martedì 28 febbraio 2023

Recensione: "Promesse Vane" di Lexi Ryan.

 "Promesse Vane" sbarca finalmente in Italia. Un romanzo con Fae, umani e moltissimi intrighi tutti da scoprire. Brie è una ladra e nel suo animo vi è un odio viscerale per gli esseri fatati. Ma il destino cambierà le sue carte e la catapulterà in una situazione al di fuori della normalità.
L'abile ladra riuscirà a sopravvivere alle sfide che le verranno proposte?


PROMESSE VANE
Lexi Ryan

 

Editore: Mondadori 
Formato: Copertina Rigida & Ebook
Prezzo: Rigida 19,90€ Ebook 9,99€
Pagine: 312
Trama: Potrei godermi l'oscurità, ma non sprecherò il mio tempo. Queste ore appartengono a spie e ladri. Appartengono a me. Se c'è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti. Accedere al palazzo dorato è un'impresa tutt'altro che semplice, però, tanto che l'unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l'aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.

Brie è un personaggio o che si ama o che si odia, con lei non esistono mezze misure. Il suo carattere determinato riesce ad ammaliare il lettore, ma durante la lettura ciò che ho riscontrato è stato poco spessore psicologico. Non sono riuscita ad entrare in empatia con lei, non sono riuscita a comprenderla a pieno nelle sue decisioni e spesso mi sono ritrovata a pensare che le sue azioni non seguissero il filone narrativo.
Mi sarei aspettata molto di più da una protagonista dotata di caparbietà. Analizziamo la storia dai suoi occhi e dalle sue sensazioni. Tutto ciò è contornato dalla smania e dalla ricerca di poter trovare una soluzione: riuscire a salvare la sorella Jas. 
Il mondo fatato non è ben visto dalla protagonista, in lei risiedono sentimenti di sdegno e quasi ribrezzo verso quel luogo, ma per salvare la sorella dovrà combattere con unghie e denti. 

Non sarà sola in questa avventura, accanto a lei ronzano intorno due Fae  affascinanti ma con differenti obbiettivi e caratteristiche. Il principe dorato, Ronan, nutre dei sentimenti genuini e totalizzanti. Ciò la condurrà ad avvicinarsi al giovane erede al trono, senza perdere mai perdere il suo obiettivo principale. 
L'autrice crea così il triangolo perfetto, concentrandosi in particolar modo su l'altro Fae ovvero Finn (che a mio avviso ho apprezzato maggiormente). La sua oscurità è palpabile, i suoi occhi argentei penetrano nell'animo del lettore e lo ammalia. La sua è una psicologia complessa, contornata da segreti e molti lati da scoprire. Il suo animo sarcastico è ferito, ma ciò che nasconde è anche l'avidità con cui deve compiere la sua missione. Brie si ritrova ben presto in un triangolo, senza mai capire sè stessa. Ciò che mi ha fatto storcere il naso sono sicuramente delle forzature all'interno delle dinamiche relazionali e soprattutto nel triangolo. 
«Abriella, ogni stella in quel cielo brilla per te.»
La costruzione iniziale del romanzo inizialmente non mi ha fatto impazzire, diciamo che fino a metà libro ho avuto soltanto delle opinioni poco positive. L'autrice con la sua penna fluida riusciva ad intrattenere il lettore, ma mancavano così tante informazioni che non riuscivo a comprendere determinate azioni dei personaggi.
Quest'ultimi hanno acquisito dimensionalità solo successivamente, infatti sono riuscita a comprenderli a pieno ed a biasimarli per alcune scelte. 
Dopo aver superato la metà il libro incomincia a formarsi, a strutturarsi più complessivamente ed a intrigare il lettore nella sua totalità. Le tematiche e domande incominciano ad avere delle risposte salienti, ancora qualcuna deve essere risolta ma ciò mi ha fatto maggiormente apprezzare l'opera. La profondità dei personaggi viene finalmente esplorata nonostante vi siano ancora delle sfaccettatura d'ombra. Per quanto riguarda il worldbuilding è accennato e mi sarebbe piaciuto poterlo approfondire di più, ma spero nel secondo volume.

Leggendo la trama la prima cosa che mi ha fatto pensare è la somiglianza con "La Corte di Rose e Spine" di Sarah J. Maas. Per poi ricredermi, poichè nonostante evidenze siano similari i personaggi si distinguono soprattutto per sfaccettature differenti. Negli ultimi anni i Fae come protagonisti sono sempre più apprezzati nei romanzi e, ammetto che io stessa avevo peccato di ritrovare qualche somiglianza con la saga sopracitata. "Promesse Vane" è un romance fantasy che si divora pagina dopo pagina.

«Io sono le tenebre, e il potere che mi scorre nelle vene è più forte che mai.»
Il lessico è colloquiale e dai tratti ammalianti, sicuramente tutto ciò contribuisce a rendere scorrevole anche la narrazione. Nota dolente è stata la traduzione, ho trovato parecchi refusi e mancanza di congiuntivi che mi hanno fatto storcere il naso. L'autrice è stata molto abile nel creare la suspense finale, poichè lascia il romanzo proprio sul più bello.
Nonostante alcune azioni/ situazioni le avesse già comprese, il plot twist finale mi ha lasciato senza fiato. La leggerezza che contraddistingue il romanzo ci fa apprezzare maggiormente le sue luci e ombre. 

Brie sacrifichirebbe la sua vita per salvare la sorella Jas, l'aiuterai nella sua impresa?

Nessun commento:

Posta un commento