mercoledì 7 aprile 2021

Review Party: "La Ruota D'argento" di Dama Berkana.

 

Avventura e mitologia celtica si fondono per dare vita al romanzo di Dama Berkana. Da appassionata di mitologia non potevo assolutamente perdermi questa chicca. Questo volume è il romanzo di esordio dell'autrice, dove lo studio e la cura per i dettagli pregnano tutta l'opera. Siete pronti per affrontare questo viaggio assieme ai nostri protagonisti?


LA RUOTA D'ARGENTO
Dama Berkana

 (4-)

Editore: Self-publishing
Formato: Copertina Flessibile & Ebook
Prezzo: Flessibile 18,00€ Ebook 3,99€
Pagine: 520
Trama: Ogni anno, per tre notti, fenomeni inspiegabili avvengono nella mitica terra di Iperborea. Re Ailim sente che qualcosa nella foresta di Aramo lo sta chiamando e attende la sua venuta. Il suo Primo Cavaliere Cahal, al contrario, non si lascia suggestionare. Eppure, nessuno dei due sospetta che la terribile minaccia degli Oscuri sta per abbattersi su di loro e che solo restando uniti potranno fermarla. Ciò che si cela dietro le magiche notti del mese di Samon cambierà per sempre non solo le loro vite, ma quelle dell’intero Cosmo. Personaggi leggendari, divinità mitologiche e suggestive atmosfere del mondo celtico tessono la tela de “La Ruota d’Argento”. Un’avventura mozzafiato si palesa all’orizzonte, ma solo chi avrà il coraggio di compiere il proprio destino toccherà le stelle.

I protagonisti della storia sono Cahal e Ailim, due ragazzi che sono cresciuti insieme e che hanno condiviso tutto. La loro psicologia è delineata quanto similare, qualche volta ho percepito avessero anche la stessa voce e ho dovuto rileggere più volte. Ciò nonostante i due ragazzi sono volenterosi e determinati ogni genere di sfida che gli si pone di fronte. 
Il rapporto fraterno tra i due personaggi è sicuramente di vitale importanza per la storia, mi sono resa conto durante la lettura delle differenze minimali dei loro caratteri. Ho apprezzato il loro processo di crescita insieme, non soltanto fisico, ma anche emozionale. L'amicizia che viviamo attraverso le pagine è reale e palpabile, a volte mi ha stupito per le sensazioni che mi ha fatto provare. Infatti credo che la scelta dell'autrice sia mirata a farci comprendere che anche i nostri più cari amici, possono diventare la nostra famiglia. Che non importano i legami di sangue o di parentela, ma ognuno di noi sceglie la sua famiglia inconsapevolmente. Anche circondandosi di persone simili al proprio essere. 

Niente è lasciato al caso, anche la caratterizzazione degli stessi cattivi è gestita sapientemente. E per chi mi conosce, ho sempre avuto un debole per gli antieroi. Dove il potere e la malvagità scorre nelle loro vene, e ci fa comprendere di quanto l'uomo sia volubile ai suoi desideri "perversi". 

«La sua anima era troppo nera e perduta per nutrirli.»
Attraverso le pagine possiamo denotare lo studio sapiente dell'autrice per la mitologia. Ogni cosa è mirata e ricercata, infatti nulla è lasciato al caso. Si denota proprio uno studio minuzioso, che chi non conosce la mitologia gallese è fondamentale per appassionarsi. Infatti, non posso fare a meno di sottolineare la passione con cui la penna dell'autrice ci trasmette ogni informazione. Con sapienza e dedizione ogni dettaglio è argomentato e spiegato, senza appesantire il testo anzi ci coinvolgono a tal punto da voler approfondire questa magnifica cultura. La "Ruota D'argento" è un romanzo che non si può leggere in un giorno, ha bisogno di tempo per essere assimilato e compreso in ogni suo aspetto e sfumatura.  
Molto importanti sicuramente è il worldbuilding costruito dall'autrice, dove ci immergiamo in situazioni che ci sembrano reali. Vivremo affianco dei nostri personaggi e vedremo coi loro occhi il mondo che li circonda. Pagina dopo pagina verremo catapultati in immagini da film che ci lasciano senza fiato e ci coinvolgono a tal punto da rimanere stupiti quando poseremo il romanzo. 

Il romanzo lancia dei messaggi ben chiari, il personaggio di Cahal che da bambino è stato visto come il diverso o l'estraneo. Ci fa vedere sotto una lente d'ingrandimento riferimenti all'attualità di ogni giorno. E come la visione di una persona può essere stravolta da un giorno all'altro grazie a un evento particolare.
Dietro ogni azione all'interno del libro vi sono dell'analisi che possono donarci anche grandi insegnamenti. Quello che ho colto io maggiormente, è sicuramente il tema della fratellanza che proprio in questo periodo mi colpisce il cuore in modo particolare.
Ho sempre pensato alle mille forma d'amore che si possono esprimere, e tra questi vi è la visione di un amico. Il quale ci insegna non soltanto a volergli bene, ma anche a volercene noi stessi e Dama Berkana è riuscita a trasmettermi questo grazie al rapporto tra i due personaggi. 
Altro insegnamento è: la magia è intorno a noi sin dalla creazione. Ovvero la potente magia che ci è stata tramandata dai nostri antenati e dal folklore, che ancora oggi permane su questa terra e solo un occhio più attento la può vedere. 

«Il buio egli con paura zittisce, è certo che la vita non gli vada mischiata ma erra, non l'ha ben osservata.
La sua luce è un tutt'uno con le tenebre, è ciò che brillante la renderà.
Oh giovane mortale, è il Samhain il momento ideale.
L'occasione che stavi aspettando, il Samhain te la sta donando.
La tua anima sarà completa con l'oscurità che accetterai lieta.
Ho nuove per te: il cervo maschio bramisce, nevi invernali, l'estate è finita.»
 
Ammetto che la narrazione è un po' ostica, alcuni momenti vi è fluidità e scorrevolezza ma poi si incappa in capitoli molto statici e lenti. Da un lato ho pensato che essendo un volume di poco più di 520 pagine, potesse essere più che normale. Scrivere un epic fantasy non è mai semplice, ed essendo il primo romanzo dell'autrice devo farle i miei complimenti per il coraggio e soprattutto la determinazione. Il lessico d'altro canto, rispetto alla narrazione, l'ho trovato adatto e ricercato anche per poter stupire ed ammaliare il lettore. In alcuni punti avrei preferito che vi fosse sfoltito il testo, per donare maggior scorrevolezza alla lettura ma comprendo anche lo stile della stessa autrice. 
Il viaggio che intraprendono i protagonisti è da un lato anche mistico, ci fa approfondire il nostro animo e ci metteremo alla prova assieme ai due viaggiatori. 

E tu sei pronto per partire? Avrai il coraggio di guardarti dentro e partire per questo lungo viaggio?

1 commento:

  1. Ammetto che dalla trama questo libro non sembra troppo nelle mie corde, ma con quella copertina potrei quasi fare un tentativo ahah

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