venerdì 22 marzo 2019

Review Party: "La signora degli scrittori" di Sally Franson.


Un libro fresco e coinvolgente, è quello di cui parleremo oggi. La vita di Casey è ricca di spunti su cui pensare, ma l'autrice riesce a trattarli con modo delicato ed ironico, in alcuni casi. Casey, è un personaggio che da voce a molte donne in carriera. Le quali farebbero di tutto pur di proseguirla brillantemente. Ma di certo non rinuncerebbero la dignità di donna.

 Info:
Titolo: La signora degli scrittori
Autore: Sally Franson
Editore: Garzanti Libri
Formato: Cartaceo/Ebook
Pagine: 275
Prezzo: Cartaceo 18,60€/ Ebook 9,99€
Sinossi: Casey è giovane e brillante. È brava nel suo lavoro, nonostante la sua direttrice sia una donna impossibile, pronta a bocciare ogni proposta e a incutere timore a chiunque le stia intorno. Così, quando per la prima volta le affida un progetto da seguire da sola, Casey non può dire di no. Nessuno ha mai osato farlo. Eppure, quella che si trova di fronte sembra davvero un’impresa impossibile: convincere degli scrittori di grido a fare da testimonial per la pubblicità. Convincerli a uscire dal mondo dorato della letteratura, a esporsi in prima persona per qualcosa di diverso dalla loro opera. Casey ci mette tutto il suo impegno e comincia a incontrarli, uno dopo l’altro. Si trova ad avere a che fare con personaggi molto particolari: uno vuole sempre avere ragione; un altro odia tutti i colleghi; c’è quello che non ha mai letto un libro; e quello che non ha scritto nemmeno una riga dei suoi romanzi; un altro ancora non fa nulla senza tornaconto. Con Ben Dickinson, invece, Casey entra subito in sintonia, anche se sa che si tratta di lavoro e che non può lasciarsi andare. Per di più non ha tempo da trascorrere con lui, perché deve seguire le indicazioni della direttrice, che la conducono dritta dritta alla Fiera di Los Angeles: libri ovunque e cene infinite a parlare di lavoro. Un sogno per Casey. Un sogno che presto si trasforma in un incubo, perché qualcosa di inaspettato rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad allora. Casey ha paura che la colpa sia solo sua, ma c’è chi è pronto a farle cambiare idea. Perché bisogna sempre credere nelle proprie capacità. Bisogna far sentire la propria voce, anche quando non viene ascoltata. Costi quello che costi.
Casey è una donna nel pieno della sua carriera da PR, si sa che in quel mondo lavorativo si è disposti a tutto pur di rimanere rinomato. Ha una caratterizzazione complessa, diciamo che non sono riuscita ad apprezzarla a pieno MA come un colpo di scena la sua evoluzione si è ripresa verso la fine.
Ma cosa intendo per carattere particolare? Nonostante quella immagine perfetta che si è creata di sè, Casey è ancora ferita dagli eventi passati. Come se i dolori passati in famiglia, e anche personali, la perseguitassero. E tutto ciò si ripercuote sul suo presente, che la rende cinica anche agli occhi dello stesso lettore. 

Oltre ai problemi legati al rapporto madre figlia, la protagonista parla anche dei suoi momenti bui. Accennando anche a una patologia oggigiorno sempre più presente ai giorni nostri... Ovvero l'ansia. Nel libro l'autrice ne parla in qualche pagina, ma ciò mi ha fatto riflettere in modo molto più profondo e sentimentale.

"Non sapevo che la parete di vetro poteva non essere una parete ma l'insularità di una mente vivace che, annoiata e affamata, aveva cominciato ad autodivorarsi." 
Susan, la migliore amica della protagonista, non approva il lavoro di quest'ultima anzi lo disprezza proprio. Diciamo che incarna proprio l'idea dell'artista che odia i lavori che vengono considerati macchine per soldi, e sottovaluta se stessa. Susan ha aiutato molto la nostra protagonista, su molti fronti della vita anche se il loro rapporto denota delle spaccature. Ma entrambe sanno che qualunque cosa accada ci sarà sempre l'altra ad accoglierla a braccia aperte. 

Oltre la migliore amica della protagonista, abbiamo un po' di personaggi che fanno di sfondo alla storia. Quali tra questi, lo stesso capo di Casey. Celeste è una donna importante e prestigiosa, affamata dalle potenzialità delle protagonista. E come si sa, sfruttare le potenziali altrui non solo ci rende sotterfugi, ma fa notare che il comportamento verso l'altro non è corretto. Ma Celeste è sincera, o anche lei incarna uno degli stereotipi odierni?

"A volte mi sento triste quando ci ripenso, triste all'idea che fosse servito così tanto tempo, che per tutta la vita avessi sofferto di solitudine senza nemmeno rendermene conto." 
Ammetto che qualche volta la protagonista, nei suoi monologhi, divagava un po' troppo. Ho pensato che fosse dovuto alla ricerca di sé, non solo come donna ma anche a livello professionale, e quindi qualche volta ho dovuto rileggere più volte per ritrovare il succo del discorso.

I temi trattati sono molto attuali, poiché siamo nell'era dei social media, dove ognuno di noi,pur non ammettendolo, n'è dipendente. Il lavoro di Casey non è solo legato ai social, ma anche alla soprelevazione degli scrittori. Giustamente un modo per farsi conoscere di questi tempi è aprire un account su un social. Ma qualche volta, questi mezzi di conoscenza e di chiacchiere non possono che distruggere la persona stessa. Ma non intesa come dipendenza, ma i media o anche semplici persone che si accaniscono contro una persona, senza una motivazione apparente o minima, non porta sempre a qualcosa di buono.

"Veniamo al mondo con un'enorme assenza senza nome, e tormentata da quell'essenza, da quella terribile e sconfinata mancanza, alla fine, dopo alcune ore, mi addormentai."
Come già preannunciato in precedenza sui temi tratti, i quali sono molteplici, quello che mi ha toccato più vicino è quello della violenza (verbale o fisica) verso la donna.
Di solito non parlo mai di temi molto delicati, ma questo libro è riuscito a suscitare in me una grande forza. Non soltanto poiché il personaggio che subisce ciò, si rivela forte nel reagire, ma perché ogni giorno almeno una volta ogni donna è costretta a sentirsi indifesa. Ci si sente piccole e senza alcuna possibilità di scappare, apprezzamenti non graditi o alcune hanno pure subito delle molestie. Sono queste le notizie che si sentono ogni giorno, e l'autrice è riuscita a trattare con un carico emotivo non indifferente.
Un libro che può essere considerato una voce per le donne stesse.





Una delle potenzialità del libro sono i temi trattati in modo ironico, ma mai superficiale. Casey, può rappresentare la vita di ogni donna che ha grandi progetti per la sua vita lavorativa e sentimentale. Ma qualche volta i sogni e le ambizioni non corrispondono alla realtà. Anzi, essa è più spietata di quanto sembri e ci divora senza pietà.
La narrazione, se pur lenta in alcuni punti, l'ho trovata molto fluida e colloquiale. Ho trovato qualche errore di stampa durante la lettura, ma nulla che possa incidere drasticamente con la valutazione. I personaggi li ho rivalutati tutti sul finale, poiché sono stati statici per tutto il libro. La loro caratterizzazione è fondamentale per dare alla storia quell'incipit in più nella lettura, in più sono informazioni necessarie per non lasciarli nell'ombra.

 Viviamo la vita di Casey attraverso i suoi occhi, viaggiando tra le più famose città americane... Ma se la sua vita risultasse non così perfetta, cosa faremmo?



 VALUTAZIONE LIBRO:






Prodotto fornito dalla Casa Editrice: Garzanti Libri.  

11 commenti:

  1. Non sembra un libro male, sicuramente lo metterò in WL anche se non mi ispiri tantissimo

    RispondiElimina
  2. Lo aggiungo in wl ma non sarà il mio primo prossimo acquisto

    RispondiElimina
  3. Da come ne parli sembra davvero intrigante, sopprattutto il rapporto con la migliore amica. Me lo segno!

    RispondiElimina
  4. La pensiamo allo stesso modo, inizio che non mi ha letteralmente fatto impazzire ma un'ottima ripresa verso la fine con una bellissima rivoluzione della protagonista

    RispondiElimina
  5. Non ho letto il libro, non ancora almeno (sicuro in wishlist), ma devo dire che le disavventure della protagonista mi ricordano un po' quelle delle protagoniste dei libri della Kinsella, che adoro!

    RispondiElimina
  6. allora è un libro che vedo in giro da un botto e mi ha sempre ispirato, poi la copertina è stracarina! l'unica cosa, ecco, è che ho trovato molte recensioni negative, invece a te è piaciuto! non saprei..

    RispondiElimina
  7. Conoscevo già questo libro e mi aveva attirato molto ma non sapevo se leggerlo o meno ma con la tua recensione mi hai convinto del tutto!

    RispondiElimina
  8. Anche le trama sembra molto interessante e la tua recensione mi ha i curiosito non mi ha preso del tutto e non credo che lo leggerò..

    RispondiElimina
  9. Hai fatto una recensione bellissima ma il libro proprio non è nelle mie corde >.<

    RispondiElimina
  10. non so se potrebbe piacermi però mi ispira un po'!

    RispondiElimina
  11. Ho letto tutte le recensioni di questo review party e devo ammettere che non sono molto convinta per come avete trovato la prima parte del libro

    RispondiElimina