Buongiorno e benvenuti a una puntata di "La vita segreta di una teenager americana".
Ops, okay non siamo in una puntata di una serie TV e nè tanto meno io sono più una teenager... Ma questo non lo diciamo in giro 😜
Come avevo già preannunciato arriveranno un sacco di novità sul blog, e tra queste ci sarà una rubrica chiacchericcia. Sto cercando argomenti, li sto studiando e presto il blog avrà una veste tutta nuova. Alcune rubriche ritorneranno, altre spariranno... Ma non vi svelo altro, ora addentriamoci nelle mie (dis)avventure e nei retroscena della vita di una bookblogger.
Dietro un blog non c'è una persona che scrive un articolo. Perché scrivere, più o meno, siamo bravi tutti ma farlo bene e dettagliatamente sono in pochi.
In questi due anni e mezzo che sono sulla blogsfera ho imparato che dietro a un blog c'è un mondo.
Un mondo di lavoro: le ore che passo al PC sono molte, oltre quelle che dedico alla lettura. Bisogna saper spiccare, curare ogni particolare dietro una recensione. Non bastano: bello, ve lo consiglio, strepitoso. Ogni bookblogger ha il proprio stile di scrittura e recensione. Essere originali di questo tempo è molto difficile, la concorrenza è alta e qualche volta penso "Qualcuno mi leggerà?" "I miei articoli sono interessanti?".
Una cosa che ho imparato con questi pensieri è che non bisogna mai mollare la propria passione, il blog fa parte della mia vita è un'estensione della mia quotidianità. Amici e parenti, tranne fidanzato, mi chiedono consigli su come aprire un blog e dedicarsi alle recensioni. Non c'è una guida per essere un bookblogger di successo, ma la passione si denota dietro un schermo di un PC o di uno smartphone. Ma ci sono dei quesiti che bisogna tenere a mente, come la padronanza della lingua italiana. Io stessa non sono perfetta con la punteggiatura, ma cerco sempre di portare dei contenuti grammaticalmente corretti e revisionati (grazie a fidanzato che è il mio betareader).
Gestione del blog: Stare dietro al blog e al profilo Instagram mi porta via del tempo, che nonostante non senta la pesantezza delle ore che scorrono mi rendo conto che avviene con meno frequenza. L'anno scorso mi dedicavo solo ed esclusivamente al blog, anche per fuggire da una situazione molto brutta che stavo vivendo. Come vi avevo annunciato tempo fa, il mio equilibrio si è ristabilito ed ho iniziato a frequentare una facoltà universitaria che mi piace tantissimo. Mi dedico con meno frequenza al blog, ma in questo periodo di quarantena riesco a gestire al meglio gli impegni e le lezioni. Ho in mente nuovi articoli e rubriche chiacchiericce, anche perché mi rendo conto che questo angolo personale ha bisogno di essere personalizzato a pieno.
Credo che ogni blogger abbia un'agenda dove si organizza gli articoli da pubblicare, beh io no. Quando sento la necessità di scrivere una rubrica lo faccio, scelgo il giorno ideale per pubblicare e mi ci dedico. Ho un problema: non riesco ad attenermi alle consegne prestabilite da me stessa. Se partecipo ad eventi riesco ad organizzarmi ma se invece devo farlo da me, mi risulta in possibile. Sì, sono un po' sui generis ma vi ricordo che siamo nel Paese delle Meraviglie 😉
Collaborazioni con autori/CE: Ho iniziato a selezionare chi recensire, che titoli portare e che tempo dedicarci. Quando recensisco, io ho una mappa mentale di quesiti e nozioni che ho imparato ad affinare col tempo. Mi è capitato di essere la nota stonata del coro per quanto riguarda l'opinione di un libro, mi è capitato di essere "insultata" per aver dato una valutazione che secondo l'autore non era corretta.
Come ho sempre ribadito le mie recensioni sono sincere, indipendentemente che siano omaggi o meno. La cosa importante per me, durante la collaborazione, è di recensire e di essere il più corretta possibile nel mio giudizio. Gli autori sono una nota dolente, a volte, e non faccio di tutta un'erba un fascio perché con molti sono in contatto anche post recensione. Molto spesso mi ritrovo messaggi e/o email chilometriche con nome del blog sbagliati o generi che non leggo ed è specificato tutto in questa sezione (click qui)
Libri e letture in arretrato: Continuo e continuerò ad accumulare libri senza sosta, ne ho molti da smaltire visto che due anni fa col bonus app ho fatto il pieno. Ma sono consapevole che non recensirò tutto quello che leggo, anche perchè molto spesso voglio che il mio cervello vada in modalità off da recensione... Anche se non è così semplice come può sembrare.
Ma arriviamo alla nota dolente... gli scopiazzatori di articoli seriali. Ebbene sì, esistono gli scopiazzatori di articoli. Sono persone invisibili, che in un modo e nell'altro imitano e/o rubano illegittimamente pezzi di recensioni e rubriche. Mi è capitato spesso di essere soggetta a questi piccoli furti da queste personcine, e non solo sul blog ma anche su Instagram con appropriazione di foto. Mi rendo conto che gli argomenti di un blog letterario possano essere ripetitivi, io prima di scrivere questo articolo sono andata a leggere e a documentarmi se i miei colleghi avessero fatto qualcosa di similare. Quello che vi consiglio è: documentatevi.
Vi starete proprio chiedendo:"Ma chi te la fa fare?".
La passione e il riscontro dalla mia piccola community mi fa andare avanti nel mio percorso. Ho conosciuto tantissime persone su internet, e con alcuni ci siamo scambiati anche i regali di compleanno. Non lascerò la blogsfera molto facilmente, nonostante tutte le difficoltà che ci possono essere lungo questo cammino.
La vita di una bookblogger non è tutta rose e fiori, ci si diverte, questo è poco ma sicuro ma ha anche i suoi ostacoli. Vi ho annunciato delle novità, che spero potrò portare con assiduità qui su questa piattaforma che sul profilo Instagram, mi piacerebbe parlarvi meglio del mio ultimo progetto... Ma per adesso rimarrà una sorpresa.
Per me sono questi gli aspetti della mia vita da bookblogger, vorrei conoscere i vostri. Fatemi sapere se vi ritrovate in alcuni punti, o se avete qualche suggerimento da darmi a riguardo.