Dopo aver parlato di Alice in tutte le sue versioni da graphic novel, retelling o cinematografica, con questo volume vorrei soffermarmi sulla vera e propria opera di Caroll. Parlare dei libri di Alice non è soltanto un legame sentimentale, visto che il mio blog ne porta il nome, ma è un qualcosa legato alla mia quotidianità. Dimenticate gli impegni, le lezioni e ogni cosa che vi distragga dal vostro obbiettivo... Rincorrerai, ancora una volta, assieme ad Alice il Bianconiglio?
Editore: Oscar Mondadori
Formato: Copertina Rigida & Ebook
Prezzo: Rigido 25,00€ Ebook 12,99€
Pagine: 540
Trama: Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità.
L'evoluzione che la protagonista fa, è sostanziale. I dubbi che la assalgono sono veritieri e leciti per trovare la sua dimensione. Infatti, Alice dovrà comprendere e adattarsi per rimanere nel Paese delle Meraviglie. Un po' quando si cresce, si cambiano abitudini ma anche carattere mentre tutto il resto intorno a noi rimane invariato.
Sotto una velata veste si può denotare come questo viaggio che intraprende la protagonista, sia verso l'età adulta. Qui l'abbandono della realtà infantile per poter costruire un futuro solito per l'età adulta. Il tutto s'intreccia con diverse situazioni, che la segneranno nel profondo. L'incontro dei personaggi secondari, che ben conosciamo, come: il Bianconiglio, il Cappellaio Matto, lo Stregatto e la Regina di Cuori e tantissime altre creature, ci faranno sorridere e pensare sulla visione della nostra realtà.
“- Alice: Per quanto tempo è per sempre?- Bianconiglio: A volte, solo un secondo.”
Dietro l'opera di Caroll vi è molto di più di un semplice Paese delle Meraviglie. Vi è una visione della società distorta e grottesca, nascosta da elementi chiave o da personaggi. Molti modi di parlare sono stati utilizzati e poi trasformati in personaggi veri e propri. Ad esempio: il personaggio del Cappellaio Matto, in epoca vittoriana i cappellai erano a stretto contatto col mercurio l'esposizione di questa sostanza faceva sì che quest'ultimi impazzissero.
Ho sempre creduto che l'autore avesse creato il Paese delle Meraviglie come luogo per potersi rifugiare dalla realtà, non potete immaginare il mio stupore che in realtà esso è una visione esagerata e grottesca del mondo.
Le avventure di Alice nascono come libro per bambini, ma io lo delfinerei più di formazione. Leggerlo in varie fasi della vita non solo ci fornirà punti di vista diversi, ma anche ci aiuterà a comprendere quello che in precedenza abbiamo fatto fatica a capire. Da bambini potremmo avere una visione idilliaca del luogo, dove tutto è lecito e ci si può uniformare alla realtà. Da adolescenti andremo alla ricerca del nostro vero Io, del nostro adattarci e a conformarci alle regole. Per poi arrivare a una visione adulta, dove si avrà compreso le varie fasi ma allo stesso tempo ci fornirà una visione più ampia. I romanzi di Caroll o si odiano o ti entrano fin dentro alle ossa, infatti per me è stata la seconda opzione (come potete denotare 😆).
Un giorno Alice arrivò ad un bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull'albero.- "Che strada devo prendere?" chiese.La risposta fu una domanda:- "Dove vuoi andare?"- "Non lo so", rispose Alice.- "Allora, - disse lo Stregatto - non ha importanza".
Un classico senza tempo, che ci aiuta a comprendere le varie fasi di noi stessi. Ancora ricordo quando lessi per la prima volta il romanzo. Arrivò nella mia vita nel momento giusto, e quando le pagine scorrevano veloci sotto il mio naso mi resi conto di aver amato ogni singola pagina. La veste tutta nuova della Oscar Mondadori, dà valore all'opera di Caroll riuscendo a cogliere ogni sua sfumatura e "sotterfugio" lessicale.
Nonostante i messaggi "chiave", Caroll vuole donarci degli insegnamenti che ci rimarranno per tutta la vita. Primo fra tutti: imparare a crescere. Decidendo come meglio sia per noi la crescita e cosa bisogna coltivare per arrivare dove voglia. E qui pare il secondo insegnamento, imparare a conoscere noi stessi man mano nella nostra vita, interrogandoci e ponendoci dei quesiti. Fino ad arrivare all'età adulta, dove la spensieratezza da bambino sembra essere essersi estinta... Ma anche qui l'autore ci vuole dare una chicca molto importante: noi giornalmente dobbiamo nutrire e coltivare il nostro bambino interiore, solo così saremo dei veri adulti.
Alice: "E' impossibile."Cappellaio Matto: "Solo se pensi che lo sia."
La narrazione sebbene sia molto fluida, per chi non riesce ad approcciarsi al genere risulta essere tediosa e molto complessa. Il lessico che ci fornisce Caroll è ricercato e complesso, con anche alcune locuzioni o termini che successivamente sono stati inseriti nel vocabolario inglese. La storia di Alice è un'avventura senza tempo e luogo, che ci coinvolge e ammalia fino all'ultima pagina. Il romanzo ci trasporta in un viaggio personale dove la consapevolezza prevarrà solo alla fine. Questa nuova edizione ci dona più armonia in molti elementi, in particolar modo nell'illustrazioni di ogni pagina, dove nei libri di alice vi sono delle rose come cornice. Non possiamo dimenticare le illustrazioni fedeli, e originali del romanzo, che si sposano alla perfezione con il lessico utilizzato.
Un'avventura senza tempo e all'insegna della follia, e tu sei pronto per viverla?
Vi invito a passare dalle altre ragazze del Review Party:
Recensioni "Peter Pan" a cura di:
Recensioni "Il mago di Oz" a cura di:
Recensioni "Alice nel Paese delle Meraviglie" a cura di:
Sabrina nel Paese delle Meraviglie
Ti ringrazio per questa recensione perché ho imparato qualcosa di nuovo sul paese delle meraviglie, che (scusa il gioco di parole) mi ha meravigliato e credo che il giorno in cui rileggerò la storia di Alice, non lo farò più con gli stessi occhi.
RispondiEliminaQuesta edizione deve essere mia! La desidero troppo
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