sabato 16 giugno 2018

Recensione:"Aaron e gli dei combattenti."

Salve lettori, oggi parliamo di un fantasy dai toni misteriosi e celtici. Il libro in questione è in collaborazione con l'autore Claudio Massimo. Attraverso gli occhi di Aaron scopriremo un lato magico dell'Irlanda. Combatterai assieme ad Aaron per sconfiggere il Druido Nero? 


 Titolo: Aaron e gli dei combattenti
Autore: Claudio Massimo
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo/Ebook
Prezzo:Cartaceo 10,20 euro/ Ebook 2,99 euro
Sinossi:In un tranquillo villaggio nel sud ovest dell'Irlanda, Aaron ha delle strane visioni. Guerrieri di luce ed entità sinistre combattono una guerra che va avanti dai tempi delle leggende. Coinvolto suo malgrado in questa lotta, e gravato da profonde responsabilità, Aaron è costretto a rifugiarsi nel mondo parallelo, dove apprende che sarà lui a guidare l'esercito nello scontro con le forze oscure, dal cui esito dipenderà il futuro dell'umanità. In un mondo che piega le leggi della fisica fra divinità e potenti druidi, Aaron comincerà il suo viaggio al fianco di un antico guerriero, verso risposte taciute e verso un destino che non è ancora certo di poter realizzare.
Tra il verde dell'Irlanda e i racconti del nonno Oliver inizia a vivere il piccolo Aaron. Racconti che lo fanno viaggiare con la mente e vivere visioni che per un bambino di 10 anni sono ancora incomprensibili. 

"Aaron Finnigham nacque a Kenmare, un coloratissimo villaggio situato sulla costa sud ovest dell’Irlanda, nell’ultimo giorno di ottobre del 1944.

Figlio di un pescatore e di una maestra delle elementari, secondo di tre figli; Joshua, il maggiore, di cinque anni più grande e Emma, l’ultimogenita, di quattro anni più piccola."
E' così che si apre il libro, con una piccola biografia del nostro personaggio. Come potremmo intuire, il nostro Aaron, viene da una famiglia di umili origini. Eppure il nostro protagonista non è una ragazzo comune, no lui è il PRESCELTO.
Vi starete chiedendo il prescelto di cosa? Beh, in un luogo intrinseco di magia e vecchie tradizioni celtiche, il nostro protagonista verrà catapultato in un mondo che conosceva solo attraverso i racconti del nonno. Perché tutte le storie che gli raccontava il nonno Oliver, tutte le visioni e i sogni premonitori non sono un caso. Tutto ciò fa parte di un quadro che il destino ha scritto per il nostro protagonista. Un destino già scritto, una storia da raccontare e dei mondi da salvare.


"Si augurava di poter vivere una vita il più normale possibile. Tutto però dipendeva da lui, dalla sua forza interiore; sarebbe riuscito a vivere due vite parallele viaggiando fra dimensioni diverse?"

Passarono vari anni prima che il nostro Aaron si addentrasse nel mondo di sotto, ed è lì che suo nonno gli racconterà il minimo e indispensabile perché ogni cosa ha il suo tempo. Inizialmente non avevo compreso l'animo del protagonista, ma durante la lettura sono riuscita a comprendere le mille domande che gli tormentavano la mente e il cuore. Nel corso della storia Aaron compierà un'evoluzione emotiva non poco indifferente, infatti da che era un semplice ragazzo riesce a diventare un uomo o meglio un combattente.

"Che i poteri della luce che ti verranno concessi possano guidarti alla vittoria finale. Che la vittoria finale sia l'inizio di una nuova Era di cui tu sarai testimone."
Inizialmente ho pensato che per un ragazzo tutto ciò fosse una missione suicida. Ma in realtà, il protagonista, riesce pian piano a imparare dal suo accompagnatore come poter superare le trappole del Druido Nero.

"Non disperarti per me, io sto bene. Libera il tuo cuore da questa pena. L'oscuro Signore gioca sulle sofferenze degli umani, ciò li rende deboli, e tu non devi essere debole, o il Risplendente Ribelle disporrà su di te." 
Come un buon fantasy che si rispetti, vi deve essere sempre la lotta tra bene e male, e posso dire che in questo libro non manca. Avrei approfondito di più qualche aspetto, ma pagina dopo pagina riuscivo soltanto a sentire le tensioni dei vari personaggi che amplificavano ancor di più i miei sentimenti.

 
Parto col dire che lo stile del romanzo (ovvero il lavoro dell'autore) è veramente ottimo. Perché attraverso la sua prosa Claudio Massimo è riuscito a farmi viaggiare attraverso l'Irlanda, che un giorno mi piacerebbe visitare. 

Il cielo sembrava un'immensa tavolozza di colori, mischiati fra loro da una mano sapiente, che si era divertita a ricreare delle sfumature tra l'azzurro del cielo che stava imbrunendo e l'arancione infuocato dei raggi del sole, su un tappeto di nuvole rese striate dal soffio leggero di una dea.
D'altro canto, il romanzo è fatto anche di un editing che, personalmente, imputo ben poco all'autore. La presenza di numerosi refusini ha fatto in modo da non rendere del tutto piacevole la lettura. Da persona che non lavora in editoria, mi permetto di dire che si fosse prestata più attenzione forse avrei gradito di più il romanzo.  La magia della storia si sente da subito e il lettore può intraprendere il viaggio assieme ad Aaron.
Lo svolgimento è molto più ricco di quanto potessi aspettarmi, vi sono tante tradizioni, racconti e personaggi che a volte ho faticato a capire il discorso, ma tutto sommato il racconto sembra abbastanza fluido. 
Una cosa che ho apprezzato maggiormente è il messaggio che l'autore vuole dare al lettore, ovvero quella gentilezza d'animo e della bontà. Essendo un libro rivolto a dei ragazzi, ma anche ad un pubblico adulto secondo me, mandare avanti questi valori è importante, specialmente negli ultimi tempi.
Ammetto di essermi promessa di rileggerlo in un altro momento della mia vita, anche per apprezzarlo maggiormente. 

Ma se voi foste Aaron riuscireste a intraprendere questa impresa, abbandonando la vostra famiglia e tutto il mondo che conoscete?  
VALUTAZIONE LIBRO:

5 commenti:

  1. Mi piace molto il genere "fantasy" .. purtroppo in questo periodo ho poco tempo per leggere =( .. grazie comunque del consiglio

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  2. La storia sembra interessante, nonostante qualche errorino di editing, ma si sa capitano anche quelli!
    Ho trovato la tua recensione simpatica e coinvolgente, sicuramente mi aiuta a valutare il romanzo e mi permette di avvicinarmici, cosa che magari prima non avrei fatto!
    Grazie ❤️

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    1. Ti ringrazio per i complimenti, se lo leggerai fammi sapere :)

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