venerdì 19 marzo 2021

Review Party: "L'ultima creatura - Regni Distrutti" di Erica Prontera.


Dopo un leggero blocco del lettore, il romanzo della giovane autrice è riuscito a dare la svolta alle mie serate. Dopo una lunga giornata passata a studiare, perchè si sono ancora in sessione, la storia di Lenora mi ha completamente stregata. Un fantasy leggero e coinvolgente, vi avventurerete assieme agli intrighi e alle leggende e sarete voi i protagonisti assieme a Lenora.


L'ULTIMA CREATURA - REGNI DISTRUTTI
Erica Prontera

 (4.5)

Editore: Elpìs Editrice
Formato: Copertina Flessibile
Prezzo: Flessibile 14,90€ 
Pagine: 380
Trama: Lenora ha sedici anni quando il suo mondo viene capovolto in maniera irreversibile: suo padre ha ottenuto un lavoro prestigioso a Monry ed entrambi sono costretti a trasferirsi al castello reale. Gli abitanti del luogo, però, si dimostreranno subito disgustati da lei, da quello che si nasconde all’interno del suo corpo. Lenora, infatti, non è un mutamorfo come tutti gli altri. L’essere che vive dentro di lei si nutre delle paure altrui, condizionando il suo modo di vivere. Inoltre, alcuni componenti della famiglia reale sono diabolici, senza scrupoli. Tra quelle mura si nascondono enormi segreti che verranno a galla e contro cui Lenora dovrà combattere. Non è l’unica a non trovare conforto in quel luogo: anche Jannik, un ragazzo che lavora al castello, prova la stessa sensazione. Quando si incontrano, lui sembra sempre sul punto di scappare. Nei suoi occhi chiari si nasconde un tormento che non può rivelare a nessuno. Neppure a Lenora. Sono ancora molte, infatti, le cose che lei non sa, come il vero motivo di quel trasferimento: lei. L’ultima creatura di una specie estinta.

Lenora è una ragazza spaesata subito dopo il trasferimento. É stata prelevata e sradicata dal suo mondo, ma non solo fisicamente ma anche emotivamente. Monry è per lei una città sconosciuta e allo stesso tempo è la ragione a cui ha dovuto dire addio a i suoi ricordi d'infanzia. Se inizialmente ci appare come una semplice ragazza timida e riservata, Lenora, ha un potenziale non indifferente dentro di sè. La creatura che vive dentro di lei striscia nei suoi pensieri e nei suoi impulsi, le toglie il fiato e la sfianca ma anche la fortifica. Con una forte determinazione si accingere ad affrontare ogni sfida che le se pone davanti, non abbassando mai la testa. Non si sottomette ma vuole sottomettere chiunque le sbarri la strada verso la felicità.  Una psicologia complessa e allo stesso tempo genuina, la quale durante la lettura ci fornirà non pochi colpi di scena. 
La sua dualità, la sua creatura che la costringe a respingerla con tutte le sue forze. Un essere che si nutre assieme a lei, che scalpita e ci fa capire che oltre lui non c'è niente di più forte. Il suo carattere, seppur contrastante, per la sua introversione e l'impulsività del suo vero Io rende la protagonista accattivante e genuina. 

Lenora non sarà da sola in questa avventura, vi sono dei personaggi che incontreremo su cui vorremo conoscere e sapere di più e tra questi è Brawn. Brawn è una guardia reale, un uomo tutto d'un pezzo che però nasconde un cuore nobile e un doloroso segreto. Saremo ammaliati dalla sua figura, quasi per certi versi fraterna per la nostra protagonista.
Un altro personaggio da analizzare è Jannik, un ragazzo dal cuore nobile e puro. Farebbe di tutto per Lenora e per salvaguardare la sua genuinità. É un giovane particolare, catapultato in disegni molto più grandi di lui. Inizialmente questa sua personalità sfuggente ci ammalierà.
Altro fedele compagno è Pasiox, un ragazzo che non segue la massa e aiuta la protagonista a fregarsene dei soprusi avuti dai compagni che la vedono soltanto come un mostro. 
Una voce controcorrente la sua, che però delle volte non ho apprezzato infatti in lui ho denotato anche una piccola vena di egoismo. 
Il gruppo si troverà catapultato in varie situazioni contrastanti e soprattutto incalzanti, che ci faranno scoprire e amare ancora di più le loro psicologie. Ammetto che spero che la Prontera, nel prossimo volume ci faccia scoprire sempre qualcosa di più su questi personaggi secondari.

«Ero nata così, una creatura di fuoco e fumo.»
 Attraverso il romanzo ci vengono forniti vari messaggi, quali: l'amore, l'amicizia e anche la dualità del nostro essere. L'amore per la famiglia e le nostre radici, Lenora è così attaccata a ciò che le è stato tramandato e ciò che le è stato insegnato che ricorda sempre i momenti felici passati nel suo mondo. Ci viene narrato quell'amore viscerale per il nido familiare, formato da lei e suo padre. Un messaggio che ci arriva fin dentro le corde della nostra anima. 
Ma non è solo questo l'amore. Il sentimento che ci viene mostrato nella vita della protagonista si espande anche sulle relazioni amorose, con precisioni le primissime. Dove l'emozione è ancora genuina e forte, che ci pervade l'animo e ci attanaglia lo stomaco. Attraverso la narrazione riusciamo a sentire la genuinità del sentimento provato.
L'amicizia e l'alleanza sono ciò che ci colpiscono. Anche questi messaggi nobili e forti per il romanzo, di cui ne è intinto. 

Come ho già detto sopra la dualità di Lenora ci coinvolge e ci ammalia. Ci fa comprendere come ognuno di noi ha qualcosa che nasconde agli altri e che vorrebbe far emergere. Che sia un oscuro segreto, una potenzialità o anche una sciocchezza. La protagonista ci fa comprendere che qualsiasi cosa alberghi nel nostro cuore non dobbiamo reprimerla, anzi dobbiamo alimentarla a farla emergere. Uno dei più bei messaggi che ho accolto durante la lettura del libro. 

«Mi avrebbe detto di credere nelle mie capacità e di essere la nuova versione di me stessa.
Una nuova determinazione si fece strada dentro di me e mi riempì di calore.
Potevo farcela.»
Un altra componente e punto fondamentale del romanzo è: il worldbuilding. L'autrice crea un mondo ricco di dettagli e leggende che ci intrigano sin dalla prima pagina. Inizialmente ci potremmo sentire confusi o disorientati, ma ben presto ci immergeremo totalmente nella città di Montry. In particolare ho trovato le descrizioni come se fossero fotografiche, sembra di essere proprio lì accanto alla nostra protagonista. É come se vivessimo accanto a lei la sua storia, e visualizzassimo ogni sfaccettatura del Regno. Dal palazzo al mercato, dove la scena di vita quotidiana ci fa sentire persino il brusio delle persone che si trovano lì.

«Lei era potente e immortale e non vedeva in me un mostro. 
Dovevo provarci anche io.»
La narrazione è semplice e lineare, ma allo stesso tempo travolgente. Mi sono sentita catapultata dentro la storia, ho vissuto assieme ai personaggi ogni singola emozione e dura prova a cui sono stati sottoposti. Un punto di forza è sicuramente l'alternanza dei POV'S (punti di vista) che ci fanno comprendere a pieno sia la loro psicologia, ma anche le varie azioni e sotterfugi compiuti. Forse non ho amato l'instalove presente nel romanzo, infatti è stato questo a non dargli la piena votazione. Ma niente che possa compromettere la lettura, anzi dopo aver superato questa "pecca" ho letteralmente amato l'evolversi della storia. Infatti i personaggi presenti all'interno del romanzo, sono dei semplici adolescenti e questi amori passionali e scelte sono più che comprensibili. 
Un libro fresco e leggero, è così che definirei "L'ultima creatura - Regni distrutti". Un fantasy dai toni young adult, che consiglio vivamente anche agli adolescenti per poter vivere a pieno questa storia. L'autrice ci lascia senza fiato con i colpi di scena, e in particolar modo proprio sul finale. 

Vi cimenterete in questa avventura? Lenora e i suoi amici vi aspettano! C'è un mondo da scoprire.

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