mercoledì 12 aprile 2023

Recensione: "Velhot - Il Maestro delle Anime" di Chiara Bastianelli.

"Velhot - Il Maestro delle Anime" ci ripropone la tradizionale visione del vampiro. Chiara Bastianelli ci presenta la sua saga dai toni dark fantasy e dai tratti paranormal. La giovane protagonista Clara s'imbatte nel morbo che sta affliggendo la sua cittadina, ma l'incontro con Sariel le stravolgerà la vita. Le creature della notte non risparmiano nessuno e, lei sarà pronta ad affrontare la realtà che la circonda?


VEHLOT - IL MAESTRO DELLE ANIME
Chiara Bastianelli

 

Editore: Self Publishing
Formato: Copertina Flessibile & Ebook
Prezzo: Flessibile 12,99€ Ebook 2,99€
Pagine: 298
Trama: Clara vive da vent'anni in un villaggio bigotto che le sta troppo stretto. La speranza di un cambiamento viene improvvisamente riaccesa quando, nel suo piccolo paese, arriva un misterioso straniero. Clara rimane stregata dal fascino antico, rigido e inflessibile di quest'uomo, ma rimane inizialmente scettica, non cedendo alle parole seduttrici e studiandolo meticolosamente affidandosi alla ragione. Quello che scoprirà sul conto dell'uomo sconvolgerà completamente le sue credenze, minando le salde fondamenta sulle quali esse sono fondate.

Il personaggio di Clara incarna l'essenza della ribellione e del voler rompere gli schemi. Nata in un paesino che le sta stretto, la protagonista si sente inadeguata al ruolo sociale che dovrebbe ricoprire per la sua età. All'età di vent'anni dovrebbe metter su famiglia ed avere una prole, ma Clara si sente inadeguata per quel ruolo e preferisce metter il naso in mezzo ai libri piuttosto che avere un bambino. Empatizzare con la protagonista sarà molto facile, poichè la sua genuinità e la sua innocenza riescono a colpirci nel profondo.
Nonostante non abbia amato i suoi "colpi di testa" o la troppa devozione verso chi non lo merita, il suo personaggio risulta psicologicamente reale. Clara, incarna ciò che l'animo umano brama. Le sue incertezze e insicurezze ricordano molto le paure esistenziali del sentirsi non compresi o anche accettati dalla società che ci circonda. La protagonista investe un ruolo essenziale emotivamente e, spero di poter conoscere il suo essere anche nel secondo volume per poter comprendere a pieno la sua essenza. 

L'incontro con Sariel, uno straniero che giunge al villaggio stravolgerà la sua esistenza. Il protagonista maschile ha una psicologia complessa e manipolativa.
La sua favella riesce ad ammaliare anche le menti più argute. Singolare è non soltanto la sua psicologia ma anche il suo aspetto. Il personaggio di Sariel non è il classico belloccio che si può incontrare nei romanzi, ma anzi ha un aspetto intrigante e dai tratti cupi. Non rispetta i canoni che gli vengono imposti, anzi è un personaggio che si scrive da solo il proprio destino. Sariel è saggio, arguto e anche crudele. Non dobbiamo mai dimenticare il suo lato peggiore, poichè è proprio così che la Bastianelli ci mostra il personaggio. Dobbiamo dare uno sguardo del suo "lavoro" sulla società con occhi diversi, il suo morbo si espanderà e con esso le sue idee. Essendo sempre stata affascinata dal mondo dei villains, conoscere tale figura mi ha permesso di guardare la storia con occhi differenti. Sariel è sentimentale con chi prova un sentimento profondo di devozione ma, la sua crudeltà può sfociare anche nei momenti meno opportuni. 

I poteri di vampirismo che ha Sariel ripercorrono le vecchie orme di Bram Stoker. Non abbiamo più la concezione del vampiro "bello e dannato" o che al sole "sbrilluccica". L'autrice ritorna alla tradizione vampiresca, dove il vampiro attraverso il suo morbo procede con la sua progenie. Una progenie singolare quella di Sariel, dai tratti distruttivi e dilapidatori di vittime. Il sangue diviene motivo di nascita e di dissetamento. 
Sariel è una creatura divina e leggendaria, la sua conoscenza sul mondo degli umani si fonderà con l'innocenza di Clara. Il loro rapporto cresce via via che le pagine scorrono sotto i nostri occhi, non è il fulcro della storia la parte romance ma diviene parte integrante di essa. Gli intrighi, il fato e anche la curiosità saranno i motori della vicenda che vivremo nel romanzo.

Sotto mentite spoglie le tematiche di denuncia sociale ci ammalieranno. La penna sapiente della Bastianelli ci parla di come rompere gli schemi e di quanto sia essenziale trovare il proprio posto nel mondo. Clara si sente come se non appartenesse alla sua epoca e al suo villaggio bigotto, sente che non potrebbe mai far parte di esso.
Un inno alla rivoluzione interiore ma anche a ciò che ci circonda. Poichè il morbo espandendosi non solo è sinonimo di potere ma anche di rivoluzione, in contrapposizione alla passività dell'animo umano. Sariel e Clara sono le metafore perfette per il connubio di sensazioni contrastanti dell'animo del lettore. 

La narrazione è veloce e dinamica, in alcuni punti acerba. Il lessico utilizzato seppur articolato necessitava di una piccola rivisitazione, nonostante ciò il romanzo è più che consigliabile. Si denota in alcuni punti che il romanzo, essendo il primo dell'autrice, ha dei tratti un po' più ostici. Credo fortemente che la scrittura evolva con lo scrittore e che il secondo volume ci possa riservare delle vere e proprie sorprese.
I personaggi sono singolari, per non parlare della ripresa della tradizione vampiresca. Ho apprezzato rompere gli schemi su: personaggi che non rispettano i canoni di bellezza ed età, la visione del vampiro non è più edulcorata ma crudele come è sempre stato e soprattutto la genuinità che traspare la protagonista femminile. Il finale mi ha lasciato col fiato sospeso, bramosa di conoscere di più sul destino dei protagonisti e perchè no anche di ciò che sono i piani di Sariel. 

E tu, sei pronto a vivere questa nuova avventura assieme a Clara e al saggio Sariel?

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