venerdì 13 gennaio 2023

Recensione: "I nostri cuori imperfetti" di Melissa Albert.

 La magia può marchiare indelebilmente la vita di una persona? Ivy ha diciassette anni ma non conosce la potenzialità del suo animo. Sa che dentro di sè si cela un mondo, ma le appare tutto nebuloso e sfocato. Non capisce il timore che le persone provino nei confronti di sua madre, ma oscuri segreti si celano. La sua famiglia è "inquinata" e, le cose incominciano a farsi sinistre quando vicino casa sua trova un coniglio. Melissa Albert torna alla ribalta con un romanzo che vive attraverso la magia e oscuri segreti. 


I NOSTRI CUORI IMPERFETTI
Melissa Albert


Editore: Rizzoli Libri
Formato: Copertina Rigida & Ebook
Prezzo: Rigida 17,00€ Ebook 9,99€
Pagine: 320
Trama: La magia scorre profonda in questa famiglia. Ma ancora più profondi sono i suoi segreti. Segreti. Bugie. Scelte decisamente sbagliate. Stregoneria. Periferia. Adesso. L’estate di Ivy, diciassette anni, non è cominciata per niente come si era immaginata: prima l’incidente d’auto di ritorno dalla festa di fine anno; poi finisce in punizione per essersi comportata in maniera irresponsabile salendo in auto con un ragazzo ubriaco; e soprattutto l’apparizione di una strana ragazza in mezzo alla strada nel cuore della notte. E questi saranno solo i primi di una serie di eventi che scombussoleranno la vita di Ivy. Con il trascorrere dei giorni si ritroverà sopraffatta da doni inquietanti, stralci di ricordi e un segreto che in realtà conosce da sempre: sua madre è molto, molto di più di quello che lascia apparire. Città. Allora. Dana è sempre stata una ragazzina percettiva. L’estate in cui compie sedici anni, con la complicità della sua migliore amica e di una misteriosa ragazza più grande, i suoi doni sbocciano e la catapultano in una dimensione sovrannaturale. A mano a mano che le loro aspirazioni si fanno sempre più oscure, le tre ragazze si ritrovano a correre veloci verso un violento punto di rottura. Molti anni dopo, la storia di Ivy e Dana arriva al regolamento dei conti tra una madre e sua figlia, e le oscure forze che non avrebbero mai dovuto destare.

Ivy è curiosa, caparbia ma allo stesso tempo non comprende il mondo. Sente dentro di sè che qualcosa manca, una forza che un tempo percepiva e le appare tutto così sfocato. Lei è una semplice ragazza che vorrebbe godersi la sua estate e la sua libertà, ma la presenza della madre nella sua vita la destabilizza e la fa sentire oppressa.
Quell'oppressione innaturale e immorale che l'accoglie ogni volta che vede o sente sua madre nelle vicinanze, Ivy non sa spiegarselo ma dentro di sè sente che manca l'ultimo pezzo del puzzle per completare la sua essenza. 
Scoprire la personalità di Dana, la madre della protagonista, mi ha letteralmente stravolto. Madre, moglie e strega (praticante se vogliamo usare un altro termine). Dana convive con un fardello che porta ormai sulle spalle, i suoi occhi non sono più speranzosi come un tempo e il suo animo si è ormai indurito. Conosceremo inizialmente una ragazza segnata dalla vicende della vita e del suo essere speciale. Assaporeremo l'amicizia con Fee e Marion, la quale inizialmente ci capulterà nel mondo dell'occulto. 

La loro unione nasce dalla passione di poter assaporare e svelare il mistero che si cela dietro ogni magia. Ma nel rapporto si denotano già le prime spaccature, si possa pensare a una divergenza di pensieri dovuti alla differenza di età. Ma ciò che segna la madre di Ivy sarà la tragedia. Un'esistenza condotta nella sofferenza e ciò che la colpirà ancora una volta, non la renderà più forte ma distante. 
Una distanza che si sente nel rapporto tra madre e figlia, che la giovane protagonista non riesce a comprendere. Un dolore sordo che unisce le due esistenze, che si estende fino al lettore rapendolo così in poche pagine. L'autrice inquadra un rapporto tra madre e figlia non perfetto, evidenziandone le sfaccettature negative e i vissuti sofferti. Il rapporto con il genitore spesso non è dei migliori e, ciò che l'Albert mette in evidenza è l'imperfezione della famiglia. Una famiglia nata quasi per caso, dove ormai le relazioni interpersonali divengono secondarie e tutto sfoglia in un'immotivata iperprotettività. Così come una tragedia greca dove le colpe dei padri ricadranno sui figli, anche ciò che nasconde da tanto tempo Dana colpirà inevitabilmente la sua prole.
Oscuri segreti si celano dietro Dana e la sua famiglia,  ma qualcuno tesse la tela per accalappiare la preda per svelare quello più orrido e contorto della vita della madre della protagonista. Il suo cuore imperfetto sta per straripare.

"I nostri cuori imperfetti" non è un romanzo per tutti. Non perchè vi sia complessità nella narrazione o spessore dei personaggi troppo introspettivo. Ma ciò che spinge un lettore ad avvicinarsi a questa lettura è la conoscenza dell'ignoto.
Non esistono solo Dana e Ivy ma tutto ciò che si cela dietro i loro personaggi e le loro azioni che creano il punto di forza del romanzo. Non posso negare di essere rimasta ammaliata per via dei dettagli interessanti per lo studio dell'occulto.
La pratica magica che sia una strega o un praticante a compierla è complessa e articolata. Non è per tutti, spesso vi sono delle emozioni che tradiranno l'essere umano o un incantesimo scagliato involontariamente. La penna dell'Albert ci fa comprendere quanto sia complesso e viscerale il rapporto con la magia. E non intendo un effetto magico come i grandi classici, ma magia con erbe, sangue e piante. Un ritorno alle origini della vera e propria visione della strega (praticante). 

Il worldbuilding non è complesso, poichè non vi sono molte descrizioni. Ma quello che colpisce è l'atmosfera che emana il romanzo. É stato come ritrovarsi all'interno di un episodio di "Streghe" degli anni 90'. Conoscere soprattutto l'adolescenza e la vita di Dana ci permette di immergervi negli anni New Age dove la pratica della stregoneria non era vista di buon occhio, nonostante vi fosse una mera curiosità per l'occulto. 
Non posso negare che alcune vicende potrebbero non essere adeguate a un pubblico più sensibile. Ma le atmosfere dark e cariche di 90' vibes ci coinvolgeranno a tal punto da immergerci a capofitto nella lettura. 

La narrazione ci accompagna in salti temporali tra la vita della giovane protagonista e della madre. Inizialmente è stato leggermente confusionario vedere la fusione di due visioni del mondo totalmente differenti, ma non posso fare a meno di constatare che ciò ha reso incalzante la narrazione e la vicenda. Dopo il primo scoglio iniziale, la storia diviene via via un crescendo ampliandosi sotto ogni aspetto.
Il lessico utilizzato è semplice e lineare, diretto al lettore che lo colpisce a tal punto da rapirlo nella sua semplicità. Non mancherà sicuramente la suspense, dopo la fine ogni capitolo vi sarà sicuramente la voglia di dover continuare a leggere. Punto di forza nel romanzo è sicuramente l'atmosfera che crea per poter tenere incollato alle pagine il lettore, dove i segreti di Dana verrà a galla. Fronteggiare ciò che si è nascosto per anni non sarà facile, sarà letteralmente estenuante ma prima o poi il passato verrà a bussare alla porta.
Il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca, come se mancasse qualcosa. Ho sperato che vi sia un proseguo della vicenda di Dana e Ivy, poichè i loro personaggi mi sono rimasti dentro l'animo e con difficoltà riusciranno a uscirci.


Atmosfere dark, segreti e magia. 
Sei pronto a conoscere ciò che si cela dietro la famiglia perfetta di Ivy?

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