venerdì 5 ottobre 2018

Recensione: "Leggende Celtiche" di Ella Young.

Salve lettori, finalmente vi parlo di quest'avventura tra le colline e i boschi dell'Irlanda. Ella Young con la sua scrittura lascia l'amaro in bocca, mentre ci avventuriamo assieme a Fionn nelle sue imprese.  Amante da sempre di leggende e credenze, non mi ero avvicinata mai così tanto a una cultura e sentirla mia. Leggende Celtiche, è un viaggio non solo fisico ma anche introspettivo che ti cambia e muta il tuo animo. 

 Info:
Titolo: Leggende Celtiche
Autore: Ella Young
Editore: Edizioni della Terra di Mezzo
Pagine: 200
Formato: Cartaceo
Prezzo: 16,00€
Sinossi: Un giovane uomo incontra nella notte il Re dei lupi, e con lui sancisce un patto di eterna amicizia: il ragazzo, destinato a diventare il capo del Clan dei Bassa, vivendo la sua infanzia nei boschi di querce dell’Irlanda, ha imparato da un’anziana Donna di conoscenza molti segreti della sua magia, e soprattutto la capacità di mettersi in sintonia con la natura incontaminata di quei tempi primordiali… Comincia così la storia con cui Ella Young ci porta ancora una volta, dopo “Le meravigliose leggende celtiche”, nel passato mitico di un mondo incentrato sugli antichi simboli celtici, rinarrato con il linguaggio delle fiabe e delle leggende. In questo volume l’Autrice racconta di come, in tale terra splendida e selvaggia, esistesse, tanti, tanti anni fa, un popolo forte e valoroso, saggio e generoso: i Fianna.  Essi erano anche paragonabili ad un ordine cavalleresco, per certi versi simile a ciò che sarebbero stati anche i cavalieri della Tavola Rotonda di Re Artù. I requisiti per poter entrare nella Confraternita dei Fianna erano molto rigorosi: chi ambiva a farvi parte doveva superare prove di iniziazione in cui avrebbe dimostrato di avere, oltre che abilità guerriera e coraggio, anche capacità poetiche e musicali. Infatti in questi eroi la virtù guerriera doveva accompagnarsi alla sensibilità dei Bardi ed alla conoscenza dei Druidi.Il loro ultimo e più grande capo fu Finn Mac Cumhaill, ovvero proprio il ragazzo che compare all’inizio della storia, destinato a divenire un grande eroe dai poteri soprannaturali ed a guidare i suoi guerrieri contro gli stranieri che avrebbero minacciato il Regno d’Irlanda, cioè forse proprio contro i rappresentanti delle forze violente ed oscure che avrebbero dato vita al mondo moderno. Un ciclo di leggende che attraversano il tempo, e attraverso cui l’Autrice ci fa cogliere il modo d’essere di epoche in cui il mito era realtà, e la realtà era mito…
Leggende... Chi non è mai stato affascinato da questi mondi fantastici? Sin da bambina uno dei miei sogni è stato sempre aver la possibilità di visitare questi luoghi, dove si sono narrate le storie e le imprese di tutti gli eroi.

L'Irlanda, posto magico, un sogno poterla visitare visto che mi hanno sempre paragonato ad un'Irlandese, ma non divaghiamo. Irlanda meta di turisti per via dei suoi rinomati boschi e delle sue colline verdi, dove si sono consumate battaglie e imprese eroiche dei guerrieri celti. Dove le fate, i guerrieri, i misteri si fondono, grazie a Ella Young ho avuto la possibilità di scoprire le imprese di Fionn assieme ai Fianna.

Fionn, inizialmente lo si vede da ragazzo. Un ragazzo che non è ancora pronto per rivendicare il nome di suo padre e del suo popolo, costretto a vagare per non essere ucciso. Ma non solo non è pronto fisicamente, ma anche spirualmente poichè lui ancora non ha acquisito la saggezza della battaglia. Una vicenda particolare lo porterà pian piano a essere un uomo ma anche un eroe. Eroe che ancora oggi in Irlanda si spera di vederlo in sella al suo cavallo. 

"Dopo il buio, ritorna la luce dell'alba ed il sole sorge nuovamente. Prendi il bacile. La cattiva sorte a volte muore, come tutte le cose al mondo."
Questa raccolta di leggende ricca di credenze anche popolari, come: la cattiva sorte, un segnale del cielo che viene interpretato e la cosa fondamentale che il tutto è contornato dalla magia. Leggendo incontrerete Dei, animali parlanti, streghe benevole e non, ma è importante non smettere di credere in queste cose durante la lettura... sennò tutti gli elementi magici non riusciranno ad appassionarvi e non crederete realmente a ciò raccontato.

Le vicende di questa raccolta possono essere paragonate a un moto perpetuo, fatto da rinnovo (ovvero la gloria) e distruzione (cioè la sfortuna). Ad esempio: inizialmente la sfortuna si abbatte su Fionn e i suoi compagni, ma nel corso della storia e alle imprese valorose compiute dai vari personaggi, ci si avvicina alla gloria... E da lì ricomincia il suo ciclo.

Un po' come il simbolo celtico del Triskell, ha un significato molto complesso nonostante non possieda una geometria molto difficile da ripetere. Esso è intriso di significati quali il movimento, la ciclicità delle cose e degli avvenimenti così come avviene nella nostra esistenza.

"Io e questa casa scompariremo solo se tu, in collera, mi incolperai e mi biasimerai. Se tu ti rivolgerai a me, riferendoti alla strega che una volta vedesti, allora quello sarà il momento dell'addio. 
Questo estratto è stato estrapolato da uno dei racconti che ho apprezzato maggiormente, anche perché l'autrice esponendo le vicende è riuscita a romanzare una storia interessante e commovente. Nel racconto "La coppa della Guarigione" mi sono sentita nell'animo dei due protagonisti, dove la magia si fonde col loro amore.

"Non penserai più a me all'alba e al tramonto, non rivedrai più la mia bellezza nei colori delle foglie, ma per me tu sarai il canto del mare, sarai la lacrima di felicità all'alba." 
Grazie a Ella Young, sono riuscita ad appassionarmi sempre di più a queste leggende. Per la sua scrittura descrittiva, ricca di epiteti e in alcuni casi la prosa si sposa perfettamente col contesto. I temi non sono stati trattati con un linguaggio complesso e articolato degli studiosi di mitologia, ma bensì con un linguaggio più semplice e adatto alle leggende. Con uno studio dei frammenti e delle leggende tramandate la Young ha usato la sua capacità fabulistica, in modo da non stancare il lettore e di farlo appassionare pagina dopo pagina. L'autrice ha semplicemente connesso, ed in certi punti ampliato, con dialoghi e poetiche descrizioni, antiche fiabe ed antiche leggende. Mettendo tutto il suo impegno nel cercare di dare ai racconti la stessa atmosfera e lo stesso potere d’incanto delle fiabe e delle leggende. Le quali, anticamente le famiglie raccontavano ai bambini, senza lasciare che le sue narrazioni fossero influenzate da concezioni personali e moderne. E' riuscita a far credere anche a me che quegli esseri luminosi, le coppe magiche e la magia fossero reali e vive nel mondo che ci circonda. 

Siete pronti per avventurarvi nei boschi dell'Irlanda assieme a Fionn e i Fianna? Vi aspetto... Sono già pronta a partire con loro.


VALUTAZIONE LIBRO:






prodotto fornito da:"Edizioni della Terra di Mezzo".

6 commenti:

  1. Una recensione emozionante e sapiente, complimenti!

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  2. Ma quanto è bello?*-* Mi hai fatto venire una voglia matta di leggerlo*-* Davvero interessantissimo e l'Irlanda, coi suoi magnifici paesaggi e le sue leggende, mi ha sempre affascinata*-* Lo aggiungo alla wishlist <3

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  3. Bellissima recensione😍sono da sempre stata affascinata da queste letture e questa non posso assolutamente perdermela!!!

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