venerdì 20 dicembre 2019

Recensione:" Simeeti le porte dei sette mondi" di Noemi Checchetto.

Mancano ben 11 giorni alla fine dell'anno e con Natale alle porte riesco finalmente a ritagliarmi del tempo per parlarvi di questo fantastico fantasy. Noemi Checchetto ci trasporta in vari mondi, ci fa comprendere quanto siano per noi le emozioni e quali insegnamenti dovremmo trarre da esse. Un romanzo fantasy al di fuori degli schemi e molto intrigante, l'autrice ci fornisce una base per un eventuale seguito (e anticipo che non vedo l'ora di averlo tra le mani). Lumdor e Eireth, i nostri protagonisti, saranno all'altezza della loro missione?

Info:
Titolo: Simeeti le porte dei sette mondi
Autrice: Noemi Checchetto
Editore: Pegasus Edizioni
Pagine: 488
Formato: Cartaceo
Prezzo: 17€
Sinossi: Eireth Blaze, apatica seguace dell'Accademia e del fondatore, è convinta che il mondo al di fuori della colonia, sia un posto deserto, devastato dalla malattia delle emozioni. Lumdor Drake, scaltro e calcolatore ladruncolo, vive nel mondo esterno, scosso da una guerra senza fine. Il destino li condurre in un viaggio attraverso posti incredibili, a volte brutali, ricolmi emozioni che dovranno assecondare se desiderano tornare a casa. Saranno in grado di affrontare le loro paure? Riusciranno a fidarsi l'un dell'altra? Quale segreto si nasconde dietro i loro viaggi? Una stanza bianca, sette porte colorate, due ragazzi ed avventura, che permettere loro di scoprire chi sono veramente. 
Eireth e Lumdor sembrano essere gli opposti, sia per la loro vita ma anche per il passato. Eireth, vivendo all'Accademia non conosce il mondo esterno, non sa cosa realmente c'è da aspettarsi ma cosa più fondamentale per lei non esistono le emozioni. Esse sono bandite, infatti il suo carattere privo di qualsiasi sentimento all'inizio fa storcere il naso. Non si riesce, inizialmente, ad entrare in empatia con lei... Ma l'Accademia nasconde qualcosa di più oscuro, perché crescere e "creare" delle persone senza emozioni? Qual è il vero scopo di questo "macabro esperimento"?

Ludmor invece è l'opposto, in lui si percepisce il suo dolore. Un dolore sordo e muto, dovuto al suo passato e alla condizione che vive giornalmente. Il ragazzo sprizza ogni minima percezione o sentimento dal suo animo, a volte può sembrare il più avventato dei due ma ammetto che il suo carattere mi ha colpito molto. 
I personaggi, durante il corso della storia hanno un'evoluzione psicologica molto particolare. Le loro psicologie vengono rimodellate e affinate nel tempo, e donano alla storia quell'incentivo in più per un seguito allettante e ricco di particolari.
Ma cosa accomuna Lumdor ed Eireth? 
Non saranno solo dei semplici viaggiatori, ma credo che durante ogni viaggio/missione vi sia anche una scoperta non solo mentale ma anche emozionale. Sono accomunati dalla voglia di rivoluzione, ma anche dallo smarrimento. Una sensazione di incompletezza che li accomuna entrambi, la quale svilupperà in loro la voglia di mettersi alla prova anche rischiando se stessi.


“Tu mi spaventi, mi hai sempre fatto paura, per questo ho cercato di reprimerti, sbagliando. Grazie a te ho capito che tutte le emozioni negative sono un insegnamento, tanto quanto quelle positive.”
 Ogni mondo visitato ed esplorato è singolare e particolare. Dietro di essi vi è uno studio mirato a colpire il lettore, anche con i numerosi dettagli fornitoci. Ammetto che in particolare ho amato due mondi, grazie alla loro singolarità ma anche per l'insegnamento che vi è dietro. Il worldbuilding è fotografico, ogni dettaglio è fondamentale per darci una visione più ampia del luogo in cui ci troviamo. Ogni elemento è importante, e il tutto crea un'armonia tale che molto spesso non ci si accorge delle pagine che vengono lette. 
Solitamente sono molto restia per i libri ricchi di dettagli, e ammetto che una parte in particolare mi ha impedito per quasi un mese di leggere qualsiasi libro. Ma superato lo scoglio iniziale, proprio quando la storia inizia ingranare mi sono ritrovata sempre senza fiato e mi perdevo tra le pagine del volume. 

Troviamo all'interno del libro pochi personaggi secondari se non marginali, uno in particolare è quello di Roselle. E ammetto che il suo personaggio è molto amletico, e spero di poter saperne di più nel secondo volume. Infatti, secondo la mia modesta opinione, Roselle non è solo il tutor della nostra Eireth, ma ha uno scopo più segreto di cui il lettore non è a conoscenza. 


"Prima che tutto quello cominciasse, era diversa dalle persone normali.Era stata proprio quella diversità a farla sopravvivere, a spingerla ad adattarsi, evitando di essere uccisa."
I viaggi che possiamo considerare emozionali, donano non solo ai protagonisti una crescita personale ma anche al lettore stesso. Le emozioni sono il fulcro della storia. Dietro di esse si nasconde sempre qualcosa, una nuova scoperta o un insegnamento. Ed è così che in nostri protagonisti iniziano a scoprirsi, conoscersi ed affrontarsi. Poiché molto spesso siamo noi stessi il nostro stesso nemico, che ci basta poco per riuscire a comprenderci e capirci. Lumdor e Eireth, affronteranno al meglio ogni sfida personale o uno dei due ne uscirà perdente?


"L'amore è un sentimento che vi spingerebbe a fare di tutto, a dare il meglio di voi stessa, per la persona che avete accanto. E' quell'emozione che provate nel stringergli la mano; il calore che sentite permeare oltre la pelle, che vi incendia l'anima ed il cuore."

La narrazione è scorrevole e dettagliata, devo ammettere che la terza parte del romanzo l'ho trovata abbastanza carica e difficile da leggere. Infatti sono rimasta bloccata un mesetto sulla stessa parte, ma via via il libro si rivela essere molto scorrevole e lineare. Tra i vari mondi vi è un filo conduttore e che fa assumere forma e costruzione alla trama. Per quanto riguarda il lessico, l'ho trovato molto diretto ma allo stesso tempo ricercato e particolare. Il romanzo però presenta due noti dolenti: la copertina che non c'entra nulla con la storia e l'editing. L'editing l'ho proprio trovato assente, anche per poter dare una sistemazione adeguata alla punteggiatura e ai periodi da sfoltire. Ma sono a conoscenza che l'autrice ha avuto la possibilità di pubblicare tramite una vincita ad un concorso, ma mi sarei aspettata dalla casa editrice un riguardo maggiore per l'editing.
La storia è avvincente ed intrigante, un libro adatto per chi ama il genere e vuole uscire al di fuori dagli schemi. 

Sei pronto per questa missione/avventura? Perchè Lumdor ed Eireth stanno aspettando solo te.



VALUTAZIONE LIBRO:








Prodotto fornito dall'autrice: Noemi Checchetto.

5 commenti:

  1. La trama mi aveva lasciato un po' perplessa, ma dopo aver letto la tua recensione, sono rimasta colpita e penso proprio che lo leggerò.

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  2. Dalla cover mai avrei detto che fosse cosí interesaante! Pensavo fosse un romance ahahha (lo avevo visto nelle tue storie) e invece mi ispira tantissimo 😍

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  3. Sono in forse la trama non mi aveva colpito molto mentre la tua recensione mi ha fatto leggermente cambiare idea

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  4. Sono un po' perplessa... non so se vorrei leggerlo. Mi sembra carino ma non mi convince

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  5. La trama non mi aveva coinvinta molto ma la tua recensione mi ha davvero incuriosito, me lo segno!

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