mercoledì 25 novembre 2020

Blogtour: "La vita invisibile di Addie LaRue" di V.E Schwab.

 


Victoria Schwab ci propone un libro diverso, che ci entra nell'anima per i temi trattati. Addie è dimenticata da tutti e da tutto, non ha un'identità personale è come un fantasma. Lei stessa si sente un fantasma che girovaga per le città. Ma perché è dimenticata? Perchè la sua vita è ridotta a un ricordo? Nella mia tappa di questo blogtour parleremo: dell'immortalità e delle costellazioni trattate nel libro.


LA VITA INVISIBILE DI ADDIE LARUE
V.E Schwab


Editore: Oscar Mondadori
Formato: Copertina Rigida & Ebook
Prezzo: Rigida 24,00€ Ebook 10,99€
Pagine: 492
Trama: "Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.". E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te? Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l'immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna. Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli. Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima. Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome. Nella tradizione di "Vita dopo vita" e "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo", "La vita invisibile di Addie LaRue" si candida a divenire una pietra miliare nel genere del "romanzo faustiano".

L'immortalità è ciò ogni uomo desidererebbe, ma ogni cosa ha un prezzo. Addie sa che ciò ha un peso sulla sua esistenza, si pensa che prima o poi non ci si stuferebbe della propria vita. Dopo 300 anni a errare sulla Terra, dove si ha visto e conosciuto il mondo la persona ha una conoscenza profonda. L'immortalità ha di certo dei pro e dei contro.

Essere immortale, è colui che non può morire e che vivrà senza affrontare la morte. Ovviamente chi non vorrebbe esserlo, forse come Addie potrete amare questa condizione? Ma ci sono dei risvolti che forse vi segneranno nel profondo. Vivere in eterno contribuirebbe a vedere il mondo nella sua evoluzione e interezza, viaggiare e conoscere ciò che in una vita non potremmo mai imparare. Ma non è tutto oro ciò che luccica, se non si tiene conto dei sentimenti che una persona possa provare. Ci innamoriamo nel corso della nostra vita, stringiamo amicizie e soffriamo per le perdite. Essere una persona la cui vita non è vincolata dalla morte, implicherebbe vivere costantemente delle sofferenze. Le persone che amiamo invecchierebbero e tutto ciò che ci circonda diventa buio. Addie conosce la sofferenza nel suo percorso di vita, conosce la perdita sin dal primo momento in cui lei viene dimenticata.
Il patto che lei stringe ha un prezzo troppo alto, e forse all'inizio non consapevole che questa cosa la possa condurre molte volte fuori strada. La protagonista all'interno del romanzo intraprende un percorso di autoconsapevolezza, e di concetti che le rimarranno impressi nella pelle. 

Le costellazioni nel romanzo vengono trattate in modo superficiale, ma ho dato un'interpretazione personale a ciò. Fin da sempre conosciamo il cielo sopra la nostra testa, così vasto e colmo di stelle che affascinano e ammaliano. All'interno del libro, la nostra protagonista esprime il desiderio impellente di alzare la testa e guardare il manto nero colmo di tante stelle. Credo bisogna interpretare questo gesto come quello di appartenere a un ricordo. Addie sente di dover appartenere a un luogo ben specifico, che sia il cielo o alla sua vecchia vita a Villon. Con i greci sappiamo e conosciamo che le costellazioni sono le rappresentazioni degli Dei, un riferimento antico ed eterno. 
Il viso della protagonista è caratterizzato da sette lentiggini come se fossero delle stelle, e facendo qualche ricerca ho pensato che l'autrice avrebbe potuto riferirsi alla costellazione del Gran Carro o persino la costellazione di Cassiopea. 


Victoria Schwab ci presenta un libro diverso, un percorso di vita non indifferente. L'immortalità ha sempre un prezzo, e Addie lo capirà un po' tardi. Ma la nostra protagonista saprà sorprenderci.

3 commenti:

  1. Non è il genere di libro che leggo di solito ma non nego di essere molto incuriosita

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  2. Prima di iniziare la lettura di questo romanzo avevo due sensazioni contrastanti: da un lato c'era la curiosità generata dall'hype promosso da autrice, casa editrice e lettori vari, ma dall'altro ero titubante perché la Schwab finora non è mai riuscita a conquistarmi.
    Tuttavia Addie è riuscita nell'impresa: senza dubbio si è classificata come una delle letture migliori dell'anno! ✨

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  3. Con la Schwab purtroppo non ho un buon rapporto, tuttavia i suoi libri riescono sempre ad incuriosirmi e finisco per leggerli, magari poi non vado avanti con la serie, ma il primo libro lo leggo sempre e credo che anche in questo caso non farò eccezione.

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