giovedì 31 ottobre 2019

Review Party: "Slender Man".


Buooon Halloween a tutti lettori, oggi in tema vi parlerò di questo romanzo dedicato al creepypasta dello Slender Man. Chi meno e chi più ha sentito parlare di questa "leggenda"... Lo Slender Man è una figura alta e "affusolata", il viso completamente privo di qualsiasi espressione facciale ma non finisce qui. Infatti viene sempre rappresentato con dei tentacoli sulla sua schiena, il suo aspetto mette già terrore ed ansia. Ma il libro a lui dedicatogli, sarà stato all'altezza del terrore che avevo preventivato?

Info:
Titolo: Slender Man
Autore: Anonimo
Editore: HarperCollins
Pagine: 349
Formato: Cartaceo/Ebook
Prezzo: 14,90€ Cartaceo/ 8,99€ Ebook
Sinossi: Lauren Bailey è scomparsa. Mentre i suoi amici si disperano e la polizia la cerca freneticamente, Matt Barker, suo compagno nella scuola più esclusiva della città, comincia a sognare alberi minacciosi, cieli in tempesta e qualcosa di oscuro che si avvicina sempre di più. Una figura terrificante, alta, con lunghe braccia si fa largo nel confine fra realtà e incubo. Un confine che, giorno dopo giorno, si fa sempre più sottile nella vita di Matt, fino a scomparire... Attraverso documenti, stralci di diario, e-mail e indizi disseminati nel racconto, la particolare struttura del romanzo immerge inesorabilmente Matt (e insieme a lui, come in presa diretta, il lettore) in un incubo agghiacciante, fino a condurli all'inevitabile faccia a faccia con Slender Man.
Il romanzo è incentrato sulla ricerca di Lauren. Lauren è una delle ragazze più popolari della scuola, la sua scomparsa fa destare varie ipotesi dalla più semplice alla più assurda come un rapimento alieno. Ma Lauren nascondeva un segreto, il quale sembrava non solo ossessionarla ma che la totalizzava a tal punto da far sparire le sue tracce. 
Ed è qui che entra in gioco la figura di Matt, un ragazzo semplice e che non viene mai notato dalla folla. Matt è appassionato dai racconti horror e creepypasta, ciò che popola nei suoi sogni cerca sempre di metterlo in pratica.
Devo ammettere che la sua psicologia è molto complessa, nonostante sia un adolescente e solitamente i protagonisti di quell'età hanno più o meno tutti la stessa psicologia. In lui si denota un certo senso di sarcasmo e di visione della vita pessimistica, capita spesso persino di empatizzare col personaggio.
Gli incubi ricorrenti lo tormentano e lo lasciano sempre perplesso. Non si arrende, non demorde e sa che sono semplicemente nella sua testa. Ma se tutte le sue certezze crollassero, lui riuscirebbe a sopravvivere alla nuova realtà?

La storia utilizza diversi formati per la narrazione come: messaggi, registrazioni, interrogatori ed email. Tuttavia è uno stile che solitamente non viene utilizzato, se non in rari casi, ma che io ho trovato come il punto di forza del romanzo. Infatti attraverso questo metodo, la lettura è molto scorrevole e veloce. 


"Lo sentivo a pelle. Lo sapevo e basta, chiaro? Come succede nei sogni, come le cose di cui si è sicuri al cento per cento, come se fosse assurdo metterle in dubbio.Sapevo di non essere da solo."
 Sebbene le descrizioni dei sogni di Matt siano molto vividi e reali, credo che al libro manchi una componente principale ovvero: l'atmosfera creepy. Quando si leggono dei creepypasta sullo Slender Man, si ha un certo tenore di aspettative e della situazione ansiogena che potrebbe crearsi. Il romanzo in questione, non ha soddisfatto nessuna delle aspettative. Nonostante sia molto scorrevole nella narrazione, trovo che sia l'atmosfera  lugubre che manchi. 
La figura dello Slender Man è quasi del tutto assente, si sa della sua presenza e ne abbiamo consapevolezza ma gli incontri "reali" saranno più unici che rari. Anche questa trovo che sia una mancanza non fondamentale, ma di più. Ci si aspetterebbe dell'azione in più, alla ricerca di questo famigerato mostro che viene dai creepypasta e invece troviamo si e no qualche azione legato ad esso. 
Il libro è totalmente dedicato alla ricerca della ragazza e dei segreti che custodiva, e il protagonista Matt sembra che sia lui a scontare ogni pena a riguardo. 

Le apparizioni dello Slender Man solitamente sono quando meno ce lo aspettiamo, attraverso il libro non riusciamo a cogliere a pieno questo effetto sorpresa. E quando avviene l'apparizione, la narrazione annulla totalmente la visione creepy.  A mio parere doveva esserci più azione e coinvolgimento tramite l'atmosfera lugubre, piuttosto che incentrarsi sul caso della ragazza scomparsa.


"Non credo che la nostra parte conscia sia coinvolta nei nostri sogni. Penso piuttosto che siano come dei film con te dentro, e non è che puoi cambiare ciò che sta succedendo. Sei semplicemente un passeggero trasportato in giro."
Come già anticipato la narrazione è molto veloce e scorrevole, grazie alla tipologia utilizzata. Il lessico è semplice e diretto al lettore, a volte ci colpisce per la sua informalità e dai gerghi colloquiali. Il romanzo doveva avere qualche revisione in più per quanto riguarda l'aspetto della storia. Trovo che non ci sia una trama lineare e che il finale sia stato scritto frettolosamente, poiché è stato lasciato molte questioni aperte. Se si ha letto i creepypasta o si ha giocato ai videogame dedicati a questa figura, non aspettatevi molto. Se invece adorate questo genere di libri, non posso fare a meno di consigliarveli anche per una lettura diversa dal solito. La psicologia di Matt è ben definita, e ti lascia senza parole per la sua caparbietà e tenacia, ci si appassiona assieme a lui per la ricerca della sua amica. Assieme a lui si affronteranno delle peripezie, l'oscurità è sempre dietro l'angolo. E tu sei pronto ad affrontarla?




VALUTAZIONE LIBRO:
3-






Prodotto fornito dalla Casa Editrice: HarperCollins.

8 commenti:

  1. Non avevo mai sentito parlare di questa creatura... oh mamma, l'immagine dice tutto. Ma dalla tua recensione deduco che per me è un no :P

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  2. Forse il fatto che non sia così lugubre, giova a mio favore, però il fatto che la figura dello slender man, sia quasi del tutto assente, mi fa storcere un po'il naso.

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  3. Avevo sentito parlare di Slender man quando uscì il film ma siccome sono fifona non credo che ne guarderò il film ne leggerò il libro.. Non fa proprio per me..

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  4. Ho sentito dei pareri non del tutto positivi di questo libro, se non addirittura è stato definito banale. Ma non è un genere che fa per me, non avrei neanche il coraggio di vedere il film ahaha

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  5. Mmmm... non mi attira molto! Probabilmente non lo leggerò

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  6. Non credo che leggerò non rientra nel mio genere

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  7. Non è assolutamente il mio genere ahaha e dubito fortemente che mai lo leggerò.

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  8. Ciao!
    Avevo adocchiato questo libro un po' di mesi fa ma la tua recensione ha un po' frenato il mio entusiasmo.
    A quanto sembra al libro manca la componente Creepy che dovrebbe essere l'elemento dominante, ergo che non sia un libro eccezionale come invece mi aspettavo.
    Peccato.
    Bacioni

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