martedì 8 agosto 2023

Recensione: "Velhot - Il Mondo Riflesso" di Chiara Bastianelli.

 Questo secondo volume della Bastianelli ci presenta nuove sfaccettature di Clara e di Sariel. La penna dell'autrice è evoluta, divenuta in questo libro della serie molto più corposa e particolareggiata. La bontà di Clara si mescolerà al cinismo del Maestro Sariel. Quest'ultimo essendo il villain della vicenda, avrà dei progetti spietati e ricchi di particolari per il destino glorioso che li attende. Per scoprire il primo volume, ti lascio il link recensione qui.



VEHLOT - IL MONDO RIFLESSO
Chiara Bastianelli

 

Editore: Self Publishing
Formato: Copertina Flessibile & Ebook
Prezzo: Flessibile 13,99€ Ebook 2,99€
Pagine: 438
Trama: Yhrlenam è una grande città, molto più di quanto Clara possa immaginare, colma di opportunità quanto di luoghi oscuri e spaventosi segreti. Un patto da rispettare. Un regno da sottomettere. Un mondo parallelo ai confini dell'immaginabile, del possibile e tangibile: il Mondo Riflesso. Davanti fondamentali scelte da compiere si uniranno terrore e coraggio, consapevolezza e potere, saldando, con mattoni più solidi e duraturi, fondamenta fiere. Incrollabili. Ma il veleno, si sa, distrugge tutto ciò che tocca.

Abbiamo lasciato nel precedente volume Clara e Sariel pronti a un nuovo destino, a un nuovo villaggio ed a un nuovo inizio. Questo secondo volume ci consente di entrare nel vivo della vicenda, non solo a livello strutturale ma anche emotivamente parlando. Poichè la staticità iniziale di Clara, che avevo riscontrato con il precedente volume, si evolve e muta verso la sua psicologia. L'oppressione dovuta alla mentalità ristretta del suo paesino abbandonerà l'animo della protagonista e, si sostituirà con la razionalità.
Nonostante in lei convivano l'incertezza dell'essere umana, il suo essere razionale diviene parte integrante della vicenda... Anche se i suoi "colpi di testa" sono ormai noti ai lettori e, non apprezzeremo tutte le sue scelte. La psicologia della protagonista sta finalmente evolvendo e prendendo forma per rivendicare il suo vero posto: accanto a Sariel.

Sariel finalmente esce allo scoperto con le sue doti manipolative e ammalianti. Il suo essere "non convenzionale" rapisce il lettore e lo trasporta assieme a lui nelle tenebre. Sicuramente amo maggiormente il suo personaggio, grazie proprio al suo spessore psicologico e anche figurativo. Poichè Sariel non è solo il villain della vicenda, ma nasconde degli oscuri segreti che dovranno col tempo essere compresi. Il suo animo è più antico di quanto ci si aspettasse, c'è questo dolore sordo che lo contraddistingue e maschera alla perfezione con il sarcasmo e il cinismo. Il personaggio grigio di Clara, si sta finalmente evolvendo e ciò che la contraddistinguerà sarà la contrapposizione con lo stesso Sariel. 
La loro coppia non è sicuramente delle più convenzionali, anzi. Ma ciò che suscita nel lettore il loro rapporto è qualcosa di oscuro e primordiale fatto da: passione ed erotismo non indifferenti. Entrambi come protagonisti si completano a vicenda, hanno luci ed ombre che possono essere comprese ed a volte anche apprezzate. Il loro rapporto è calibrato alla perfezione contrassegnato dai loro caratteri particolareggiati, ma soprattutto per ciò che li unisce. Si salveranno sempre a vicenda, a qualunque costo e contro chiunque.
L'autrice in questo volume non si concentra solo sull'aspetto dinamico della trama, ma in particolar modo anche nelle varie sfaccettature psicologiche. Le quali ammaliano il lettore fino all'ultima pagina. 

«Gli umani non sono completamente buoni o completamente cattivi.»
 
L'autrice anche qui capovolge il concetto di eroe come: bello e buono. Infatti, il nostro Sariel non è nessuno dei due, ammalia il lettore grazie al suo fascino e alla sua favella enigmatica. Il romanzo è particolareggiato dai tratti di vampirismo di Stoker e, soprattutto vi è una missione salvifica che propaganda lo stesso protagonista. Il villain per eccellenza: capovolge e manipola le sue azioni in proprio favore e, per ciò il suo operato verrà santificato. Enigmatico, antico e creatura dai tratti Biblici è così che possiamo riassumere l'essenza del vero protagonista. Ma la cosa fondamentale è sopperire alle sue mancanza con il personaggio di Clara e, l'autrice in questo volume ci è riuscita magnificamente. 
Anche in questo volume sotto mentite spoglie vi saranno delle tematiche sociali molto importanti: come il pregiudizio e la paura di essere scoperti. La penna sapiente della Bastianelli ci aiuterà a rompere gli schemi, a comprendere quanto sia complesso trovare il proprio posto nel mondo e soprattutto a come trovarlo nonostante le difficoltà. Il worldbuilding in questo volume diviene parte integrante della narrazione. Vi è una vera e propria evoluzione della scrittura dell'autrice poichè ci fornisce dettagli particolareggiati, come ad esempio anche la descrizioni dei tessuti per rispecchiare l'ambientazione circostante. 

La narrazione è più corposa e lineare, ammetto che a causa di alcune descrizioni ho dovuto interrompere la lettura per non perdere nessun dettaglio. Il lessico si evolve, diviene più forbito e ricco di elementi che caratterizzano il romanzo dalle tinte gotiche. Sicuramente in questo volume, rispetto al precedente, si riescono a percepire maggiormente le tinte dark del romanzo. I colpi di scena non mancheranno, saranno numerosi e dosati sapientemente per poter ammaliare il lettore e invogliarlo a procedere nella lettura. Punto a favore è: il finale. Il quale mi ha lasciato con il fiato sospeso e desiderosa di apprendere maggiormente il destino che Sariel aveva designato per loro. 

E tu sei pronto a affrontare un'altra avventura assieme a Sariel e Clara?

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