martedì 14 luglio 2020

Review Party: "Crescent City - La casa di terra e sangue" di Sarah J. Maas.


Dopo la famosa trilogia de "La corte di Rose e Spine" la Maas, torna alla ribalta con un nuovo romanzo dai toni molto più maturi e articolati. La protagonista Bryce, inizialmente sembra essere totalmente presa dalla sua vita, ma proprio qui che iniziano i problemi. Ma cosa sta accadendo a Crescent City?

CRESCENT CITY - LA CASA DI TERRA E SANGUE
Sarah J. Maas

Editore: Libri Mondadori
Formato: Copertina Rigida & Ebook
Prezzo: Rigido 19,90€ Ebook 9,99€
Pagine: 708
Trama: Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero. Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de "La casa di terra e sangue", il primo romanzo di questa serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola romanticismo e suspense.

Bryce è una ragazza forte ed indipendente, sin dalle prime pagine possiamo denotare in lei una forte determinazione e inclinazione alla ribellione. Ha una lingua tagliente e allo stesso tempo è protetta da una corazza per non "ferire" il suo animo. 
La Maas ha lavorato molto sulla caratterizzazione psicologica dei suoi personaggi, da quello principale ma anche i secondari. Con il personaggio di Bryce riusciamo a comprendere il suo dolore ed entrare in empatia con lei. 

Come personaggio secondario, non posso fare a meno di ricordare la mia bookcrush attuale ovvero quella di Hunter. A differenza degli altri personaggi creati dall'autrice, non è il solito maschio Alpha. Cosa che mi ha sorpresa particolarmente, infatti con Hunter riusciamo anche con lui a comprendere il suo mondo emozionale ed assimilarlo e farlo nostro. 

L'autrice introduce un mondo complesso e composto da molte o forse troppe creature. Fae, lupi, angeli, spiritelli del fuoco, esseri d'acqua, demoni e vampiri... Diciamo che inizialmente essere introdotti in un mondo del genere è abbastanza confusionario. Il mondo descritto dalla Maas è molto articolato, con varie case in cui sono divisi gli abitanti a seconda della loro natura, un sistema di governo oppressivo impegnato in una guerra che rimane, margini della narrazione. Ed è proprio il world-building che è il vero punto debole di questo libro. Si tratta di un mondo davvero complesso con moltissime creature che però non è elaborato come meritava. 
I dettagli che vengono inseriti non servono.  L'introduzione di un glossario e mio parere avrebbe facilitato la comprensione di molte cose. In particolare ho trovato la prima metà del libro molto confusionario, la situazione migliorà notevolmente quando si riesce finalmente ad entrare nella storia. Comprendendo come funziona questo mondo, iniziando a conoscere i personaggi.

Le prime 200/300 pagine sono state una mole davvero molto pesante da superare, infatti mi sono fatta un po' condizionare dalle mie aspettative. Avendo amato la trilogia pubblicata l'anno scorso, Crescent City mi ha fatto un po' penare a causa della mole di pagine un po' inutili per la narrazione. Le tematiche adulte sono date dalla presenza di parolacce e temi come droga e vita sessuale disinibita, che immagino siano considerate troppo scioccanti per gli adolescenti.

Nonostante la componente fantasy, all'interno del libro troviamo degli elementi mistery poichè il tutto ruota all'assassino e agli omicidi. Nonostante l'autrice sia conosciuta per il fantasy, credo sia riuscita a gestire l'elemento mistery alla perfezione, creandoci un sacco di domande a cui successivamente troveremo delle risposte. 
Al'interno del libro vi sono degli elementi molto importanti che ci fanno riflettere, come: l'elaborazione del lutto e l'amicizia anche in veste platonica. Elaborazione del lutto per una persona con cui non si ha un legame definito come un familiare o un amante, la discriminazione data dallo slut-shaming, la critica alla possessività maschile. Tematiche fortemente attuali e che ci colpiscono in pieno viso.


La narrazione inizialmente è molto lenta ma superato lo scoglio iniziale delle 300 pagine, il libro ci tiene incollati fino all'ultima pagina. Il lessico utilizzato è diretto, crudo e ricco di parolacce che ci fanno intendere il contesto della situazione. Nonostante la confusione iniziale, ho trovato una certa maturità a livello strutturale del libro, come sempre la Maas ci propone dei prototipi di uomini e donne bellissimi e irraggiungibili. Che se per qualcuno vi è difficoltà ad immedesimarsi, io trovo che siano degli elementi caratteristici dell'autrice stessa. Grazie a molti elementi carichi di emozioni, entriamo in empatia coi personaggi e ci lasciano senza fiato lungo la lettura. E voi siete pronti a scovare questo famigerato assassino assieme a Bryce?

5 commenti:

  1. Nonostante ami la saga di throne of glass, crescent city non mi ha incuriosito molto, quindi credo che non la inizierò.

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  2. Sono d'accordo con te, ha trattato un genere diverso dal suo solito ed è stata brava in questo

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  3. La trama di questo libro mi incuriosisce parecchio, ma non avendo mai letto nulla della Maas credo che come primo approccio opterò anzi per una delle sue altre serie 🙈

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  4. Ho letto questo libro, e condivido completamente il tuo pensiero

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  5. Non è un genere che leggo abitualmente e sono combattuta su questo titolo... non so se recuperarlo o meno

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