giovedì 28 maggio 2020

Recensione:"Le anime di Leggendra - I Cimeli Ancestrali" di Melania Fusconi.

Attraverso la penna di Melania Fusconi ci avventuriamo tra i paesaggi di Leggendra. Il verde e i boschi animano il romanzo, assieme alla determinata Alhena. La storia di Alhena è un turbinio di emozioni. Il regno di Leggendra è tormentato dalla paura a causa delle Bestie Demoniache, che mettono a dura prova la sopravvivenza. La giovane ha una storia da scoprire e una missione da portare a termine, riuscirà a trovare i Cimeli Ancestrali?


LE ANIME DI LEGGENDRA - I CIMELI ANCESTRALI
Melania Fusconi


Editore: Tabula Fati
Formato: Copertina Flessibile
Prezzo: Flessibile 18,00€
Pagine: 245
Trama: Protetto da una barriera magica all'interno della foresta di Evergreen, il Villaggio Celato di fatto separa i suoi abitanti dal resto del regno, tenendoli all'oscuro tanto delle brutture, che l'impero non risparmia, che delle bellezze di Leggendra e delle sue caleidoscopiche città. Il desiderio di attraversare quelle terre e di conoscere chi ci vive diventa la massima aspirazione dei giovani villici, in particolare di qualcuno, animato da sentimenti di amor patrio e di vendetta e da una smisurata sete di giustizia. Alhena, la diciassettenne pupilla di mastro Haber Krono, una delle massime autorità del villaggio, insegue e persegue l'ideale di lotta che fu di sua madre, in aperto contrasto con un futuro che sembrerebbe già deciso, se non fosse per quella smania che sente dentro e che a volte si manifesta con delle strane crisi nelle quali rivive situazioni che non le appartengono. Muovendosi fra Nog e Gifter e sempre difendendo a spada tratta i più deboli dalle grinfie dell'impero, ben presto scoprirà che la magia è un dono che cresce, un potere che riempie o svuota, a seconda dell'uso che ne farà chi ne è dotato.

Alhena è una ragazzina di 17 anni, la cui determinazione è nota in tutto il villaggio. Come si è soliti in quell'età, si fa padroneggiare dall'impulsività e dal non pensare alle conseguenze. Il suo animo è tormentato per la ricerca della libertà. Si sente prigioniera nel villaggio in cui è costretta a vivere e alle sue rigide regole, e il suo tutore Mastro Haber non fa che remarle contro. La ragazza ha un animo "selvaggio" dedito alla libertà, ma dentro di sè la ricerca dell'identità della madre la tormenta. Alhena è orfana, e con smania e parsimonia cerca di allenarsi il più possibile per diventare un abile soldato. 

Il messaggio che sicuramente attraverso la "trasgressione" delle regole e della ricerca della libertà attraverso il personaggio di Alhena è sicuramente rivolto, specialmente, a un pubblico più giovane. Quando si è adolescenti, si vorrebbe tutto e subito persino la libertà e rischiare a volte la propria vita per questo. Ma ad ogni azione corrisponde una reazione, ed Alhena lo imparerà in fretta. Nel corso della storia, la protagonista si renderà conto che è finalmente arrivato il momento di crescere seriamente e prendersi le sue responsabilità. Seppur in modo molto velato, Alhena dimostra una crescita psicologica lungo il romanzo che sicuramente verrà approfondita nel secondo volume. Alhena riuscirà a spingersi oltre se stessa? La verità verrà finalmente a galla?


"A volte può risultare necessario ferire una persona per evitare che essa soffra per qualcosa di più doloroso."
I personaggi secondari sono molteplici, e tratti in modo "marginale" rispetto a quello di Alhena. Ognuno di loro, a mio parere, ha una storia da raccontare ma che sicuramente andava approfondita. In particolar modo, per un breve tempo, la vita di Alhena sarà affiancata da Hayden. Hayden è un ragazzo, ha il portamento di un soldato e non dice molto sul suo passato. Credo di essere rimasta letteralmente stregata dal suo alone di mistero, spero che l'autrice riservi qualcosa su di lui nel secondo volume. 
Ammetto di essermi immedesimata particolarmente nella protagonista, di aver assaporato ogni sua emozione e sua sfaccettatura caratteriale. Alhena diviene una donna con la D maiuscola, nonostante conservi quell'innocenza e "sbadataggine" caratteristica di un adolescente. 

Altro elemento fondamentale per la storia è: il destino. Il fato può realmente influenzare le nostre vite? Riusciremo a sottrarci al suo volere? Mentre leggiamo il romanzo le domande ci affollano la mente in modo vorticoso, senza lasciarci per tutta la lettura.
I quesiti che ci siamo posti ci accompagneranno per tutta la lettura, e quando alcuni verranno risolti ne sorgeranno dei nuovi. Il pathos generato da questi dubbi ci faranno sentire sperduti e temeremo per la nostra giovane eroina. Alhena riuscirà a sottrarsi al suo destino? O è tutto già scritto?


"Alhena se la sentiva nel sangue, quella forza combattiva, era in lei come lo era stata in sua madre, la donna coraggiosa che non avrebbe rivisto, la donna che si era sacrificata per proteggerla morendo con in mano una spada."
 Melania Fusconi ci fornisce una visione chiara del worldbuilding del romanzo. Ci sentiamo sperduti in mezzo ai boschi, nelle città dove troneggia un castello e assaporiamo la paura durante la notte dove si aggirano le Bestie Infernali.
Leggendra è ormai dominata dal terrore a causa di queste creature, che compaiono quando meno ce lo si aspetta. Il libro si può collocare in uno scenario storico particolare, ovvero nell'era dei Cavalieri e dei Curatori.
L'autrice in questo volume mette tanta carne al fuoco e con molti quesiti da risolvere. Avrei di certo preferito almeno cento pagine in più, per poter comprendere a pieno alcuni elementi. Poichè vi sono le Bestie Infernali? La guerra è prossima? E chi sono gli amici e quali i nemici? Il regno immaginato dalla autrice è vasto e complesso, queste domande mi sono rimaste nonostante io abbia terminato il libro. 

I temi trattati, come detto in precedenza, sono fondamentali per la struttura della storia stessa. Ma vi sono altri argomenti essenziali per la formazione della persona stessa come: la volontà di incarnare nuovi ruoli, a costo di rompere le barriere sociali. Infattiè una scelta coraggiosa ma non priva di pericoli. Nel romanzo si percepisce l'essenza della protagonista, come una vera girl power. Sfatare ogni ruolo sociale non adatto ad una donna e mettersi al pari con l'uomo, di certo nell'epoca in cui il romanzo è ambientato è pressoché molto difficile. L'autrice ci fornisce molti punti su cui riflettere e sicuramente farne tesoro. 


"Il fatto che tu abbia sentimenti ti darà la forza per affrontare qualsiasi cosa. "
Melania Fusconi ha uno stile narrativo fresco e molto fluido, durante la lettura non ci si accorge delle pagine che scorrono veloce sotto i nostri occhi. Ho amato la scelta di un lessico molto "semplice" ma allo stesso tempo diretto, in modo che il lettore si senta sempre a suo agio durante la lettura. Il romanzo è strutturato in modo equilibrato, in modo da farci cogliere di sorpresa nel colpo di scena oppure a lasciarci tanti quesiti a cui noi non sappiamo dare risposta. Mi sono sentita totalizzata dalla storia e quando ho visto che le pagine erano finite, volevo saperne sempre di più. Nonostante vi siano state dei capitoli piatti, la storia procede ritmata senza mai stancare del tutto. Credo che il libro per avere il pieno della mia valutazione, dovesse avere almeno cento pagine in più e approfondire qualche argomento lasciato in sospeso. I colpi di scena arrivano e ci lasciano esterrefatti davanti alle informazioni che riceviamo. E' un libro che va letto ed "assaporato" nella sua interezza, solo così si potrà apprezzarlo di più. Non sono un amante dei finali aperti, ma trovo che questo sia azzeccato per la storia poichè invita il lettore al futuro della serie e delle vicende della protagonista. 
Siete pronti ad affrontare assieme ad Alhena questo difficile viaggio per la ricerca dei Cimeli Ancestrali?

7 commenti:

  1. Ciao Sabri!
    Che bella recensione, molto piacevole da leggere e chiara.
    Ti dico, mi hai convinta a segnare il wish list questo libro anche se sono ancora piena di saghe da terminare o iniziare.
    Un bacione

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    1. Ti ringrazio tesoro per i complimenti, fammi sapere se lo leggerai :*

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  2. Non appartiene al mio genere ma da come ne parli mi ha conquistato

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  3. Non conoscevo questo romanzo, ma dalla trama mi incuriosisce tantissimo! Dopo la tua recensione poi non posso fare a meno di andare a dare meglio un'occhiata ... credo proprio che un altro libro si aggiungerà alla wishlist - come se non fosse già abbastanza lunga 🙈

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  4. Nonostante alcune pecche, il libro mi ha incuriosito molto, quindi lo terrò presente.

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  5. Sembra molto interessante ed è un genere che adoro leggere, me lo segno!

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  6. Non è il genere che prediligo e difficilmente non ne rimango incuriosita, come in questo caso

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