domenica 21 marzo 2021

Recensione:" Re Artù e i suoi cavalieri" di Howard Pyle.

Sin da bambini ci viene narrata la leggenda di Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda, vi siete mai chiesti quali fossero le sue origini? Attraverso la rivisitazione di Howard Pyle, riusciamo a cogliere a pieno le morali che attraverso la storia che ben conosciamo. Le leggende prendono vita sotto i nostri occhi e attorno a noi.


RE ARTU' E I SUOI CAVALIERI
Howard Pyle

 

Editore: Fanucci Editore
Formato: Copertina Rigida & Ebook
Prezzo: Rigido 18,00€ Ebook 7,99€
Pagine: 252
Trama: In questo romanzo, il narratore e illustratore Howard Pyle ci porta nell'incantevole mondo di re Artù e della sua Tavola Rotonda. Il libro racconta le avventure di Artù mentre estrae la spada Excalibur dall'incudine, dimostrando il suo diritto al trono, e mentre corteggia e conquista il cuore di Ginevra. Successivamente subisce il tradimento della malvagia fata Morgana e assiste al tragico destino del mago Merlino. Nella classica rivisitazione di Howard Pyle, le leggende prendono vita con una vivacità insuperabile. Più potente di qualsiasi incantesimo di Merlino, Re Artù e i suoi cavalieri ha conquistato e deliziato generazioni di lettori, affascinati dai personaggi realmente esistiti, dalla magia dei luoghi e dall'indimenticabile affresco del Medioevo.

Leggere questo romanzo è stato faticoso, sotto molti punti di vista ma allo stesso tempo anche rilevatore. L'autore ci narra della nascita del famoso Re Artù, che da ragazzo fragile e indifeso diverrà l'uomo impavido di cui le leggende ci narrano. 
Pyle ci presenta una psicologia molto superficiale dei personaggi, e anche lo stesso Re potrebbe risultare ai nostri occhi piatto. Infatti l'autore si concentra molto sulle descrizioni fisiche dei personaggi, piuttosto che delineare la psicologia di ognuno. Una nota dolente è sicuramente la rappresentazione di Merlino, il quale sembra non soltanto poco caratterizzato ma anche ridicolizzato del suo ruolo. Mi aspettavo molto di più dalla sua figura, visto che è il Mago più potente di cui si sia mai narrato!
Ovviamente vedremo altri protagonisti delle Leggende Arturiane. Questi personaggi secondari si concentrano maggiormente nella seconda parte del romanzo, anche qui la caratterizzazione è carente. 
Le ambientazioni sono sicuramente la parte più accattivante della storia. L'autore riesce a ricreare la magia delle leggende narrate. Il worldbuilding non sarà "fotografico", ma di certo ci fa immergere nella storia e con un pizzico della nostra fantasia riusciremo ad entrare nel vivo della storia. Descrizioni che ci portano proprio all'interno del libro, e su questo l'autore è riuscito nel suo intento. 
Il romanzo ha con sè molte morali, infatti l'autore stesso parla al lettore. Cerca di spiegarci al meglio ogni situazione, ogni azione e dietro ciò cosa si nasconde. Sotto alcuni aspetti è stato anche molto istruttivo, poichè non riuscivo a cogliere determinati dettagli. 
Scrivere per me questa recensione non è stato molto semplice, il libro ha delle luci ed ombre. Ci sono stati momenti della narrazione molto pesanti, infatti credevo di non riuscire più ad andare avanti e di incappare nel blocco del lettore. Il lessico utilizzato è molto altisonante ed articolato, e forse anche questo non è riuscito a farmi apprezzare a pieno il libro. Essendo un inglese molto particolareggiato, credo sia giusto che un'opera del genere debba essere curata nei minimi dettagli. La narrazione è a tratti, mi sono trovata in bilico tra la fluidità e la staticità del romanzo, in cui ho sentito le pagine essere cinquecento che in realtà l'attuale numerazione. 
Non ho apprezzato molto la presenza della voce dell'autore durante la narrazione, come se dovesse giustificare sempre ogni sua trasposizione o rivisitazione. Avrei di certo preferito una maggiore caratterizzazione, visto la staticità dei personaggi. Non è un romanzo che consiglio a tutti, credevo fosse rivolti ai più giovani ma in realtà è una lettura per adulti con un bagaglio culturale già sviluppato. 
Alternando momenti di stasi e di scorrevolezza, non posso fare a meno di denotare l'impatto dell'autore sulla letteratura inglese. 

Se ami le storie dall'impronta classica e le leggende di Re Artù, questo libro fa proprio al caso tuo!

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