerà senza fiato ed è lì che saremmo caduti nella sua trappola. Finiremo anche noi nella trappola del suggeritore, senza trovar via d'uscita.


"Dio è silenzioso.
Il diavolo sussura."

La narrazione dell'autore è totalizzante fino all'ultima pagina, le emozioni che vengono trattate sono reali e riusciamo a riviverle su noi stessi. Mila ci appassiona e ci sconvolge, seppur inizialmente Carrisi vuole discostarci dal suo personaggio. Il lessico utilizzato è diretto al lettore, e allo stesso tempo ricercato poichè vi sono termini specifici del linguaggio tecnico utilizzato dai criminologi e dagli esperti del team. Le informazioni che riceviamo sono molte e allo stesso tempo la voglia di scoprire va di pari passo con la storia. Il finale mi ha lasciato senza fiato, mi ha sorpreso e allo stesso tempo stordito. Una storia diversa dal solito, un thriller che s'insinua nella parte oscura della nostra mente. Non dobbiamo farci sopraffare dalla paura, dobbiamo affrontare la situazione in ogni sua circostanza e sfumatura. 
Il male prevarrà sul bene, dove ci sono ombre vi deve essere sempre la luce e Mila e il suo team riuscirà a riportare l'equilibrio in queste due forze che governano il mondo?







VALUTAZIONE LIBRO:

giovedì 16 aprile 2020

#Iorestoacasa booktag.

Salve lettori, era da tanto che non tornavo sul blog con un booktag. Ho deciso di cogliere l'occasione, grazie alla splendida Cristina de il blog "Il mondo di Cry", per il suo blog click qui, che come sempre mi ha coinvolto in questa piccola collaborazione tra blogger. Ma ora vi lascio a questo carinissimo booktag e spero che alcuni titoli vi siano d'aiuto per affrontare questa quarantena.



Leggere un libro per superare questa quarantena.


Onestamente avrei voluto consigliarvi altri libri, ma una rilettura delle avventure del maghetto più conosciuto secondo me sono un ottimo promotore per immergerci in un mondo magico e per superare questo periodo.


Skincare routine: un libro dalla copertina meravigliosa.


Ammetto che la copertina è ancora più bella dal vivo, questo libro sarà (forse visto che non rispetto le tbr) una lettura che mi accompagnerà nel mese di maggio.


Esercizi fisici: un libro che rileggeresti spesso.


Uno dei miei libri preferiti è "Il piccolo principe", lo rileggerei molto volentieri poichè sempre ha molto da donare e da spiegare.


Cucinare: Un libro che abbia all'interno ricette o che abbia come tema la cucina.


Seppur non abbia letto questo libro, mi è stato difficile rispondere alla domanda senza un piccolissimo aiuto. Ma quando ho sentito il nome di "Chocolate" mi sono accorta di averlo da tantissimo tempo in libreria, e che forse in questa quarantena potrei anche leggerlo.


Serie TV o film: un libro dal quale è stato tratto un film o una serie TV.


Ho letto e scoperto solo di recente la Trilogia delle anime, ma devo ammettere che sono super curiosa di iniziare la serie. Anche perchè spero che l'adattamento al piccolo schermo soddisfi le mie aspettative.


Attività creative: una graphic novel, un fumetto o un manga.


Se amate Lovecraft non dovete assolutamente perdervi questa graphic novel. L'ho letta e recensita quest'estate, mi è piaciuta particolarmente. E se vorrete provare un brivido durante questo periodo così difficile non posso fare a meno di consigliarvela. 


Ballare: un classico


Lo propongo sempre, questo è uno dei classici che deve essere assolutamente letto. E' struggente e doloroso, una lettura che ci lascia il cuore distrutto e mai sazio della parola fine.


Ascoltare musica: un libro che ti ha ricordato una canzone mentre lo leggevi.


La storia di Sympathy è frizzante e scattante, durante la lettura e anche grazie all'associazione del titolo dell'omonima canzone dei Rolling Stones direi che durante la lettura abbia anche canticchiato qualche verso della canzone. 


Coccolare amici pelosi e non: un libro con protagonisti animali.


 La fattoria degli animali di Orwell è uno dei libri più conosciuti al mondo, che ognuno di noi credo debba leggere. Dietro le figure degli animali, ci sta molto di più e credo che potrei dare molto presto la possibilità a questo libro.


Movimentiamo un po' questa quarantena: pesca dalla libreria ad occhi chiusi la tua prossima lettura.


"La voce delle ombre" è nella mia libreria da più di un anno. Ma ammetto che non so se effettivamente sarà la mia prossima lettura, anche perchè non riesco proprio ad attenermi a delle liste da leggere ;)



Il booktag giunge al termine, citatemi se dovreste farlo e mi piacerebbe anche sapere le vostre risposte. Ringrazio la dolcissima Cry per questa collaborazione molto divertente.


Conoscevate questi titoli? Quali avreste proposto voi per questo booktag?



venerdì 10 aprile 2020

5 Cose che - 5 libri che vorrei trovare nell'uovo di Pasqua.

Buon venerdì lettori, finalmente anch'io aderisco a questa rubrica carinissima. 5 cose che è una rubrica creata dal blog Twins Books Lovers (qui tutte le informazioni) nella quale ogni settimana si propone una lista di 5 elementi abbinati a un tema specifico che può spaziare dal libresco al cinematografico.

Ho deciso finalmente di dedicare il venerdì a questa rubrica, per poter portare un po' leggerezza a questo periodo molto difficile. Numerose sono le notizie che sentiamo e viviamo ogni giorno, di conseguenza la lettura di questa rubrica non può che arrecare del piacere. Ringrazio Cristina, de il blog "Il mondo di Cry" (click qui) per avermi invogliato a parteciparvi. Ma adesso passiamo al tema principale della settimana e parliamo dei cinque libri che vorrei trovare nell'uovo di Pasqua.  Fatemi sapere cosa vorreste trovare voi!


5 Libri che vorrei trovare nell'uovo di Pasqua.





 Scarlett - la trilogia di Barbara Baraldi. 
Mia madre che è una patita di thriller e gialli mi ha sempre consigliato un libro dell'autrice. La Baraldi è nota per "Aurora nel buio" e girovagando per internet ho visto che ha scritto una trilogia fantasy. Mi sono totalmente interessata alla serie, ed è nella mia wishlist da un po'.
Cuore d'inchiostro di Cornelia Funke.
Si, lo so è un disonore per un amante del fantasy come me no aver letto questa trilogia. Il film mi ha sempre affascinato, ma non so cosa ha frenato la mia curiosità. Spero di trovarlo nell'uovo ;)






Red - La trilogia delle gemme di Kerstin Gier. 
Mi hanno parlato sempre bene di questa trilogia, la stessa Ervea di I libri: la mia dipendenza (click qui) mi ha straconsigliato di leggerla. Mi ricordo che uscì quasi contemporaneamente a "Fallen", e forse la similitudine delle copertine mi ha sempre fatta pensare sulla sua lettura. Ma ammetto che sarebbe davvero piacevole, trovare il primo libro della trilogia.


Dark di V.E Schwab.
La Schwab, è diventata la mia autrice preferita per via di "Magic" ed "Evil". Devo assolutamente completare la trilogia, il secondo volume ahimè è a casa all'università e spero che quando tutta questa situazione si calmi potrò riprendere la sua lettura.
Ma per completare la trilogia, ho necessità di questo libro.





Le Streghe di Paolo Prevedoni.
Tempo fa girando sui vari blog, trovai questo libro e da quella volta non rimase che nella mia wishlist. Onestamente la prima cosa ad attrarmi è la copertina, mi evoca un sacco di sensazioni come le streghe sono tra noi e non hanno una gonnellina dolce ma sono spietate. Mi incuriosisce particolarmente, e spero di riceverlo.






E voi quali libri vorreste trovare nell'uovo di Pasqua? Conoscevate questi titoli?





giovedì 9 aprile 2020

Recensione:"Dietland" di Sarai Walker.

Scrivere questa recensione non è affatto semplice, il libro di Sarai Walker mi ha stretto lo stomaco come una cinghia senza più lasciarlo andare. E' una lettura che ogni giovane donna deve fare, ci fa vedere tutto il marcio del mondo che noi ragazze cerchiamo inutilmente di ignorare. La Walker, ci mostra la vita attraverso gli occhi di Plum, una donna diversa dal solito poiché non è una taglia 0.  Plum, si troverà stretta negli intrighi più disparati, non mancheranno le occhiatacce che la gente le riserba e nemmeno le risa. Ma Plum sa cosa vuole, e farà di tutto per ottenerlo.



 Info:
Titolo: Dietland
Autrice: Sarai Walker
Editore: Libri Mondadori
Formato: Cartaceo/ Ebook
Pagine: 368
Prezzo: 19,00€ Cartaceo/ 9,99€ Ebook
Sinossi: Alicia "Plum" Kettle fa di tutto per non essere notata, perché - quando sei grassa - essere notata significa essere giudicata. Ed essere giudicata male, per dirla tutta. In attesa dell'intervento chirurgico miracoloso che le farà perdere peso una volta per tutte, Plum lavora a un periodico per teenager rispondendo alla posta delle lettrici, che le confidano i loro tormenti di giovani donne: un seno asimmetrico, le molestie di un fratellastro, un'inclinazione all'autolesionismo, ecc. ecc.Ma quando una ragazza misteriosa con collant sgargianti e anfibi neri comincia a seguirla, Plum finisce in un vortice di strane vicende e incontri bizzarri che la porteranno a conoscere il mondo di Calliope House - una comunità underground di donne che rifiutano le regole della società - e la costringeranno a confrontarsi con i costi reali del "diventare bella". Contemporaneamente, un gruppo guerrigliero sparge terrore a piene mani in un mondo che maltratta le donne, e Plum si ritrova implicata in una trama sinistra che avrà conseguenze esplosive.
 Plum è in sovrappeso. Non rispetta i canoni della società odierna e gli standard prestabiliti, ma vorrebbe tanto essere Alicia (la donna magra intrappolata nel suo corpo). Plum ci svela ogni cosa e ogni azione rivolta nei suoi confronti, quando una donna non è magra inizia ad essere esclusa dalla società come se fosse una reietta. La protagonista ci presenta uno scenario reale e veritiero, che ci prende lo stomaco e ce lo lascia stremato per via dell'immedesimazione che proviamo nei suoi confronti. 
Questo non è il solito libro su una ragazza grassa, non è un libro che parla di diete e nemmeno uno che fa esaltare gli stereotipi. Mi ha donato una visione più ampia della mente di una persona obesa, personalmente mi tocca da vicino poichè il mio peso per la società è stato leggermente sopra la media.

La vita di Plum è difficile e la idealizzazione della donna magra che vive dentro di lei è struggente e ci fa pensare. Siamo sempre in balia dell'accettazioni sociali e culturali, ma la nostra protagonista distrugge questi "clichè". Ci fa comprendere che ogni donna è bella a modo proprio con o senza le aspettative che essa stessa si prestabilisce. Alicia, la donna magra che vive dentro di lei, farebbe tutte le cose che la introversa Plum mai si sognerebbe di fare. Per esempio: andare ad un appuntamento, essere amata e sentirsi piacente. 
Plum, rappresenta ogni ragazza che si sente inadeguata col proprio corpo, e che lo costringe a privarsi del cibo pur di sopravvivere a questa realtà che non le appartiene. 


"Nella mia vita reale avrei avuto amici, e cene e feste e ospiti per la notte, ma la mia vita non era ancora reale."
 E' difficile comprendere a pieno la strada che s'intraprende verso l'amore per se stessi. E Plum, inconsapevolmente ci arriva a una sorta di armonia e di equilibrio. La Walker ci mostra la realtà nuda e cruda, di come Plum debba affrontare ogni giorno la crudeltà che le viene inflitta dalle persone. La concezione di se stessa, che debba rimpicciolirsi per non "occupare" spazio nella vita e nella società ci dilania l'anima e ci fa aprire gli occhi su un mondo troppo crudele. Tuttavia la sua crescita personale inizia quando incomincia a trattarsi con gentilezza e amore, e l'evoluzione psicologica della protagonista è netta.

Si passa da una fase in cui persino il lettore si trova a compatire la sua scelta di vita, a comprendere che il suo stato è destabilizzante e allo stesso tempo ci fa apprendere di non giudicare mai qualcuno per una taglia differente. La seconda fase arriva inesorabile e brutale, la realizzazione della situazione e del suo corpo che ormai era in cerca di comprensione. 
L'introduzione della Calliope House ci trasmette forza e guarigione, una sola casa costituita da sole donne. Donne con un passato e la storia di una rinascita. In questo libro si sente proprio il messaggio femminista, senza eccedere in esagerazioni. Questa è la nuova famiglia che Plum si sarebbe aspettata, dove l'amore e il motivarsi è all'ordine del giorno. 

Quando ci s'inizia ad amare le emozioni sono molteplici e tra le più disparate, ma può insorgere anche la rabbia. La rabbia, una delle emozioni più distruttive che si possa provare ma se si riesce a incanalare in un obiettivo diventa incentivante e motivazionale. Quale sarà la prima emozione che Plum avrà? Riuscirà ad amarsi a pieno per così com'è?

"Stronza cicciona" (...)
"Temo che dovrai mettere più impegno se vuoi davvero offendermi."
Ho adorato l'introduzione di una minaccia imminente chiamata "Jennifer", questi capitoli ci donano molta suspense. Mentre Plum è in cerca dell'accettazione, il mondo circostante è in cerca di una minaccia imminente e che nessuno sa spiegarsi. La Walker dedica uno studio minuzioso sul mondo visto dalle donne. Vengono trattati degli argomenti forti come il sessismo, il razzismo, le violenze e lo stupro. Vi è una normalizzazione di questi argomenti contro le donne, è assurdo persino pensarlo ma molto spesso la realtà è diversa da come la vediamo o la percepiamo. All'interno del libro molti uomini si sentono persino scioccati della risposta di una donna a un commento poco carino, ma ciò ci mostra la società che è andata a crearsi nel corso del tempo. 
La situazione ci crea disagio e tensione sulle tematiche trattate, ma sono articolate in modo che il lettore possa comprendere a pieno il messaggio che il libro vuole donare. 


"La vera me stessa, la donna che presumevo di dover essere, era a portata di mano. L'avevo presa come un pesce all'amo e dovevo solo riavvolgere la lenza. "

La scrittura della Walker è forte e puntigliosa ci s'insinua nelle ossa e non ci lascia scappare più. La narrazione è veloce e molto incalzante, quando finisce un capitolo si vuole sapere sempre di più e quando dobbiamo smettere di leggere ci lascia soddisfatti per la lettura e le informazioni che riceviamo. L'autrice tratta dei temi forti senza mezzi termini o discrepanze. La sua scrittura evoca situazioni, similari e non, che pensavamo di aver dimenticato o di aver rimosso completamente. Allo stesso tempo le emozioni vissute attraverso gli occhi di Plum ci arrivano dirette, investendoci nel pieno carico emozionale della situazione. Ruolo fondamentale sono stati i vari flashback e/o le storie dei vari personaggi, hanno suscitato in me delle emozioni forti. 
Un libro che che ritrae la società nuda e cruda, e tu sei pronto per scoprirla assieme a Plum? 



VALUTAZIONE LIBRO:







Prodotto fornito dalla Casa Editrice: Libri Mondadori. 

mercoledì 8 aprile 2020

Segnalazione:"Un sussurro dagli abissi" di Alex Rizzo.

Il libro in questione è fresco di stampa, uscito giorno 3 aprile. Le sirene sono le protagoniste della storia, ammalianti ma allo stesso tempo terrificanti. Tra misteri e segreti, si svelerà una verità nascosta da molto tempo che cambierà la loro vita per sempre. E adesso scopriamo qualcosa insieme...


Info:
Titolo: Un sussurro dagli abissi
Autore: Alex Rizzo
Editore: Genesis Publishing
Formato: Cartaceo/Ebook
Pagine: 287
Prezzo: 11,60€ Cartaceo/3,99€ Ebook
Sinossi: Le sirene. Protagoniste di racconti e leggende, ammalianti, terrificanti, muse d’amore e foriere di morte. Un gruppo di appassionati, al soldo di un miliardario ossessionato, parte alla scoperta delle profondità marine per rivelare al mondo intero l’esistenza di queste creature mitologiche.Tra misteri da svelare e improbabili legami, scopriranno una sconvolgente verità che cambierà le loro vite per sempre.Non tutte le leggende sono frutto di fantasia.Non tutti gli inferni sono di fuoco e fiamme.Le sirene esistono… e hanno fame.
Vi lascio un piccolo estratto... 


“Andrea, […]voglio darti un consiglio paterno: se dovesse ricapitarti di vedere una di queste creature, non pensare a niente e scappa. Allontanati più che puoi e spera che il loro richiamo non ti possa raggiungere. Finora hai solo avuto fortuna ma, alla fine, l’istinto animale verrà fuori. L’istinto del predatore non è una cosa che si può reprimere o controllare.”

Leggerete questo libro? Conoscete altri titoli con dei temi simili?