mercoledì 20 gennaio 2021

Review Tour: "Assedio e Tempesta" di Leigh Bardugo.

 

Dopo l'uscita di "Tenebre e ossa" di un paio di mesi fa, la Badurgo torna alla ribalta con la pubblicazione del secondo volume della trilogia. La storia di Alina ci coinvolgerà e ci trasporterà nel mondo Grishaverse che già conosciamo. Un romanzo intrigante e coinvolgente, e ci farà comprendere di più sulle vicende che ci aspetteranno nel prossimo volume.


ASSEDIO E TEMPESTA
Leigh Bardugo

 (3.75)

Editore: Mondadori Libri
Formato: Copertina Rigida & Ebook
Prezzo: Rigida 18,99€ Ebook 9,99€
Pagine: 300
Trama: "Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

A distanza di due mesi la Mondadori ha portato in Italia il secondo volume di "Tenebre e Ossa" della Badurgo, la quale conosciamo già anche per "Sei di Corvi". Se non avete letto la recensione del primo volume della trilogia vi lascio il link diretto (click qui) e cercherò di non cadere in spoiler! Anche se sarà impossibile.
Il romanzo riprende subito dopo la fuga, Alina e Mal sembrano vivere una vita comune anche se la prima sembra soffrire per la sua "condizione". La protagonista, Alina, se nel primo romanzo denotiamo nella sua psicologia un briciolo di infantilità nel secondo volume la maturità prende piede sulla scena. I pensieri e le sue scelte si riveleranno fondamentali per intraprendere questo cammino. Ci si aspetta grandi cose da lei, ma ne sarà in grado?
I personaggi secondari che incontreremo in questo volume sono molti, tra cui Mal. Che avevamo conosciuto nel primo libro. Il suo personaggio, che avevo già inquadrato, per questo libro è proprio no. Infatti il ragazzo intraprendendo un rapporto con Alina s'instaura una situazione alquanto paradossale. Molto spesso i suoi comportamenti impulsivi, e allo stesso tempo possessivi mi hanno fatto storcere il naso e hanno incentivato la mia avversità verso il personaggio. Non sono riuscita ad inquadrare al meglio il legame tra i due, anzi ogni volta mi sono ritrovata a non apprezzare le scelte di Alina.

Un altro personaggio prenderà piede nella storia, ed è Nikolai. La sua psicologia è singolare e allo stesso tempo misterioso. É cinico e molto spesso ha delle frecciatine molto simpatiche. L'ho apprezzato molto questa introduzione, e ho adorato la lettura della sua storia e di conoscerlo (seppur superficialmente).
L'Oscuro, in questo volume, sarà molto sfuggente e sinceramente ne ho sentito parecchio della sua assenza. Ma sono molto curiosa di sapere cosa ci aspetterà nel proseguo.
«La debolezza è una maschera. 
Indossala quando ti serve che tu vedano umana, ma mai quando ti senti tale.»
 Il worldbuilding è sempre quello che conosciamo, ma ammetto che l'autrice avrebbe potuto soffermarsi di più su alcune dinamiche descrittive. Concentrandosi solo sulla psicologia di Alina, in modo profondo e viscerale, si entra nella sua confusione mentale. Allo stesso tempo ci troviamo di fronte a molte scelte da compiere per la sopravvivenza del paese. Non ho di certo apprezzato che tutta la dinamica incalzante fosse spostata verso le ultime pagine. 
Ma luce e tenebre possono coesistere assieme? Alina sconfiggerà L'Oscuro?
Le domande ci vorticano in testa per tutto il libro, e le situazioni amorose contribuiscono a rallentare le vicende.

 «Leggende che avevano preso vita sotto i miei occhi, solo per morirmi davanti.»
La narrazione per la prima parte del libro risulta essere semplice e lineare. A partire dalla metà incomincia ad essere molto lento a causa delle varie vicende amorose, e alcune turbe mentali da parte di Alina. Allo stesso tempo tutte le azioni più intriganti sono concentrati alla fine e non mi ha fatto molto impazzire questa scelta. Per quanto riguarda il lessico è molto semplice ma allo stesso tempo vi sono i termini introdotti dalla stessa autrice. 
Il finale ci lascia spiazzati e senza fiato, se il terzo volume si aprirà con questa tensione non vedo l'ora di leggerlo. 


Vi avventurerete in questa spericolata storia? Alina vi aspetta."

2 commenti:

  1. Sicuramente non leggerò questa trilogia, non riesco ad averne curiosità ed è un genere da cui sono molto lontana per gusto personale

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  2. Non ho letto tutta la recensione per evitare eventuali spoiler, dato che ancora non sono riuscita ad iniziare questa trilogia. Tuttavia, spero di riuscirci prima dell'uscita della serie TV.

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