sabato 21 aprile 2018

La biblioteca di Sabrina

Salve lettori, è tantissimo tempo che non portavo sul blog questa rubrica. Per chi non lo sapesse, tratta dei libri che ho letto e li commento coi miei pareri personali... Insomma una sorta di recensione, anche se meno dettagliata pur sempre lo è. Oggi parleremo di un romanzo che mi è piaciuto particolarmente ovvero "Dream Hunters- Il ponte illusorio", è stato un regalo da parte delle mie coinquiline (che leggono il mio blog e quindi le ringrazio tantissimo per questo splendido regalo).


 Titolo: Dream Hunters
Autore:Myriam Benothman
Sinossi: Cosa faresti se potessi incontrare il tuo amore solo in sogno?
Sophie ha 17 anni e vive a Parigi. In apparenza una ragazza come tante, finché non si imbatte in un antico libro di fiabe ed è vittima di un’allucinazione. Da quel momento, i suoi sogni la conducono nel mondo incantato, una dimensione parallela dove ogni sua azione ha delle conseguenze sul destino di coloro che incontra, con risvolti inaspettati sulla realtà.
Sophie non sa ancora che il mondo incantato e quello reale sono legati da un filo sottile e indissolubile. Soprattutto, non sa di essere la custode di questo equilibrio, e che il principe Alexander che la affascina e la incuriosisce è molto più di quanto sembri. Ma lo scoprirà presto. E la sua vita ne sarà sconvolta per sempre.
Finalista del Premio Cittadella 2017 per il miglior Fantasy dell'anno, “Il ponte illusorio” è il primo libro della trilogia “Dream Hunters”. Una favola moderna adatta a tutte le età, che strega il lettore proiettandolo in un mondo di avventure, amore e magia.



 Allora ho letto molti pareri contrastanti riguardante questo libro. Il libro si può considerare come una favola tra il sogno e realtà, anche se come molti ho trovato delle discrepanze nella trama e su alcuni personaggi. Andiamo per gradi...

Sophie una ragazza che si ritrova a vivere tra il sogno e la realtà, scoprendo che le favole che ascoltava da bambina possono essere vissute. Anche l'incontro con Cappuccetto Rosso che creerà anche degli squilibri nel presente. Sophie è un personaggio che ho amato ma anche odiato, è una ragazza con il dolore nel cuore e ancora tutto il mondo da scoprire. O meglio deve ancora scoprire cosa si cela dietro questi suoi sogni, così veri e vividi. 

Come tutte le bambine ho avuto il sogno di diventare una principessa. Quindi un bel regno, avere i genitori re e regina e poi il mio bellissimo principe. Ma l'incontro con Sophie con il bel principe Alexander, le farà perdere un po' la testa. Lui visto come il solito ragazzo stronzo, ma infondo ha un lato tenero... Ma Sophie e Axel avranno il loro lieto fine? Beh, per scoprirlo dovete leggere il libro.


"Alla mia Sophie,
La chiave di un regno ricco di incanti e malefici,
saprà guidarti quando ogni luce sarà spenta
e le tenebre avvolgeranno il tuo cuore." 



L'autrice è riuscita a rendere il libro molto leggero attraverso la sua scrittura. Anche se avrei approfondito più sulla questione delle fiabe e non lasciarla solo ai primi capitoli, perché così avrebbe reso il romanzo più interessante. L'unica pecca è che il romanzo dopo aver tralasciato "la parte fiabesca"diventa un romanzo rosa a tutti gli effetti, non mi è dispiaciuto così tanto però.Anzi in alcune parti ha incrementato la mia voglia di continuare a leggere senza sosta, tant'è che in poche ore l'avevo già terminato. A chi di voi non è mai balenato in testa di trovarsi nel regno delle fiabe?


5 commenti:

  1. Bellissima recensione (come sempre), non sono d'accordo però sullo stile di scrittura dell'autrice, io l'ho trovato pesante e noioso. Il libro è composto da 250 pagine circa ma sembravano 700. La storia poi.. È stata una delusione totale :(

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  2. A me è sembrato filare, solo in alcuni punti ho trovato la narrazione pesante... Il finale mi ha lasciato un po' perplessa.

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    1. sicuramente non essendo un amante del genere rosa l'ho trovato molto pesante.

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  3. Forse l'autrice ha di proposito iniziato arricchendo la vicenda con elementi fiabeschi, per poi passare definitivamente al genere rosa. Così da incuriosire il lettore amante del genere fiabesco ad andare avanti nella lettura.
    A volte anche alcuni film ti portano su una strada, poi cambiano improvvisamente e ti lasciano col fiato sospeso, o in attesa di quell'elemento che ti hanno solo proposto per poco tempo.

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    1. Può essere anche, ma il libro viene presentato come un fantasy in tutto e per tutto. Quindi un po' di delusione c'è stata.

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